Banca Etica, inaugurazione e testimonianze



Con preghiera di pubblicazione e diffusione

In occasione dell'inaugurazione della filiale bolognese di Banca Etica
(sabato 10 maggio, ore 10,30 in via Dagnini 11) la redazione di Bandiera
Gialla, che ospita il sito di Banca Etica circoscrizione locale, ha
preparato questo articolo di approfondimento.

Banca Etica: il 10 maggio alle 10.30 inaugurazione della filiale di Bologna
in via Dagnini 11
Tutte le operazioni bancarie saranno svolte con maggiore rapidità. La
testimonianza di alcune associazioni bolognesi che hanno ottenuto un
finanziamento

di Valeria Alpi (redazione Bandiera Gialla,
http://www.bandieragialla.it/articoli/articolo.asp?id=1067)

Anche a Bologna una filiale di Banca Etica. Dopo la sede centrale di
Padova, e le filiali di Milano, Brescia, Roma, Vicenza, Treviso e Firenze,
anche Bologna, dal 10 maggio 2003, avrà il suo sportello aperto al
pubblico, in via Dagnini 11. Finora i "risparmiatori etici" dell'Emilia
Romagna e tutti coloro che erano interessati alla finanza etica, o
semplicemente incuriositi, dovevano rivolgersi ai promotori finanziari
presenti nelle varie città della regione e fissare un appuntamento ad orari
stabiliti. Oppure ci si poteva rivolgere alle banche convenzionate con
Banca Etica per avere qualche informazione in più e per acquistare alcuni
prodotti di risparmio (certificati di deposito e obbligazioni). Da ora,
invece, sarà presente sul territorio una vera e propria filiale, con tutti
i vantaggi di avere vicino a casa e a portata di mano (e di portafoglio)
uno sportello bancario aperto al pubblico. "L'apertura della sede di via
Dagnini - spiega Roberto Fattori, coordinatore della Circoscrizione locale
- ha lo scopo di avvicinare Banca Etica al territorio, e renderla molto più
fruibile ai soci (che nella provincia di Bologna sono ormai quasi seicento)
e ai clienti. Ad esempio ci sarà una maggiore facilità in tutte le
operazioni bancarie per quei clienti bolognesi che già avevano aperto il
conto corrente alla sede centrale di Padova e gestivano il loro risparmio
attraverso il servizio di homebanking, cioè attraverso internet. Così come
sarà più facile per i clienti vecchi e nuovi investire denaro o chiedere un
finanziamento. Al tempo stesso, le molte realtà locali che già conoscevano
Banca Etica, e aspettavano l'apertura di una sede più vicina, saranno
facilitate per i contatti e per l'avvio di tutte le pratiche. In generale,
l'apertura della filiale consentirà di velocizzare le procedure, a volte un
po' lunghe, per ottenere e poi mettere in pratica i finanziamenti.
L'aspirazione che abbiamo per questa nuova sede è proprio quella di
ottenere un maggiore impulso e spinta verso l'impiego del denaro, più che
nella raccolta".

A proposito di impiego del denaro, abbiamo chiesto ad alcune associazioni
bolognesi che si sono rivolte a Banca Etica per ricevere un finanziamento,
di raccontarci come è andata. "Abbiamo scelto Banca Etica piuttosto che
altri istituti di credito del territorio bolognese - dice Marco Piccinini,
presidente dell'Associazione Famiglia Aperta Onlus - perché si è dimostrata
più adatta per statuto, cultura e sensibilità a certi progetti e a certe
associazioni. Abbiamo visto in essa una fonte di finanziamento alternativa
di cui condividevamo scopi e finalità. Il rapporto tra la nostra
associazione e Banca Etica è cominciato operativamente alla fine del 2002,
anche se i primi contatti erano iniziati già dieci mesi prima, precisamente
nel mese di gennaio di quello stesso anno. Quella di Famiglia Aperta è la
prima esperienza con Banca Etica, e sicuramente vi sarà la possibilità in
futuro di dare ad essa un seguito. Economicamente parlando, abbiamo
ricevuto circa dieci mila euro tramite affidamento e un piano di
prelievo-rientro. Il progetto in cui sono stati investiti i soldi, e al
momento è l'unico, è quello della creazione di un centro per giovani donne
in Romania. Si tratta di un centro che, quindi, non ha sede nella nostra
città ma in Romania, e che si pone come obiettivo il recupero di giovani
donne avviate alla prostituzione nel nostro paese".
Teatri di Vita, una cooperativa culturale che propone attività di danza e
teatro con compagnie italiane e straniere, nonché attività didattiche ed
editoriali, si è invece rivolta a Banca Etica per ottenere un anticipo su
un finanziamento che era già stato deliberato dal Comune di Bologna, ma che
aveva tempi molto lunghi di attuazione. "Tra i vantaggi di avere scelto
Banca Etica - spiega Monica Nicoli, presidente della cooperativa - c'è
quello del dialogo con interlocutori attenti e preparati a finanziare dei
progetti culturali, tolleranti con i pagamenti a volte molto lunghi degli
enti locali, disponibili a condividere con noi tutte le difficoltà in
termini di tempi e burocrazia legate alle anticipazioni dei fondi assegnati
dagli enti pubblici. Con Banca Etica noi abbiamo un castelletto con un
tetto massimo di possibilità di anticipazione che di anno in anno
rinnoviamo e su cui facciamo transitare, anticipandoli, buona parte dei
contributi che riceviamo dagli enti pubblici (sotto forma di anticipazione
di contributo, che materialmente verrà invece versato dall'istituzione nel
corso dell'anno) e alcune fatture di privati.
Il vantaggio è quello di avere una disponibilità non legata ad una singola
operazione di anticipazione. Una volta attivata una procedura di
anticipazione, le successive anticipazioni possono essere attivate sullo
stesso procedimento, senza dover avviarne una nuova quando l'anticipo di
una istituzione si è concluso. Inoltre Banca Etica permette di avere un
solo conto corrente e non di dovere aprire un conto per ogni anticipazione,
come fanno molti istituti bancari obbligandoti a pagare le spese bancarie
per più conti correnti".

Quindi, anche se può suonare come uno slogan, esiste davvero la possibilità
di sviluppare solidarietà civile non solo con atti di beneficenza, ma
proprio sul piano finanziario, attraverso scelte quotidiane di risparmio
responsabile. Banca Etica, nata nel 1999 con la benedizione della Banca
d'Italia, si propone infatti un duplice obiettivo: non solo essere solidale
con il mondo del no profit e dell'economia civile, ma informare e
responsabilizzare il cliente sui quattro settori di cui Banca Etica si
interessa: cooperazione sociale (assistenza alle persone che vivono
situazioni di disagio psico-fisico, servizi di prevenzione ed educazione
sanitaria non offerti dalle strutture pubbliche, lotta all'esclusione
sociale, inserimento lavorativo di soggetti deboli); cooperazione
internazionale (commercio equo e solidale, microcredito, volontariato
internazionale); ambiente (attività di salvaguardia della natura e dei beni
culturali, produzione di tecnologie a basso impatto ambientale e di
materiali ecologici); cultura e società civile (attività culturali e
sportive che favoriscono l'aggregazione tra le persone, iniziative di
riqualificazione professionale). I risparmiatori sono regolarmente
informati sulla raccolta e sulla destinazione del denaro e possono
scegliere il settore cui destinare il proprio investimento. I crediti e
finanziamenti, però, non vengono concessi a chiunque ne faccia richiesta,
ma solo a chi dimostra di usarli per finalità che lo Statuto della banca
riconosce come "etiche". Un apposito Comitato etico eletto dai soci
controlla caso per caso. Ogni socio (persona fisica o giuridica) ha diritto
ad esprimere il suo voto, indipendentemente dal capitale sottoscritto. Ma
si può essere clienti anche senza essere soci, e Banca Etica, oltre alle
varie forme di deposito e investimento, funziona anche come qualsiasi altra
banca, quindi è in grado di offrire diverse tipologie di conti correnti per
la gestione del risparmio e della liquidità.
Per saperne di più, comunque, dal 10 maggio ci si potrà recare direttamente
e più comodamente nella filiale di via Dagnini 11 a Bologna. Inoltre,
lunedì 12 maggio Roberto Fattori terrà una conferenza sul tema "Banche e
finanza etica": l'appuntamento è alle ore 10, presso la Sala dello Zodiaco
in via Zamboni 13.

Banca Etica a Bologna:
Via Dagnini 11
Tel: 051/44.47.33
E-mail: ufficio.bologna at bancaetica.com
Su Bandiera Gialla il sito della sezione locale di Banca Etica:
www.bandieragialla.it/ospiti/BEbologna.asp