rassegna stampa: Francia, contadini e ambientalisti estirpano campo di mais Ogm

["Altragricoltura" <altragrico at italytrading.com>]

a cura di ALtrAgricoltura Nord ESt
----------------------------------------- 
tratto da "Il Gazzettino" - Lunedì, 26 Luglio 2004

FRANCIA -  Ambientalisti estirpano campo di mais Ogm

Guidati dal mitico José Bové , leader della contestazione contadina, un
migliaio di esponenti dei Verdi francesi, tra cui deputati e sindaci, hanno
estirpato con le mani e bruciato un campo di mais Ogm. L'azione di protesta
nonviolenta - che proseguirà in altri camoi di Ogm - è stata indetta contro
la coltivazione di piante Ogm in campo aperto, che mette a rischio le
colture tradizionali e biologiche per la possibile diffusione incontrollata
nell'ambiente dele piante geneticamente modificate.
----------------------------------

Tratto da "Il Corriere della sera" - Lunedì, 26 Luglio 2004
Il ritorno di Bovè: distrutto mais Ogm

PARIGI - Josè Bové è tornato in azione. Alla testa di centinaia di
«Falciatori di Ogm» si è presentato su un campo di mais transgenico a
Menville, in Alta Garonna, non lontano da Tolosa, e ha guidato
l'estirpazione di tutte le piante. Assieme al leader «no global», ex numero
uno della Confederazione contadina, cerano numerosi esponenti dei Verdi,
fra i quali il deputato Noel Mamere, sindaco di Begles. I militanti sono
partiti da Verdun-sur-Garonne, dove si erano ritrovati sabato per un
convegno. «La disobbedienza civile è oggi in azione», ha detto Bovè. Poi è
cominciata la «mietitura». Sotto gli occhi dei gendarmi, che avevano
ricevuto lordine di non intervenire con la forza, ma di limitarsi a
prendere numeri di targa delle auto e identificare i militanti anti-Ogm.
«Il nostro scopo - ha spiegato Christine Thelen, portavoce dei falciatori -
era quello di realizzare un atto forte, non violento, in pubblico e in
pieno giorno, per ricordare i pericoli potenziali degli Ogm e per chiedere
la fine delle sperimentazioni. Noi crediamo che possa esistere
unagricoltura contadina e non soltanto una industria agricola in mano alle
multinazionali». Il mais transgenico preso di mira ieri era coltivato per
conto della società Pioneer nellambito di una serie di sperimentazioni.
«Siamo pronti a subire le conseguenze dei nostri atti, a livello
individuale e collettivo», ha detto Bovè, che negli scorsi anni è stato più
volte in cella. Lanno scorso è uscito di prigione per un provvedimento di
grazia del capo dello Stato, Jacques Chirac, che gli aveva ridotto la pena
da 10 a 6 mesi. «Nelle prossime settimane - ha annunciato Bovè -
distruggeremo altri campi di sperimentazione Ogm».
----------------------------------

N.B. se volete essere cancellati da questa lista scrivete a
altragricoltura at italytrading.com