Leggo nell'ultima e-mail di Di Pietro che ad Aulla
il sindaco socialista ha proposto di intitolare l'esistente piazza Gramsci a
Bettino Craxi e ha già avuto l'avallo del ministro Scajola. È incredibile la
gravità di un fatto di tal specie. Una piazza intitolata a colui che ha
contribuito pesantemente a creare un sistema di corruzione, di produzione di
tangenti secondo una logica mafiosa, un sistema che ha danneggiato per decenni
l'intera classe lavoratrice. L'Italia nel 1994 era l'unico paese d'Europa ad
avere un rapporto debito/PIL del 125%, una percentuale nemmeno lontanamente
sfiorata dagli altri paesi che hanno aderito al Trattato di Maastricht. Noi
tutti oggi, cioè quasi vent'anni dopo dai governi Craxi, Goria (il governo con
più ministeri, ben 40), ecc. stiamo ancora pagando una tassazione molto elevata
per ridurre questa percentuale. Ma vi rendete conto della gravità, di quello che
ha contribuito a creare quel "socialista", nemico di fatto di tutta la classe
lavoratrice italiana? Io andrò ad Aulla anche se non sarà una manifestazione da
centinaia di migliaia di persone come quella di ieri ma proprio per questo è
ancora più importante andarci.
Marco Manzardo
Per saperne di più: www.antoniodipietro.org
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