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(27/7/2004 17:14) | PARMIGIANO-REGGIANO: 70 ANNI FA LA NASCITA DEL CONSORZIO

(Sesto Potere) - Reggio Emilia - 27 Luglio 2004 - Il 27 luglio del 1934, a
Reggio Emilia, presso la sede del Consiglio Provinciale dell'Economia,
nasceva il "Consorzio Volontario Interprovinciale fra produttori del
formaggio Grana Tipico" per volontà dei rappresentanti dei produttori di
tutte le province della zona d'origine.
Negli anni precedenti, i produttori si erano posti l'obbiettivo di
distinguere, attraverso una marchiatura, la produzione del formaggio
conosciuto con i nomi di "Parmigiano" e "Reggiano". Dopo diversi anni di
dibattito e dopo alcuni tentativi intrapresi a livello provinciale, nel 1934
i produttori riuscirono a vincere in modo definitivo le diffidenze e le
incomprensioni e fu così che nacque il più antico ente di tutela e di
promozione di un formaggio tipico, espressione della storia e della cultura
di un ben preciso territorio. Si decise che le forme prodotte nei territori
di Parma, Reggio Emilia, Modena e Mantova alla destra del fiume Po sarebbero
state marchiate con il marchio "C.G.T. Parmigiano-Reggiano". Nel 1937 la
zona d'origine fu poi estesa ai territori della provincia di Bologna alla
sinistra del fiume Reno.
Da quella decisione è stata fatta molta strada, e da allora Consorzio e
Parmigiano-Reggiano sono diventati un binomio inscindibile, che ha
influenzato profondamente le caratteristiche rurali ed economiche del
comprensorio in cui si produce questo pregiato formaggio. Grande è stato lo
sviluppo tecnico ed economico che ha portato, tra l'altro, ad un
significativo aumento della produzione; dalle 37.000 tonnellate del 1933 si
è giunti alle attuali 113.400, mentre i caseifici sono diminuiti come numero
passando dai 2.585 del 1938 ai 524 del 2003, razionalizzando la produzione
pur rimanendo strutture artigianali.
"Quest'anno, a 70 anni da quell'atto coraggioso - ha dichiarato Andrea
Bonati, presidente del Consorzio - il nostro ente vuole celebrare quella
ricorrenza e rendere omaggio agli uomini che in tutti questi anni hanno reso
possibile la salvaguardia e la tutela del Parmigiano-Reggiano, uno dei
prodotti alimentari che più di ogni altro testimoniano lo stretto legame tra
l'uomo e l'ambiente naturale di un territorio".
"Tre - prosegue Bonati - sono gli aspetti che in questa ricorrenza vorrei
sottolineare. In primo luogo, riflettiamo sul fatto che in tutti questi
anni, anche con le grandi trasformazioni tecnologiche introdotte in
agricoltura, i produttori di Parmigiano-Reggiano hanno compiuto scelte
fondamentali a livello tecnico che hanno consentito di mantenere la qualità
del "re dei formaggi", legandola innanzi tutto a un'alimentazione
tradizionale basata sui foraggi locali e ad un processo di trasformazione
che non fa uso, ancora oggi, di alcun additivo o artificio chimico. Solo
così si è riusciti a preservare la naturalità senza la quale il
Parmigiano-Reggiano non raggiungerebbe quell'equilibrio di aromi e sapori e
quella lunga stagionatura che lo rende unico al mondo. In secondo luogo,
vorrei ricordare come questa volontà di mantenere le caratteristiche tipiche
del Parmigiano-Reggiano sia stata sempre accompagnata dalla scelta di dare
grande risalto al marchio come distinzione delle forme prodotte in questo
territorio d'origine, marchio che in questi anni ha accresciuto il suo
valore. In terzo luogo, nella sua storia il Consorzio ha sempre dedicato
grande impegno alla tutela del prodotto e del marchio contro ogni tentativo
di imitazione. Attraverso l'incessante azione di tutela, il Consorzio ha
saputo contrastare quelle azione illegali e di imitazione del
Parmigiano-Reggiano registrate a livello internazionale, favorite dalla
globalizzazione dei mercati".
La ricorrenza del 70° di fondazione non costituirà soltanto un momento
celebrativo ed evocativo, ma soprattutto un'occasione di riflessione sulla
crescita del prodotto, sull'azione di tutela del Consorzio e sul ruolo che
hanno avuto le istituzioni e gli enti in Europa nella difesa dei prodotti
del territorio.
"Nella ricorrenza dei 70 anni dalla fondazione - sottolinea Leo Bertozzi,
direttore del Consorzio - presentiamo il programma definitivo, già
annunciato nella conferenza stampa di fine marzo, ma ormai completato in
tutti i suoi aspetti. Il calendario degli eventi, che si terranno tra
settembre e ottobre, coinvolgerà tutte le province del zona d'origine del
Parmigiano-Reggiano. Nella giornata conclusiva, al termine delle
celebrazioni ed alla presenza del Ministro Alemanno, verrà anche assegnato
il "Premio Internazionale Parmigiano-Reggiano", alla sua prima edizione: un'
iniziativa che il Consorzio intende avviare per stimolare il percorso di
crescita di nuove Indicazioni Geografiche nel mondo".(Sesto Potere)
N.B. se volete essere cancellati da questa lista scrivete a
altragricoltura at italytrading.com