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La propaganda dell'alta velocità ferroviaria



(ANSA) - ROMA, 23 APR - Da Roma a Napoli viaggiando a 300
chilometri all'ora: un vero e proprio record toccato oggi sulla
tratta ferroviaria ad alta velocita' che collega la capitale al
capoluogo campano. Non appena la tratta ad alta velocita'-alta
capacita' sara' operativa, infatti, le due citta' saranno
distanti solo un'ora con il treno.
   La notizia che il muro dei 300 km orari, e precisamente 305
km/h, e' stato infranto oggi per la prima volta arriva dalle
Ferrovie dello Stato. A bordo dell'Etr 500 erano presenti
l'amministratore delegato di FS, Giancarlo Cimoli, e gli
amministratori di Rfi Mauro Moretti, di Trenitalia Roberto
Renon, di Tav Antonio Savini Nicci, e di Italferr Riccardo
Bonasso.
    ''Siamo orgogliosi di aver lanciato i nostri primi treni
oltre il limite dei 300 km all'ora, un limite impensabile solo
fino a qualche anno fa - ha detto Giancarlo Cimoli - Le Ferrovie
dello Stato sono anche le prime in Europa ad adottare la nuova
tecnologia di controllo del traffico ferroviario ERTMS, che
dovra' diventare lo standard continentale''. Il sistema ERTMS
serve a tenere il treno informato in tempo reale su velocita',
percorso, traffico sulla linea, tempi di frenatura, posizione. I
dati vengono comunicati al treno via radio da un sistema
elettronico centrale attraverso una rete di telefonia mobile di
proprieta' e boe di trasmissione poste fra i binari lungo la
linea.
    La tratta Roma-Napoli entrera' in esercizio il prossimo
ottobre e ''rappresenta un altro passo importante verso il
riallineamento delle Ferrovie italiane ai piu' alti standard dei
principali sistemi ferroviari europei. All'inizio del 2006 sara'
completata la linea ad AV/AC Torino-Novara, in tempo per le
olimpiadi invernali, mentre per il 2008 e' prevista
l'operativita' di tutto il cosiddetto asse verticale, e cioe' la
linea Torino-Milano-Bologna-Firenze-Roma-Napoli'' precisano le
Ferrovie dello Stato, sottolineando che ''sul progetto
complessivo dell'Alta Velocita', la societa' ha gia' realizzato
opere per 15 miliardi di Euro con oltre 130 cantieri aperti in
tutta Italia e importanti ricadute sull'occupazione e
sull'economia. I volumi di spesa annuali sul progetto Alta
velocita' sono decuplicati dai 400 milioni di Euro del 1997 ai 4
miliardi di oggi''.(ANSA).

     KRG