agricoltori dal mondo

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da ilGazzettino 2 9 04

Per il blocco dei flussi degli immigrati
Mancano braccia per la vendemmia
Gli agricoltori si rivolgono al Prefetto

Per la manodopera stagionale siamo alla frutta, in tutti i sensi. Uva, pere
e mele e gli ortaggi sono ormai a maturazione, ma non c'è la forza lavoro
per raccolgiere i prodotti. Il grido d'allarme giunge dalla Confenderazione
agricoltori (CIA) di Padova. Il blocco dei flussi migratori impedisce che
più di centocinquanta persone provenienti da Paesi comunitari, Polonia in
particolare, giungano nella nostra provincia per integrare la forza lavoro
delle aziende agricole impegnate nei raccolti stagionali.
«La situazione più pesante si registra nell'area dei colli Euganei per
l'imminente avvio della vendemmia, l'inizio è previsto nella seconda
settimana di settembre - dice Maurizio Antonini, funzionario
dell'organizzazione degli agricoltori - Sui colli per la raccolta dell'uva
la manualità è essenziale e la vendemmia non può attendere. Un tempo si
sopperiva alle carenze di manodopera con il contributo solidale tra aziende,
dettata soprattutto dalla presenza di molti giovani agricoltori, ora sono
rimasti i vecchi. La situazione quindi impone la presenza di manodopera
straniera visto che i giovani, soprattutto studenti, sono sempre meno
disposti a prestare la loro opera. Se i flussi migratori non saranno
sbloccati, l'uva rischia di restare sui tralci, con danni economici
rilevanti».

Non va meglio per i prodotti orticoli della pianura: mele e pere rischiano
di restare sul campo. «Per fronteggiare questa situazione è necessario un
intervento rapido da parte della Prefettura per far arrivare persone dai
paesi dell'Europa dell'Est - osserva il presidente provinciale della Cia,
Daniele Toniolo - e per tale ragione abbiamo chiesto un incontro urgente con
il Prefetto».

«La situazione è già stata pianificata - aggiunge Toniolo - visto che si
tratta di lavoratori che da anni vengono a prestare la loro attività come
stagionali nelle nostre campagne. Quindi abbiamo tutti i documenti già
pronti, l'unico problema è quello legato alla rimozione del blocco dei
flussi».

La situazione è allo studio anche dell'assessore provinciale
all'Agricoltura, Luciano Salvò, il quale è pronto sostenere la proposta
degli agricoltori.

O.M.

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