comunicato stampa: DALMINE LIBERA DA OGM



COMUNICATO STAMPA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI DALMINE (BG)


IL CONSIGLIO COMUNALE DI DALMINE APPROVA UNA MOZIONE CONTRO LE
BIOTECNOLOGIE IN AGRICOLTURA.
DALMINE E' TERRITORIO COMUNALE LIBERO DA OGM


Dalmine (BG) - Il Consiglio Comunale di Dalmine ha approvato, nell'ultima
seduta della consigliatura, una mozione contro l'utilizzo degli Organismi
Genticamente Modificati (OGM) in agricoltura.

La mozione, proposta dalla Coldiretti di Bergamo, nel dichiarare il Comune
di Dalmine "territorio libero da OGM" impegna il Sindaco ad impegnarsi per
la tutela dei consumatori, seguendo il principio di precauzione, a mettere
in atto, nell'ambito delle competenze comunali, un controllo di qualità
degli alimenti agricolo-forestali e di allevamento prodotti sul territorio,
ad avviare una seria campagna informativa sugli alimenti biologici e di
qualità, sull'importanza di una sana ed equilibrata alimentazione, sui
rischi connessi al consumo di alimenti OGM ed alla loro diffusione
nell'ambiente,  ad informare i produttori sui rischi dell'utilizzo di
sementi OGM e sugli attuali obblighi di etichettatura.

La mozione chiede inoltre che il Sindaco si impegni  nei confronti delle
altre istituzioni (Provincia, Regione, Consiglio dei Ministri e Unione
Europea) affinchè attuino un maggiore controllo sulle sementi
commercializzate e sulla possibile contaminazione da ogm, valorizzando
invece prodotti naturali, locali e di qualità.

Infine la mozione approvata chiede l'inserimento di una specifica clausola
di non utilizzo di alimenti OGM nelle gare d'appalto di ogni mensa pubblica
e/o scolastica.

Nel presentare la mozione il Presidente del Consiglio Comunale, Marcello
Saponaro, ha chiesto al Consiglio Comunale di approvarla con convinzione
perche' l'agricoltura transgenica se venisse introdotta in Italia e in
Europa stravolgerebbe la struttura agricola della media impresa (in Italia
la media e' di 7 ettari di terreno agricolo per ogni impresa agricola),
costringendo gli agricoltori a diventare dei "salariati" delle grandi
multinazionali che detengono i brevetti OGM. Gli OGM - ha dichiarato
Saponaro - devono sottostare al principio di precauzione e per esserlo
devono esserne esaminati gli effetti sul medio e lungo periodo da organismi
indipendenti. Oggi avviene il contrario - ha detto Saponaro - i
controllati, le multinazionali del biotech, sono anche i controllori.

I possibili rischi di nuove allergie, di resistenza agli antibiotici, di
"inquinamento transgenico", di riduzione della biodiversità - ha detto
ancora il Presidente del Consiglio Comunale - sono stati riscontrati da
numerose ricerche scientifiche indipendenti. Tutelare i consumatori, gli
agricoltori e l'agricoltura di qualità significa oggi impedire la
diffusione del transgenico nei nostri campi e nei nostri piatti.

La mozione e' stata approvata con i voti dei gruppi di Centro Sinistra
(Dalmine Democratica, Margherita, DS, Pdci) e di due Consiglieri della Lega
Nord. Si sono astenuti il gruppo di Forza Italia e due consiglieri della
Lega Nord.

Dalmine, 28 Aprile 2004


Per maggiori informazioni:
Marcello Saponaro
Cell. 335 1218378