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AUCHAN e PAMPERS aiutano a crescere i bambini del Congo.
- Subject: AUCHAN e PAMPERS aiutano a crescere i bambini del Congo.
- From: tessclaudia at virgilio.it
- Date: Fri, 11 Apr 2003 15:31:28 +0200
Spett.le UNICEF ONLUS Salve, Sono una vostra simpatizzante e sostenitrice da annui. Aderisco alle vostre iniziative e leggo sempre con interesse la rivista: Dalla parte dei bambini. Ho appena ricevuto ed aperto il numero 1- 2003 e sono rimasta letteralmente sconcertata. Vi leggo il titolo dell'articolo che ha provocato in me tanto tormento dal spingermi a scrivervi di getto : AUCHAN e PAMPERS aiutano a crescere i bambini del Congo. Inutile nascondercelo. Tutti noi sappiamo che la causa del crescente divario economico tra Sud e Nord del mondo e del proliferare delle guerre è da attribuirsi ai forti interessi economici che impongono il mantenimento e lo sviluppo crescente dell'attuale modello liberal-consumistico occidentale. Lo stile di vita del Nord del mondo non potrà essere esportato ed esteso a tutti gli abitanti del pianeta semplicemente perché le risorse della madre terra non sono sufficienti per tutti. L'aumento dei nostri consumi ed il mantenimento del nostro stile di vita porterà ad un sempre maggiore impoverimento di quel 80% del pianeta che vive con il 20% delle risorse. A mio parere (ma non soltanto mio) solamente un nostro passaggio ad uno stile di vita più sobrio e meno inquinante potrà determinare una inversione di tendenza nelle dinamiche Sud-Nord. Fondamentale quindi a tal fine è l'informazione , la divulgazione , l'istruzione. A questo dovrebbero essere chiamate, come fosse una missione, le organizzazione no- profit quali l'Unicef appunto. E veniamo quindi al tema del contendere. Io mi auguro che all'interno della vostra struttura organizzativa ci sia un settore addetto alla supervisione etica delle vostre scelte di marketing in considerazione delle responsabilità civili verso la società. Abbinare il nome Unicef ad AUCHAN e PAMPERS mi apre sinceramente un istigazione al consumo, allo speco, all'inquinamento, all'impoverimento del Sud del mondo. In ogni supermercato di qualsiasi centro commerciale possiamo trovare normalmente palloni fatti in Pakistan e cuciti da piccole abili mani di bimbi che per svolgere questa attività omettono di frequentare la scuola, giocattoli costruiti in Cina da minorenni schiavizzati per la gioia dei bimbi occidentali, telefonini cellulari , PC portatili, Play Station contenenti il famigerato coltan estratto nelle miniere del Congo una delle principali cause della sanguinosa guerra in atto , gioielli adornati da diamanti estratti nelle miniere del Congo una delle cause della sanguinosa guerra attualmente in atto, prodotti fabbricati dalla Nestlè azienda multinazionale che insiste a voler donare latte in polvere alla madri africane che non ne hanno bisogno, banane coltivate con enormi quantitativi di pesticidi irrorati senza protezione da lavoratori sottopagati del sud America. Vi assicura che potrei continuare ancora ma mi fermo qui e vi pongo ora una domanda. Avete mai sentito per caso parlare del commercio equo e solidale? Tutt'altra cosa rispetto ad Auchan! Ma probabilmente voi ritenete che un'altro mondo non sia possibile e vi accontentate di mettere in vendita quello attuale incassandone una piccola percentuale. Per quanto riguarda la PAMPERS vi segnalo alcune informazioni che Unicef dovrebbe obbligatoriamente sapere. La ditta Pampers è possedutda dalla Procter and Gamble feroce azienda da boicottare in quanto una delle maggiori finanziatrici della campagna elettorale del guerrafondaio attuale presidente degli Stati Uniti d'America. Nella fabbricazione dei pannolini Pampers, ditta fornitrice di pannolini in tutti i reparti maternità degli ospedali italiani, viene utilizzato un antiossidante il BHT( Idrossianisolo butilato) da molti ricercatori ritenuto cancerogeno, oggetto di intolleranze e causa di iperattività infantile. Ogni bambino occidentale che utilizza i pannolini usa e getta per almeno 2,5 anni produce circa una tonnellata di rifiuti non riciclabili. Conoscete i pannolini lavabili e riutilizzabili' Questi pannolini vengono prodotti e commercializzati normalmente in Austria dove sono anche previste delle detrazioni sulla tassa per lo smaltimento dei rifiuti per chi usa i pannolini riutilizzabili. In Italia un comune in provincia di Vicenza ha promosso e finanziato una iniziativa regalando 5 pannolini riutilizzabili per un prova iniziale ad ogni partoriente. Il problema principale infatti è la mancanza di informazione ovvero la cattiva informazione della pubblicità ( vedi Pampers) . Gli stessi reparti di maternità insegnano alle neomamme l'uso dei pannolini usa e getta . L'informazione e l'educazione dovrebbe partire proprio da lì. Purtroppo ci sono molte diffidenze e riluttanze (dove stà l'Unicef). In base a degli studi scientifici effettuati sui pannolini tradizionali usa e getta il materiale plastico utilizzato ed ermeticamente chiuso determina in caso di utilizzo un innalzamento della temperatura interna al pannolino con conseguenze negative sulla salute del bambino : arrossamenti , allergie , dermatiti. Queste spesso vengono trattate e curate localmente ma, essendo il tessuto epidermico un tutt'uno, si ripetono ed espandono in altre parti del corpo. L'innalzamento della temperatura di cui sopra e la presenza all'interno del pannolino di sostanze chimiche sbiancanti che aumentano l'assorbenza e la sensazione di asciutto portano in alcuni casi anche conseguenze più gravi quali le vaginiti nelle bambine ed una diminuzione degli spermatozoi nei bambini. Le ditte di pannolini usa e getta in commercio tendono a proporre dei modelli esteticamente piacevoli tali da far sembrare il bambino quasi come un piccolo adulto. In realtà degli studi hanno dimostrato che dei modelli troppo sgambati possono portare a lungo andare ed in alcuni casi delle displasie all'anca. I pannolini riutilizzabili invece cercano di assecondare il normale portamento a gambe larghe del bambino. I pannolini riutilizzabili sono prodotti totalmente in cotone biologico non trattato con prodotti chimici . Essendo il cotone un prodotto traspirante questo aumenta il benessere del bambino. Diversamente dai pannolini usa e getta i pannolini riutilizzabili si impregnano di pipì quindi per evitare di bagnare gli abiti e le lenzuola è consigliabile l'utilizzo di una mutandina esterna regolabile in goretex traspirante. Anche questa è lavabile e riutilizzabile. Secondo degli studi effettuati in Austria con l'utilizzo dei pannolini lavabili e riutilizzabili il bambino impara circa 6 mesi prima a riconoscere, regolare e controllare lo stimolo dello sfintere rispetto all'utilizzo dei pannolini usa e getta . Il pannolino riutilizzabile si impregna di pipì e dà al bambino quella sensazione di bagnato e di caldo che poi raffreddandosi crea disagio. Il bambino quindi è più consapevole ed associa il fare pipì alla condizione di disagio e cerca di evitarla. Il pannolino usa e getta invece è sempre asciutto, caldo e non dà consapevolezza. Prolunga i tempi di apprendimento creando anche dei complessi nel bambino e delle intolleranze nei genitori. Inoltre 6 mesi di pannolini usa e getta in più comportano maggiori costi e maggior inquinamento. Il pannolino riutilizzabile prevede anche l'utilizzo di una ulteriore fascia assorbente estraibile sempre in cotone . Prima di indossare il pannolino è preferibile apporre una velina in fibra di cellulosa biodegradabile al 100% la quale permette di raccogliere e gettare nel WC le feci senza sporcare il pannolino. Essendo la velina biodegradabile può essere tranquillamente gettata nel WC. In caso di pipì è possibile riutilizzare la velina lavandola o sciacquandola evitando sprechi. Il pannolino sporco può essere lavato in lavatrice a 60° o 90° assieme al bucato bianco. E' preferibile inserire il pannolino in una retina per evitare che si attorcigli. In attesa di fare la lavatrice è possibile raccogliere i pannolini sporchi in bagno in un secchio dentro una retina. Non utilizzare nella lavatrice ne ammorbidente ne candeggina in quanto queste sostanze sono nocive per il bambino. Non utilizzare il ciclo di asciugatura in quanto danneggia i pannolini. Utilizzare detersivo biodegradabile senza additivi sbiancanti. Per smacchiare il pannolino è possibile utilizzare del midollo di bue sbiancante reperibile nei negozi biologici. Ogni pannolino può essere lavato per almeno 300 lavaggi senza essere danneggiato. Anche oltre i 300 lavaggi può essere ancora utilizzato. Da ciò si deduce quindi che può essere utilizzato anche per due figli consecutivi oppure dato in prestito a parenti od amici. Prima di utilizzare il pannolino nuovo per la prima volta è consigliabile lavarlo almeno tre volte per attivare la fibra ad assorbire di più. Mai sentito parlare di queste cose? Vi consiglio un approfondimento. A questo punto mi piacerebbe ricevere una vostra replica costruttiva con riflessioni e suggerimenti. Fortunatamente i bambini del Congo forse non conoscono ancora i pannolini usa e getta Pampers ed i Centri Commerciali AUCHAN. Ora concludo augurandovi una pessima campagna consumistica di raccolta fondi. Del resto per una grossa multinazionale il modo migliore per rifarsi un'immagine pulita è sottrarre risorse di nascosto con una mano e poi restituire le briciole pubblicamente con l'altra facendosi spalleggiare da chi ha la faccia pulita .. o quasi... Saluti di pace, shalom, salaam. Claudia Tessaro Via Santa Maria 36/C 33034 Fagagna Udine
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