28-30/04 Roma: Convegno sul software libero



Convegno sul software libero

La copia illegale di software, in cui l'Italia è ai primi posti, non solo è
illegale, ma anche inutile e dannosa. Inutile perché il software libero,
quello cioè liberamente distribuibile, copiabile e modificabile, creato da
una rete di programmatori in tutto il mondo senza una organizzazione
centrale, è ormai una realtà e offre un sistema con le stesse
caratteristiche, se non migliori, di quello proprietario. Dannosa perché
solo incoraggiando il software libero si incoraggia una forma di sviluppo
tecnologico distribuito e democratico, che offre possibilità di lavoro a
cooperative anche nei paesi del terzo mondo, che permette una maggiore
tutela dei propri investimenti, che permette di controllare tutti gli
aspetti, compreso quello della privacy, della tecnologia informatica che
sta divenendo l'intelaiatura del nostro mondo.

I cristiani e le chiese delle varie denominazioni non potevano restare
insensibili a questa problematica, che sembra per specialisti, ma invece ci
riguarda sia come cittadini sia come chi ricerca la libertà, la pace e la
giustizia. Per favorire questo incontro, fra tecnici e non, Ecumene, centro
evangelico di studio e di incontro, organizza dal 28 al 30 aprile 2001 un
convegno sul software libero, che vede fra i relatori Andrea Celli,
Alessandro Rubini, Massimo Nuvoli, Giorgio Girardet e Daniele Garrone.
Rivolto ad un pubblico non di specialisti si parlerà di cosa è, come è nato
e si sviluppa il software libero, di quali sono le sue caratteristiche
etiche e di come le chiese si pongono di fronte alla tecnologia.

Il rimborso spese è di lire 100.000, per le prenotazioni rivolgetevi a
Ecumene tel. 06 9633310 fax 06 9633947 e-mail: ecumene at allnet.it