Manifestazione contro la Procter&Gamble

["Animalisti Italiani - PeTA Bologna " <animalisti@libero.it>]

Sabato 24 maggio sarà la giornata mondiale contro la Procter & Gamble.
La Procter & Gamble è una multinazionale chimica, simbolo dello
sfruttamento industriale degli animali nella vivisezione.
Quest’anno, oltretutto è stata anche inserita dai pacifisti nell’elenco
delle società da contrastare, perché finanziatrice della guerra.
Sono decine i marchi coi quali vende i suoi prodotti, molti dei quali
notissimi e leader nei rispettivi settori.
L’elenco è disponibile, per chi voglia partecipare al boicottaggio,
assolutamente auspicabile.
Da alcuni anni è in atto una campagna animalista mondiale contro questa
società, e, come l'anno scorso, noi abbiamo intenzione di organizzare una
manifestazione a Gattatico, provincia di Reggio Emilia, dove ha sede lo
stabilimento italiano, in occasione della prossima giornata di
sensibilizzazione, indetta appunto per sabato 24 maggio.
Per quest'anno, per agevolare la partecipazione, allestiremo un pullman
gratuito da Bologna; coloro che vogliono usufruirne devono comunicarcelo in
uno di questi 3 modi (disponibili anche solo per qualsiasi informazione
sulla manifestazione):
telefonate al numero 349 4629019
faxate al numero 051 347374
scrivete un email a animalisti@libero.it
Vi invitiamo ad aderire all'iniziativa: venite con cartelli, striscioni,
bandiere, e quello che pensiate possa essere utile a rendere colorata e
rumorosa l’iniziativa.
Dobbiamo dimostrare loro che l'opposizione animalista è sempre più
numerosa ed intensa!
Il corteo partirà alle 11 dal centro del paese, Piazza Cervi a Fraticello
di Gattatico,  ed arriverà alla sede dell'azienda, in Via dell’Industria.
Intanto grazie!

Di seguito riportiamo il resoconto della manifestazione 2002 pubblicato su
il Resto del Carlino
GATTATICO — Ieri è stata indetta dagli animalisti la giornata mondiale
contro la “Procter & Gamble”, la multinazionale americana accusata di
testare i prodotti sugli animali. Anche davanti alla sede reggiana di
Gattatico c'è stata una manifestazione degli animalisti della Peta di
Bologna che hanno chiesto la fine di queste sperimentazioni e hanno
invitato i cittadini a boicottare i prodotti dell'azienda.
Tra slogan e striscioni il corteo è partito dal municipio e si è snodato
lungo le vie del paese, chiuse al traffico per l'occasione, per concludersi
con un sit-in davanti agli stabilimenti della ex Nelsen senza incidenti
grazie anche al servizio d'ordine dei carabinieri. Simbolicamente gli
animalisti hanno scoperchiato una bara, estraendo prodotti della Procter &
Gamble.
Le statistiche dicono che ogni anno nel mondo vengono impiegati almeno
300-400 milioni di animali per esperimenti di vivisezione. «Migliaia —
insorgono gli animalisti — muoiono nei laboratori della “Procter”, che
dieci anni fa aveva dichiarato che avrebbe eliminato la sperimentazione
sugli animali. A tutt'oggi però non è successo».
«Noi continueremo la nostra lotta — ha detto Sandro Bianchi, coordinatore
della Peta di Bologna — fino a quando avremo vinto. Saremo sempre di più
lottare». «Per provare i prodotti — si legge in un volantino — i
ricercatori iniettano negli occhi dei conigli le sostanze che dovrebbero
entrare a contatto con l'uomo, o controllare l'abrasione cutanea di
sostanze contenute nelle schiume da barba direttamente sui tessuti
sottocutanei dopo aver strappato loro la pelle». Cinquecento compagnie al
mondo hanno già adottato metodi alternativi.
Luca Virginio, responsabile delle relazioni esterne della multinazionale,
afferma: «In questi anni la Procter ha diminuito dell'80% la
sperimentazione sugli animali investendo milioni di dollari. Su alcuni
prodotti, tipo quelli farmaceutici e alimentari, non si può purtroppo
prescindere dalla sperimentazione sugli animali anche per una quiestione di
sicurezza dei consumatori. Noi ci auguriamo comunque di poter eliminare
presto sperimentazioni che non piacciono neppure a noi. La manifestazione?
Civile e va dato merito a questi ragazzi di porre all'attenzione un
problema reale».









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