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"Denaro sporco" Le fondamenta della crescita e dell'impero USA
- Subject: "Denaro sporco" Le fondamenta della crescita e dell'impero USA
- From: Daniele Barbieri - Carta <pkdick at fastmail.it>
- Date: Sat, 27 Apr 2002 18:58:28 +0200
"Denaro sporco" Le fondamenta della crescita e dell'impero USA Quantità ed estensione del riciclaggio nelle banche USA di James Petras ---------------------------------------------- James Petras è professore di Sociologia all'Università di Binghamton, New York. E' autore di 57 libri. L'ultimo: La globalizzazione smascherata: l'imperialismo del nuovo millennio. Vi è accordo tra investigatori del Congresso USA, ex banchieri ed esperti bancari internazionali sul fatto che le banche USA ed europee riciclano tra il 500 miliardi e 1 trilione di dollari di denaro sporco ogni anno, metà del quale viene riciclato dalle sole banche USA. Il Senatore Carl Levin riassume il dato così: "Le stime sono che da 500 miliardi a 1 trilione di dollari di fondi del crimine internazionale siano mossi internazionalmente e depositati ogni anno in conti bancari. Si stima che la metà di questo denaro arrivi negli Stati Uniti". Quindi, nell'ultimo decennio, tra 2,5 e 5 trilioni di dollari di fondi criminali sono stati riciclati dalle banche USA ed hanno circolato nei circuiti finanziari USA. Comunque, la dichiarazione del Senatore Levin riguarda solamente il fondi criminali, secondo le leggi USA. Essa non comprende i trasferimenti illegali ed i flussi di capitali provenienti dalla corruzione politica, o l'evasione fiscale da imprese straniere. Un importante studioso USA esperto di finanza internazionale associato al prestigioso Brookings Institute stima "da 20 a 40 miliardi di dollari all'anno il flusso del denaro della corruzione dalle economie dei paesi in via di sviluppo (Terzo Mondo) ed in transizione (ex comunisti) nei forzieri occidentali ed il flusso proveniente da scambi con prezzi fasulli a 80 miliardi di dollari o più all'anno. La mia stima inferiore è 100 miliardi di dollari all'anno da questi due flussi con la quale è più facile arrivare al trilione di dollari nel decennio, almeno la metà verso gli Stati Uniti. Comprendendo gli altri elementi della fuga illegale di capitali si arriverebbe a cifre molto più alte. Gli esperti del Brookings inoltre non hanno incluso gli scambi illegali di proprietà immobiliari e di titoli, la frode elettronica ecc. In altre parole, una cifra incompleta del denaro sporco (denaro criminale riciclato e della corruzione) che fluisce nei forzieri USA durante gli anni '90 ammontava a 3-3,5 trilioni di dollari. Questo non è il quadro completo ma ci dà una base per valutare il significato del "fattore denaro sporco" nella valutazione dell'economia USA. In primo luogo, è chiaro che i flussi combinati del denaro riciclato e del denaro sporco coprono una parte del deficit USA nella bilancia commerciale che è di centinaia di miliardi di dollari all'anno. Ora esso è vicino ai 300 miliardi di dollari. Senza il "denaro sporco" i conti esteri dell'economia USA sarebbero totalmente insostenibili, gli standard di vita sprofonderebbero, il dollaro si indebolirebbe, gli investimenti disponibili ed i prestiti di capitali di restringerebbero e Washington non sarebbe in grado di sostenere il suo impero globale. L'ex banchiere privato Antonio Geraldi, in una testimonianza al Sottocomitato del Senato predice una significativa crescita del riciclaggio bancario USA. "Le previsioni dicono anche che l'ammontare del riciclaggio è dell'ordine dei trilioni di dollari e cresce sproporzionatamente rispetto ai fondi legittimi." I 500 miliardi di dollari di denaro sporco e criminale che affluiscono nelle e attraverso le maggiori banche USA eccede di gran lunga i redditi netti di tutte le società IT degli USA, per non parlare dei loro profitti. Questi flussi annuali superano tutti i trasferimenti netti dei maggiori produttori USA di petrolio, delle industrie militari e dei fabbricanti di aeroplani. Le maggiori banche USA, particolarmente la Citibank, ottengono un'elevata percentuale dei loro profitti bancari dalla gestione di questi conti criminali e di denaro sporco. Le grandi banche USA e le istituzioni chiave sostengono la potenza globale USA con le loro attività di riciclaggio e gestione di fondi ottenuti illegalmente dall'estero. Le banche USA e l'impero del denaro sporco Washington ed i mass media hanno dipinto gli USA come il fronte della lotta contro il narcotraffico, il riciclaggio del denaro della droga e della corruzione politica: l'immagine è di mani pulite che combattono il denaro sporco. La verità è esattamente l'opposto. Le banche USA hanno sviluppato un set di politiche altamente elaborate per trasferire negli USA fondi illeciti, investendo tali fondi in imprese lecite od in buoni del Tesoro USA e legittimandoli. Il Congresso USA ha tenuto numerose audizioni, procurando l'esposizione nei dettagli di pratiche bancarie illecite, ha approvato diverse leggi e chiesto una più rigida repressione da funzionari pubblici e banchieri privati. Nondimeno le maggiori banche continuano le loro pratiche, l'ammontare del denaro sporco cresce esponenzialmente, perché né lo Stato né le banche hanno la volontà o l'interesse a porre fine a pratiche che procurano elevati profitti e rendono difendibile un altrimenti fragile impero. La prima cosa da notare sull'affare del riciclaggio del denaro sporco, sia criminale che da corruzione, è che viene eseguito dalle più importanti banche degli USA. La seconda è che le pratiche dei funzionari bancari coinvolti nel riciclaggio hanno il sostegno e l'incoraggiamento ai più alti livelli delle istituzioni bancarie - non sono casi individuali isolati. Ciò è chiaro nel caso del riciclaggio del conto di 200 milioni di dollari di Raul Salinas (fratello dell'ex presidente del Messico) da parte della Citibank. Quando Salinas venne arrestato e venne scoperta la sua rapina su vasta scala di fondi governativi, il gestore del suo conto segreto alla Citibank, Amy Elliott disse ai suoi colleghi che "questo va fino al vertice, proprio in alto alla società, era conosciuto...ai livelli più alti. Noi nell'intera faccenda siamo piccole pedine" (p.35). La Citibank, la più grande banca del riciclaggio, è la più grande banca degli USA, opera in 100 paesi con 180.000 dipendenti in tutto il mondo, con 700 miliardi di dollari di attività note e più di 100 miliardi di dollari in attività dei clienti in private bank (conti segreti), opera uffici di private banking in 30 paesi, la maggiore presenza globale di tutte le banche private USA. E' importante chiarire cosa significhi "private bank." Il Private Banking è un settore di una banca che provvede ai clienti estremamente facoltosi (depositi da 1 milione di dollari in su). Le grandi banche addebitano ai clienti una commissione per gestire i loro fondi e per procurargli i servizi specializzati del PB. I servizi di Private Bank vanno oltre i servizi bancari di routine ed includono consigli per gli investimenti, pianificazione attività e passività, assistenza fiscale, conti off-shore, e schemi complicati progettati per assicurare la confidenzialità delle transazioni finanziarie. L'attrattiva dei "Private Banks" (PB) per il riciclaggio del denaro sporco è che essi danno segretezza ai clienti del denaro sporco. Vi sono due metodi che le grandi banche usano per riciclare il denaro: con i PB e con il correspondent banking (banche corrispondenti). Il PB solitamente usa nomi in codice per i conti, conti di concentrazione (cioè conti nei quali si trovano combinati i fondi della banca ed i fondi del cliente per eliminare ogni traccia cartacea per miliardi di dollari di trasferimenti elettronici) che mascherano il movimento dei fondi del cliente, e società private off- shore di investimento (PIC) localizzate in paesi con rigide leggi a tutela del segreto bancario (Isole Cayman, Bahamas ecc.). Per esempio, nel caso di Raul Salinas, il personale PB della Citibank aiutò Salinas a trasferire da 90 a 100 milioni di dollari fuori dal Messico in una maniera che efficacemente mascherava la fonte dei fondi e la loro destinazione interrompendo ogni traccia cartacea. Con una tecnica di routine, la Citibank mise in piedi una società off- shore fasulla, procurò a Salinas un nome in codice segreto, procurò un alias per un terzo intermediario che depositò il denaro in un conto della Citibank in Messico trasferì il denaro in un conto di concentrazione a New York da dove venne poi spostato in Svizzera e a Londra. I PIC sono elaborati dalle grandi banche allo scopo di conservare e nascondere le attività di una persona. I nominali funzionari, garanti ed azionisti di queste società gusci vuoti sono essi stessi gusci vuoti controllati dai PB. I PIC allora diventano i detentori di vari conti bancari ed investimenti e la proprietà dei clienti del private bank viene sepolta negli archivi di così dette giurisdizioni, come le Isole Cayman. I funzionari dei conti segreti delle grandi banche come la Citibank detengono sugli scaffali PIC preconfezionate in attesa di attivazione quando un cliente privato ne voglia una. Il sistema funziona come le bambole Matryoshka russe, guscio dentro guscio dentro guscio, il quale alla fine può essere impenetrabile ai procedimenti legali. La complicità dello stato nel riciclaggio del denaro sporco da parte delle grandi banche è evidente passando in rassegna i dati storici. Il riciclaggio delle grandi banche è stato investigato, certificato, criticato e soggetto a legislazione; le banche hanno procedure scritte da osservare. Nondimeno le banche come la Citibank e le altre grandi dieci banche ignorano le procedure e le leggi ed il governo ignora la loro non osservanza delle stesse. Negli ultimi 20 anni, il riciclaggio nelle grandi banche dei fondi criminali e di saccheggio è incrementato geometricamente, mettendo in ombra in quantità e percentuali di profitto le attività dell'economia formale. Stime di esperti calcolano il saggio di profitto nel mercato PB tra il 20-25% annualmente. Le indagini rivelano che la Citibank procurò "servizi" per quattro truffatori politici muovendo 380 milioni di dollari: Raul Salinas - 80-100 milioni di dollari, Asif Ali Zardari (marito dell'ex primo ministro del Pakistan) per più di 40 milioni di dollari, El Hadj Omar Bongo (dittatore del Gabon dal 1967) per oltre 130 milioni di dollari, i figli del generale Abacha, ex dittatore della Nigeria - per più di 110 milioni di dollari. In tutti i casi la Citibank violò tutte le proprie procedure e le indicazioni governative: non vi era alcuna identificazione del cliente (controllo dei precedenti del cliente), nessuna determinazione della fonte dei fondi, nessun controllo sulle violazioni delle leggi del paese dal quale proveniva il denaro. Al contrario, la banca facilitò l'uscita nel suo formato preconfezionato: vennero istituite società fantasma, furono procurati nomi in codice, i fondi vennero mossi attraverso conti di concentrazione, i fondi vennero investiti in impieghi legittimi o in buoni del Tesoro USA ecc. In nessuno di questi casi - o migliaia di altri - fu seguita dalle banche la dovuta diligenza (secondo le regole della dovuta diligenza la banca è obbligata ad assicurarsi che il PB non faciliti il riciclaggio del denaro sporco). In nessuno di questi casi gli alti funzionari della banca vennero incriminati e processati. Persino dopo l'arresto dei suoi clienti, la Citibank continuò a procurare servizi, compreso il movimento di fondi verso conti segreti e la concessione di prestiti. Le banche corrispondenti: il secondo binario La seconda e correlata strada che le grandi banche usano per riciclare centinaia di miliardi di denaro sporco è quella attraverso il "correspondent banking" (CB). CB è la concessione di servizi bancari di una banca ad un'altra banca. E' un settore molto redditizio e significativo delle grandi banche. Esso permette alle banche straniere di condurre affari e fornire servizi per i loro clienti - compresi i trafficanti di droga ed altri impegnati in attività criminali - in giurisdizioni come gli USA dove le banche non hanno una presenza fisica. Una banca che ottiene la licenza in un paese straniero e non ha uffici per i suoi clienti negli Stati Uniti attrae e trattiene ricchi clienti criminali interessati a riciclare il denaro negli USA. Invece di esporre sé stessa ai controlli USA ed incorrere negli alti costi di localizzazione negli Stati Uniti, la banca aprirà un conto di corrispondenza con un'esistente banca USA. Istituendo tale relazione, la banca straniera (chiamata rispondente) ed attraverso essa, i suoi clienti criminali, ricevono molti o tutti i servizi offerti dalle grandi banche USA chiamate corrispondenti. Oggi, tutte le grandi banche USA hanno istituito relazioni multiple con corrispondenti in tutto il mondo così possono impegnarsi in transazioni finanziarie internazionali per loro stesse e per i loro clienti in posti dove hanno una presenza fisica. Molte delle più grandi banche USA ed europee piazzate nei centri finanziari mondiali servono da corrispondenti per migliaia di altre banche. La maggior parte delle banche offshore che riciclano miliardi per i criminali hanno conti negli Stati Uniti. Tutte le grandi banche che si specializzano in trasferimento internazionale di fondi sono chiamate banche centri denaro, alcune delle maggiori processano fino ad 1 trilione di dollari al giorno in trasferimenti elettronici. Per i miliardari criminali una caratteristica importante delle relazioni tra corrispondenti è che esse procurano l'accesso ai sistemi di trasferimento internazionale - che facilitano il rapido movimento dei fondi attraverso i confini internazionali ed entro i vari paesi. Le più recenti stime (1998) sono che 60 giurisdizioni offshore intorno al mondo hanno dato licenza a circa 4.000 banche offshore che controllano approssimativamente 5 trilioni di dollari di attività. Una delle maggiori cause dell'impoverimento e delle crisi in Africa, Asia, America Latina, Russia ed in altri paesi della ex URSS ed Europa dell'est, è il furto dei beni economici e di centinaia di miliardi di dollari che vengono trasferiti fuori del paese attraverso i sistemi del CB e del PB, collegati alle maggiori banche USA ed europee. La sola Russia ha visto trasferire illegalmente più di 200 miliardi di dollari nel corso degli anni '90. Il massiccio spostamento di capitale dal paese alle banche USA ed europee ha generato l'impoverimento di massa, l'instabilità economica e le crisi. Ciò ha a sua volta creato una maggiore vulnerabilità alle pressioni dell'FMI e della Banca Mondiale per liberalizzare il loro sistema bancario e finanziario portando ad ulteriori fughe di capitali e deregolamentazione che alimentano maggiore corruzione e trasferimenti all'estero col sistema del PB, come dimostrano i rapporti del Senato. La sempre maggiore polarizzazione mondiale è inserita integralmente in questo sistema organizzato di transazioni criminali e corrotte. Mentre la speculazione ed il pagamento del debito estero gioca il ruolo di minare i livelli di vita nelle regioni in crisi, il riciclaggio multitrilionario di dollari ed i servizi bancari di funzionari corrotti sono un fattore molto significativo al sostegno alla prosperità occidentale, alla costruzione dell'impero USA ed alla stabilità finanziaria. La misura, l'estensione ed il periodo di tempo dei trasferimenti e del riciclaggio, la centralità delle maggiori imprese bancarie e la complicità dei governi, suggeriscono fortemente che le dinamiche della crescita e della stagnazione, dell'impero e della ricolonizzazione sono intimamente collegate ad una nuova forma di capitalismo costruito sul furto, la criminalità, la corruzione e la complicità. "Tutto questo va dritto fino al vertice" Tratto da: http://members.lycos.nl/angelica992o/
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