Invito a partecipare a "le fattorie in piazza"



Vi giriamo l'invito a partecipare ad una iniziativa pubblica che
AltrAgricoltura promuove i giorni 8 e 9 maggio a Belluno.
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Invito a partecipare a "le fattorie in piazza"
L'associazione AltrAgricoltura  propone, a tutti quegli agricoltori che
mettono l'etica come base nella produzione di cibo, di presentare a
Belluno, in piazza Martiri,  nei giorni 8 e 9 maggio 2004, i frutti del loro
lavoro per andare incontro a un bisogno sociale crescente di trasparenza e
sicurezza nella produzione di alimenti.

Rifiuto degli Organismi Geneticamente Modificati, ciclo corto, ossia
produzione legata al territorio : " qui produco, qui trasformo e qui
 consumo", multifunzionalità dell'agricoltura,  che presidia, tutela,
rigenera l'ambiente e crea lavoro qualificato. Queste a nostro avviso alcune
regole minime per un'agricoltura diversa che ha come obiettivo fornire ai
cittadini consumatori  un  cibo sano, gustoso e sicuro, a costi equi ma con
il giusto reddito per il produttore.

 Due giornate in Piazza, luogo deputato alla partecipazione sociale, come
prima tappa per costruire e realizzare un percorso operativo e  duraturo per
fare incontrare  gli agricoltori  con i cittadini-consumatori e
contemporaneamente costruire un'alleanza con i soggetti della piccola
distribuzione alimentare. Dalle macellerie alle botteghe alimentari, ai
supermercati di vicinato, punti vendita diffusi nelle comunità e parte
importante nella rivitalizzazione del tessuto cittadino, che con il loro
servizio attento alla qualità dei cibi e alla personalizzazione della
proposta sono una alternativa alla omologazione delle produzioni senza
identità dei grandi centri commerciali. Piccole ma importanti realtà in cui
si può ancora attribuire ad una persona fisica la responsabilità della
garanzia di qualità nei confronti dei cittadini, realtà che possono
diventare una rete di distribuzione di cibo sano, sicuro, certificato,
accessibile, superando la 'pianificazione alimentare' delle piattaforme
della grande distribuzione, sempre più vessatoria nei confronti del
cittadino che non sa quello che mangia e  dell'agricoltore che non riceve un
giusto riconoscimento economico per il suo lavoro.

Altro nostro obiettivo è rendere responsabile e partecipe il Comune. La
municipalità vista non solamente come confine geografico ma come garante e
promotore della salute del cittadino, della qualità e dei sapori dei cibi,
dalle mense delle scuole a quelle degli ospedali, delle case di riposo,
delle fabbriche. Non basta scrivere nelle gare di appalto che si adotta
cibo proveniente da agricoltura biologica se poi non si controlla da cosa
viene sostituito quando viene a mancare, per mille motivi la produzione
biologica. Apriamo la discussione con gli enti preposti perchè all'interno
delle mense sia garantito cibo sano, proveniente da filiere a ciclo corto,
garantite, etc.

Rinnoviamo l'invito ai produttori a partecipare a questa nostra iniziativa
che avrà due appuntamenti preparatori, il primo il giorno 28/4 con le
associazioni dei commercianti per affrontare le questioni su citate, il
secondo, un'assemblea pubblica serale  il giorno 4/5 con i cittadini, per
arrivare i giorni 8 e 9 a far vedere, degustare e promuovere i frutti del
nostro lavoro, dal miele al vino, dalle uova al latte, formaggi, carni.
pasta etc.

AltrAgricoltura Nord Est
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N.B. se volete essere cancellati da questa lista scrivete a
altragricoltura at italytrading.com