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[ACEA #746] Un appello al Ministro della Sanità e al Ministro dell'Agricoltura Mucca pazza e i diritti della persona non umana dove sono finiti?



Agenziastampa per i Consumi Etici e Alternativi
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Comunicato n. 746 del  25-01-2001

Un appello al Ministro della Sanità e al Ministro dell'Agricoltura
Mucca pazza e i diritti della persona non umana dove sono finiti?

I consumatori sono sempre più allarmati tanto da far parlare i Ministri e i
responsabili della sanità di "psicosi collettiva".
I consumatori fanno molto bene ad essere allarmati perché la BSE non è che
una delle molte facce della distruzione del patrimonio originario del
Pianeta. Se non sarà la BSE sarà qualcosa d'altro a colpire prima o poi le
radici alimentari essenziali per l'alimentazione umana.
Ma, comunque, il problema non resta solo quello dell'alimentazione umana.
La "lesione grave" di una parte della catena alimentare mette in gioco
l'equilibrio di tutta la catena anche se, finora, il Pianeta nella sua
complessità è riuscito a dare risposte di riequilibrio.
Resta però un altro aspetto del problema che non è da sottovalutare: la
dinamica dei rapporti tra le specie viventi tra tutte le persone "umane e
non umane" del Pianeta.
Di questo equilibrio non si parla o, meglio, se ne parla quando sono
coinvolti gli Indios e i popoli tribali. Un "parlarne" che sfiora molto
spesso la "curiosità antropologica".
Questo vuol dire che il mondo cosiddetto "evoluto" si considera "fuori" dal
pericolo che nasce dalla distruzione dei rapporti di rispetto per il
"vivente" che ci circonda.
Nulla di più falso ed errato.
Invitiamo quindi tutti a osservare che i provvedimenti di "abbattimento"
degli animali sono lesivi della dignità della persona non umana che noi
chiamiamo mucca o vacca.
AceA onlus come associazione, di cui l'agenziastampa è una parte, si
dichiara assolutamente contro l'abbattimento degli animali.
Gli animali a rischio vanno isolati e trattati come si trattano i "malati
umani".
E' veramente crudele e stupido perpetuare la stessa mentalità che ha
portato alla BSE. Prima li abbiamo costretti, per sfruttarli meglio e a
minor costo, a mangiare alimenti che la natura non ha previsto per loro
(proteine animali per una razza vegetariana) e adesso (per tutelare noi
umani) li ammazziamo perché li abbiamo fatti ammalare.
AceA onlus non è una associazione animalista o vegetariana ma esprime la
convinzione netta che tutti i viventi sono persone (anche i vegetali)e che
tutti debbono avere pari dignità anche se, come sempre accade in natura,
una specie mangia altra specie per la propria sopravvivenza.
Il Presidente di AceA onlus, Feder
Ringraziamo chi vorrà accogliere e portare avanti questo appello e questa
visione. Invitiamo quindi tutti coloro che lo vorranno a sottoscrivere
questo appello inviandolo via e-mail a
Ministro Alfonso Pegoraro Scanio, staffministro@politicheagricole.it
Ministro Umberto Veronesi, UfficioStampa@sanita.it


(Fonte AceA)






Vi preghiamo di pubblicare ove vi sia possibile e nella forma possibile
(anche in forma di pubblicita` con una riga di ringraziamento all'editore
per la pubblicazione gratuita) questa nostra comunicazione.Per maggiori
informazioni contattare l'organizzazione promotrice dell'iniziativa e, in
caso di mancanza di indicazioni specifiche, la nostra redazione.




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