Acqua minerale con sostanze nocive



ACQUA MINERALE. E' INQUINATA? CI PENSA SIRCHIA!

Oli minerali, idrocarburi policiclici aromatici, pesticidi, tensioattivi,
policlorobifenili, composti organoalogenati: il DM 29 dicembre 2003 ne
ammette
ora la presenza nell'acqua minerale. Cin cin.


Ancora sui nuovi limiti di contaminazione per l'acqua minerale (vedi anche
articolo qui).

"Con un decreto del 29 dicembre scorso il Ministro Sirchia ha introdotto
 una  soglia di tolleranza per una serie di sostanze tossiche ad alto
rischio
 grazie  alla  quale  le  grandi aziende produttrici di acque minerali
possono  continuare  a  immettere sul mercato prodotti altrimenti
fuorilegge,
 in  danno  dei  consumatori  ed  in contrasto con le normative europee".

Loredana  De  Petris,  senatrice  dei  Verdi e capogruppo in Commissione
Agricoltura  ed  Alimentazione, ha chiesto oggi al Ministro della Salute
di revocare  il  decreto  ministeriale  del 29 dicembre scorso con il quale
si stabilisce     per    tensioattivi,    oli    minerali,
antiparassitari,
policlorobifenili,  idrocarburi  ed altre sostanze pericolose una soglia
di rilevabilità  strumentale  al  di  sotto della quale le aziende
produttrici
potranno  continuare  a dichiarare che le acque minerali imbottigliate sono
esenti da ogni inquinamento.

"L'inchiesta avviata dalla Procura della Repubblica di Torino - prosegue
la  senatrice - aveva accertato nel giugno scorso che 23 delle 28 marche
di acque  minerali  analizzate  non  rispettavano l'obbligo di legge di
essere
completamente  prive  delle sostanze tossiche in questione; successivamente
il  numero  delle  marche non in regola è salito a 86.

Invece di affrontare all'origine  le  cause  dell'inquinamento,  il
Ministro
 della Salute si è inventato,  in  piene  festività  natalizie,  questo
 singolare  espediente giuridico,  che  non ha alcun riscontro nella
normativa
comunitaria, grazie al quale le acque minerali inquinate diventano
miracolosamente
pure".

"Con  questo  decreto  - conclude De Petris - si consente la presenza di
composti nocivi in acque spesso pubblicizzate come benefiche per la salute.
Se il Ministro Sirchia non revoca il provvedimento inviteremo i consumatori
allo sciopero degli acquisti".


Econews, 5 febbraio 2004