rassegna stampa: AltrAgricoltura promuove le "Fattorie in Piazza"

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Sabato 8 e Domenica 9 Maggio, a Belluno, AltrAgricoltura organizza una
manifestazione per  fare incontrare  gli agricoltori  con i
cittadini/consumatori e contemporaneamente costruire un'alleanza con i
soggetti della piccola distribuzione alimentare. In merito vi proponiamo un
articolo uscito sulla stampa nazionale.
a cura di AltrAgricoltura Nord Est
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Tratto da "Il Gazzettino di Belluno" -  Martedì, 4 Maggio 2004
LE FATTORIE IN PIAZZA PER LA GENUINITA'
Le fattorie tornano alla ribalta. Da quelle televisive di improbabili
reality show a quelle autentiche, l'attenzione si sposta su quella che è
stata la matrice della moderna industria agro-alimentare. Ma il termine
fattoria resta indice di una genuinità perduta alla quale l'associazione
AltrAgricoltura punta, invitando tutti quegli agricoltori che mettono
l'etica come base della produzione di cibo, a scendere in tutte le piazze
italiane l'8 e il 9 maggio, proponendo i frutti del loro lavoro. Tra queste
piazze ci sarà anche quella dei Martiri a Belluno. La due giorni sarà
preceduta stasera, alle 20.30, al Giovanni XXIII, da un'assemblea sul tema
"Sicurezza alimentare: i diritti negati ai cittadini consumatori". Tutti gli
agricoltori sono invitati a partecipare. La filosofia è quella del rifiuto
degli Ogm (organismi geneticamente modificati), ciclo corto (produzione
legata al territorio dove si produce si trasforma e si consuma),
multifunzionalità dell'agricoltura che presidia, tutela, rigenera l'ambiente
e crea lavoro. Queste, secondo AltrAgricoltura sono le regole minime per
un'agricoltura diversa che ha come obiettivo fornire ai cittadini
consumatori un cibo sano, gustoso, sicuro a costi equi ma con il giusto
reddito per il produttore. Due giornate in piazza come prima tappa per
costruire e realizzare un percorso operativo e duraturo per fare incontrare
gli agricoltori con i cittadini-consumatori e contemporaneamente costruire
un'alleanza con i soggetti della piccola distribuzione alimentare, l'unica,
secondo AltrAgricoltura , in grado di dare certezze di provenienza contro la
mancanza di identità dei grandi centri commerciali. Altro obiettivo è
rendere responsabile e partecipe il Comune, come garante e promotore della
salute dei cittadini.
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