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CIOCCOLATOPOSITIVO: I DATI DEL PRIMO DOSSIER SUI CICLI DIPRODUZIONE DEL CACAO



COMUNICATO STAMPA



Cioccolatopositivo: venerdì 10 ottobre a Perugia verranno presentati l'
Osservatorio nazionale indipendente sui cicli di produzione di cacao e i
dati del Primo Dossier



Ogni anno solo in Costa d'Avorio 615.000 bambini sono "arruolati"
forzatamente come manodopera a basso costo sui campi di cacao mentre si
stima che nel mondo 1,2 milioni siano i bambini vittime del traffico e che
5,7 milioni si trovino in condizioni di lavoro forzato. Queste sono solo
alcune delle cifre del Primo Dossier dell'Osservatorio nazionale sui cicli
di produzione del cioccolato e violazioni dei diritti dell'infanzia che
sarà presentato venerdì 10 ottobre 2003, alle ore 11.00 presso la Sala
della Sovrintendenza, Palazzo dei Priori, in corso Vannucci a Perugia.



L'Osservatorio, nato in seguito alla campagna "Cioccolato positivo: +
diritti +cacao" promossa da Save the Children e TransFair Italia, ha
coinvolto in un nuovo impegno il comune di Perugia, capitale italiana del
cioccolato, e un nutrito gruppo di organizzazioni che lavorano nell'ambito
del Commercio Equo e Solidale e del Consumo critico: Ctm - altromercato,
Arci, Centro nuovo modello di sviluppo, Roma Equa e Solidale, La Tortuga,
Equoland, Commercio Alternativo ed Equomercato.

Il primo Dossier, nato a due anni dalla campagna, presenta i dati sullo
sfruttamento del lavoro minorile e sul traffico di adolescenti in Costa
d'Avorio, il maggiore produttore di cacao al mondo, insieme a Ghana,
Camerun e Nigeria.

Interverranno:

  a.. Michel Larouche di Save the Children Canada, che racconterà la sua
esperienza in Mali e Bukina Faso con bambini e adolescenti vittime del
traffico e dello sfruttamento nei campi di cacao della Costa d'Avorio.
  b.. Crystelle Ayglion, responsabile del registro del cacao di FLO (il
coordinamento internazionale dei marchi di garanzia del Commercio Equo e
Solidale) che presenterà i dati sul mercato del cacao e le alternative
offerte dal circuito del commercio equo.


Saranno inoltre presenti i senatori Francesco Martone e Nuccio Iovene,
l'assessore alle politiche sociali del Comune di Perugia Vladimiro Boccali,
Pasquale De Muro (docente di Economia del territorio e sviluppo delle
Economie agricole all'Università degli Studi Roma Tre), Paola Viero
(esperto UTC-DGCS Ministero Affari Esteri) e Marina D'Amato, docente di
Sociologia delle comunicazioni di massa all'Università degli Studi Roma Tre.





Con invito alla pubblicazione e alla massima diffusione









Nota per l'editore:



·         Save the Children è il più grande movimento internazionale
indipendente per la difesa e promozione dei diritti dei bambini. Opera in
oltre 120 paesi nel mondo con una rete di 29 organizzazioni volontarie e un
ufficio di coordinamento internazionale: la International Save the Children
Alliance. Save the Children porta aiuti immediate ai bambini in situazioni
di emergenza, come guerre o catastrofi naturali, e sviluppa progetti che
consentono miglioramenti sostenibili e di lungo periodo a beneficio delle
generazioni future. E' presente in Italia dal 1998.

·         TransFair Fairtrade è un marchio internazionale di garanzia, che,
adottando le condizioni del Commercio Equo e Solidale, presente in Europa
da circa trent'anni, apre la possibilità di nuovi contatti e mercati a
piccoli produttori associati del Sud del Mondo. TransFair Italia è un
consorzio che gestisce a livello nazionale il marchio e lo concede in uso a
importatori, aziende e catene distributive che acquistano i prodotti alle
condizioni del Commercio Equo e Solidale.



Per maggiori informazioni:

Benedetta Frare, TransFair Italia, Via Passaggio De Gasperi 3 - 35131
Padova, Tel: 049 8750823 -348 8243386; stampa@transfair.it.

Antonello Sacchetti, Save the Children Italia, Via Firenze 38, 00184 Roma;
Tel. 06 48070023; 348 1536579; antonello@savethechildren.