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San benedetto spa ottiene la concessione!



SAN BENEDETTO: è arrivata la concessione

Venerdì 6 agosto 2004 la Giunta Regionale del Veneto ha dato il via libera
alla San Benedetto spa perché proceda alla estrazione e all'imbottigliamento
dell'acqua in localiltà Padernello di Treviso. Dopo un anno di tenace resistenza
della società civile, la San Benedetto è riuscita a spuntarla. La Regione
Veneto ha preso la sua decisione nonostante la contrarietà di moltissimi
cittadini. Anche ieri una quarantina di attivisti del Comitato Veneto per
l'Acqua ha presidiato Palazzo Balbi, sede della Giunta Regionale del Veneto,
per esprimere ancora il loro NO all'autorizzazione che la Giunta regionale
si apprestava a rilasciare. Una delegazione di manifestanti è stata ricevuta
dall'Assessore all'Ambiente, Renato Chisso e dal Dott. Corrado Soccorso
Capo del Dipartimento delle Attività Estrattive della Regione Veneto. La
delegazione ha chiesto che venisse negata l'autorizzazione alla San Benedetto
a causa dei rischi di possibili squilibri idrici delle falde che potrebbero
influire negativamente sull'approvvigionamento di acqua nei comuni sprovvisti
di acquedotto, sul livello delle falde, sulla qualità delle acque in relazione
alla accidentale messa in comunicazione di eventuali falde inquinate 
superficiali
con quelle interessate all'emungimento, sul fiume Sile e le sue risorgive
individuato come Sito di Importanza Comunitaria. L'Assessore Chisso ha risposto
che non era possibile bloccare la San Benedetto in quanto ha già urbanizzato
il territorio su specifiche concessioni edilizie rilasciate dal comune di
Paese e quindi l'unica richiesta possibile era quella della mitigazione
del danno. La delegazione ha pertanto chiesto l'effettuazione di uno studio
idrogeologico approfondito da parte della regione in modo da ottenere un
parere tecnico alternativo a quelli già forniti dalla San Benedetto. L'Assessore
Chisso non ha avuto grosse difficoltà a concedere ciò, perchè in fondo era
quanto aveva raccomandato la stessa CTRAE il 22 luglio scorso in base alla
relazione dell'ARPAV, relazione che non è così rassicurante come la Commissione
Tecnica Regionale e  la Giunta vogliono farci credere. Nell'incontro non
è mancata una "nota di colore": Chisso nel bel mezzo dell'audizione si è
messo bere a garganella da una bottiglia da due litri d'acqua San Benedetto
alla presenza dei delegati e del direttore della CTRAE. Questo comportamento
la dice lunga sull'arroganza con cui il potere politico sta gestendo questo
ennesimo attentato alla risorsa acqua. Ora, appena si avrà ed esaminerà
i contenuti della delibera di giunta verranno decise le necessarie contromisure.

michela vitturi