[ACEA #737] Decreto legge sui mutui usurari: stravolta le leggedel '96 sull'usura - graziati insieme banche e strozzini legalizzandopratiche illecite

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Comunicato n. 737 del 22012001

Inoltriamo da MC editrice questo breve quanto chiaro giudizio critico sul
decreto sull'usura.
DECRETO LEGGE SUI MUTUI USURARI
STRAVOLTA LE LEGGE DEL '96 SULL'USURA
GRAZIATI INSIEME BANCHE E STROZZINI LEGALIZZANDO PRATICHE ILLECITE
Il Parlamento di appresta a convertire in legge il decreto n.394/2000 del
30/12/00 in vigore dal primo gennaio, con effetti devastanti sull'equità e
l'equilibrio dei rapporti di credito. Grazie al provvedimento che si
intitola appunto "Interpretazione autentica delle legge 7/3/96 n.108
sull'usura", e in coincidenza con la prima conferenza nazionale contro
l'usura, vengono sanate per legge anni di pratiche usuraie, mentre
l'attenzione dei media limita la visuale al solo problema al "tasso di
sostituzione".
Questi, in sintesi, gli effetti del decreto:
1- Vengono legalizzati i comportamenti che fino a oggi costituivano reato.
Con il decreto in via di conversione vengono considerati usurari solo gli
interessi che risultano superiori al tasso soglia al momento della loro
pattuizione, e indipendentemente dal momento del pagamento degli stessi. Se
quindi gli interessi, per effetto dell'andamento del mercato, risultano
superiori ai limiti massimi consentiti, devono essere comunque pagati.
Lo stravolgimento della norma salva i profitti della banche insieme a
quelli del cosiddetto mercato illegale, cioè degli usurai; ovvero per
salvare le banche senza incorrere nell'incostituzionalità di un difforme
trattamento fra comportamenti ugualmente illeciti, si è prevista una
generale sanatoria.
2- Le banche vengono graziate dalle sanzioni previste dalla legge del '96 :
reclusione da uno a sei anni (con l'aumento fino a un terzo per gli
istituti di credito) oltre alla multa da 6 a trenta milioni e, sotto il
profilo civilistico (art. 1815 codice civile), la perdita del diritto al
pagamento di qualsiasi interesse (anche solo legale) sulla somma prestata.
Nota bene: nel caso il decreto non fosse convertito, i tanti che hanno
stipulato un mutuo a tasso fisso divenuto inostenibile, oltre a pretendere
il rimborso degli interessi usurari pagati, potrebbero sospendere il
pagamento di qualsiasi interesse per il futuro.
3- La portata della legge contro l'usura viene grandemente sminuita in
quanto il decreto 394 prevede tecnicamente una "interpretazione autentica"
della legge stessa, e quindi di fatto ha un effetto retroattivo. Con buona
pace delle ragioni di urgenza che dovrebbero giustificare il ricorso al
decreto-legge.
Info MC Editrice tel.0289408454

(Fonte AceA)






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