rassegna stampa: AltrAgricoltura - Chiusa la due giorni in piazzacon le fattorie

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a cura di AltrAgricoltura Nord Est
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Tratto da "Il Gazzettino" - 10-5-04

ALTRAGRICOLTURA -  Chiusa la due giorni in piazza con le fattorie. Arrivano
i prodotti free Ogm
«La corsa al ribasso dei prezzi mette a rischio la qualità alimentare»

Nonostante la pioggia battente e le temperature invernali, le fattorie in
piazza hanno saputo richiamare i consumatori, quelli più attenti, non al
prezzo, ma alla qualità dei cibi oggi drammaticamente minacciata, spiega
Guglielmo Donadello di AltrAgricoltura , dalla corsa ai ribassi nella grande
distribuzione.
«Denunciamo il pericolo - spiega Donadello - della caduta dei prezzi e
quindi della mancanza di sicurezza alimentare».
Ieri, in piazza Martiri, alcuni allevatori e produttori legati alla filiera
Legambiente, approvata dal Ministero, hanno presentato i loro prodotti
quelli realizzati col cosiddetto ciclo corto (produzione legata al
territorio dove si produce si trasforma e si consuma) e "free Ogm", ovvero
liberi da organismi geneticamente modificati. Dalle sementi fino al prodotto
finito tutto viene selezionato nel nome della genuinità, contro ogni forma
di sofisticazione alimentare e manipolazione genetica delle piante.
«I consumatori hanno risposto bene - spiega il produttore Roberto Merzari
dei "Latte Italiano", azienda che produce il grana padano certificato
Legambiente -. Già da domani (oggi, ndr) anche a Belluno, in un negozio
alimentare di via Mezzaterra, sarà possibile trovare il nostro prodotto. Al
momento non siamo presenti nella grande distribuzione».
Con Sandro Lavanda, responsabile Ascom del settore alimentare, Donadello ha
già preso contatti per avviare anche nella nostra provincia un progetto di
valorizzazione di questi prodotti, coinvolgendo come soggetti garanti anche
Comune e Provincia.
«Dobbiamo tenere alta la guardia sulla genuinità dei prodotti - conclude
Donadello -, perché oggi la corsa al ribasso dei prezzi, in un quadro di
concorrenza sempre più agguerrita, mette a rischio la qualità dei prodotti».
Insomma, attenzione alle promesse di qualità a pochi spiccioli. L'equazione,
secondo AltrAgricoltura , non regge.
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