Annullato il vertice della banca mondiale

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Annullato il vertice della banca mondiale!
E' una notizia incredibilmente positiva: il vertice della banca mondiale,
che  si sarebbe dovuto tenere a Barcellona  il 24 e 25 giugno prossimi è
stato annullato per il timore di contestazioni.
Come si saprà, la Banca Mondiale, che eroga prestiti ai paesi in via di
sviluppo (e successivamente li strozza con i meccanismi di "aggiustamento
strutturale" per costringerli alla restituzione) è organizzata come una
banca tradizionale, quindi i paesi contano in relazione alla consistenza
del proprio pacchetto azionario.
"I sette paesi più industrializzati (i G7) dispongono del 45% del totale
delle azioni ed attuano una politica  che ha fatto sì che il rapporto il
rapporto tra la ricchezza del 20% più povero della popolazione ed il 20 %
più ricco sia passato da 1/30 del 1960 a 1/74 nel 1997
Secondo le prime notizie, " i promotori cel convegno hanno contattato
alcuni gruppi del popolo di Seattle per convincerli a partecipare alla
conferenza, ma inutilmente. "L'intenzione era di farlo fallire" spiega un
comunicato della banca mondiale.
Riteniamo che questa notizia debbe far riflettere anche quanti si preparano
a contestare il vertice dei G8 di Genova: accettare di dialogare con
istituzioni come il G8, la banca mondiale, il fondo monetario
internazionale significa dare loro una patente di legittimità che nè i
cittadini, nè i parlamenti hanno mai concesso loro.
Il recente  vertice dei G8 dell'ambiente di Trieste si è caratterizzato per
la "tranquillità" in cui si è svolto,e per il dialogo tra manifestanti e
ministri ; meno di un mese dopo Bush ha dichiarato che non ratificherà il
protocollo di Kioto e qualche giorno fa ha reso pubblico un piano
energetico criminale nei confronti dell'ambiente.
I promotori della campagna contro il vertice della Banca Mondiale hanno
dichiarato che l'annullamento del vertice è una chiara dimostrazione che la
mobilitazione dei cittadini può essere determinante per cambiare l'attuale
modello neoliberista; che che la conferenza si sarebbe ridotta ad una pura
operazioni di immagine ("lavado de imagen") e che le ragioni addotte dai
portavoce della Banca Mondiale dimostrano la totale assenza di cultura
democratica di questa istituzione.
Questo ci costringe anche ad un'amara riflessione: si è trattato certamente
di una vittoria del movimento antiglobalizzazione, ma la banca mondiale
continuerà a fare danni, e danni gravi, sia pure organizzandoli via
internet anzichè nel vertice di Barcellona.
Salutando quindi con affetto e simpatia i compagni e le compagne catalani e
spagnoli ribadiamo la nostra volontà di dar vita durante il g8 di Genova a
manifestazioni colorate, nonviolente e determinate per rendere evidente a
tutto il mondo l'ingiustizia di cui i G8, anche attraverso la banca
mondiale ed il Fondo monetario Internazionale sono autori e garanti.
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