articolo del mattino sul McDonalds

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Il mattino di padova 17/10
PADOVA  Blitz contro un simbolo della globalizzazione
"Tute bianche" del Pedro
ricoprono il McDonald's
con un grande striscione

Ernesto De Franceschi

Classiche scene di un film d'azione americano. Un paradosso per gente
che critica la multinazionale dell'hamburger made in Usa. Una trentina
di "tute bianche" appartenenti al Centro Sociale Pedro ieri, poco dopo
le 13, è entrata in azione al McDonald's di piazzale Stazione. Un paio
di autonomi sono saliti sul tetto dell'edificio che ospita il fast-
food. Dall'alto hanno calato un immenso striscione che ha ricoperto
l'intera facciata del McDonald's. Poi se ne sono andati.
Lo stendardo portava una scritta eloquente: "McDonald's: affama il
Terzo mondo mentre avvelena il Primo". In contemporanea, altre "tute
bianche" hanno organizzato un volantinaggio in strada.
All'interno del ristorante in quei concitati momenti c'erano numerosi
clienti e una decina di dipendenti che hanno immediatamente provveduto
a sbarrare gli ingressi per impedire l'entrata dei manifestanti.
Attraverso questa originale azione, in pieno stile Greenpeace, gli
autonomi padovani hanno partecipato alla "giornata mondiale contro
McDonald's". La multinazionale americana è considerata dai "pedrini" il
simbolo degli effetti negativi della globalizzazione.
Il blitz di ieri in piazzale Stazione, durato circa mezz'ora, si è
svolto nonostante la sorveglianza delle forze dell'ordine, che fin
dalla prima mattinata avevano organizzato un presidio davanti
all'ingresso del ristorante. A parte qualche attimo di tensione e
l'arrivo di altri mezzi dei carabinieri, i militari dell'Arma non sono
stati costretti ad intervenire.
"Questa è la terza iniziativa che organizziamo contro la presenza del
McDonald's - spiega Max Gallob, portavoce del Pedro - Questo posto è,
insieme, il simbolo e la sintesi del lato negativo della
globalizzazione. La nostra è una battaglia pacifica per il
miglioramento della qualità della vita e non finirà certamente oggi".