campagna per il salario minimo dignitoso



Title: Messaggio
carissime associazioni
vi invito ad andare sul sito www.abitipuliti.org    a firmare         sia individulamente sia come associazione       la lettera da inviare ai grandi gruppi distributivi  italiani e internazionali perchè si impegnino a pagare un salario minimo dignitoso a tutti i lavoratori tessili impiegati nelle filiere di fornitura.  E' una risposta alla crisi in atto che è molto dura anche nel Sud del Mondo.  
 La campagna per il salario minimo dignitoso  è nata in Asia per merito di ONG e sindacati,  è stata assunta dalla Clean Clothes Campaign europea e ha preso il via il 7 ottobre.
La petizione per il salario minimo dignitoso è stata consegnata formalmente a Gianni Tognoni, segretario generale del Tribunale Permanente dei popoli.        
 
 Grazie per l'attenzione
amalia navoni - coordinamento Nord Sud del Mondo
tel 02.38002691
per info:

Deborah Lucchetti - coordinatrice Campagna Abiti Puliti - cell.

 338.1498490

 

PS: sul sito www.abitipuliti.org  potete trovare il documento esplicativo della campagna. Non ve lo mando in allegato perchè è pesante
 
 
 

 UN SALARIO DIGNITOSO PER TUTTI I LAVORATORI ASIATICI

Gli attivisti della Clean Clothes Campaign in Europa si mobilitano a  fianco della coalizione asiatica per il salario minimo dignitoso per chiedere alla grande distribuzione un impegno concreto

(7 ottobre 2009) - In 12 paesi dell’Europa attivisti e consumatori  organizzati parteciperanno alla campagna internazionale che chiede ai grandi distributori di pagare un salario dignitoso a tutti i lavoratori tessili impiegati nelle filiere di fornitura. Nella  settimana che include la Giornata Mondiale per il Lavoro Dignitoso del  7 ottobre, gli attivisti della Clean Clothes Campaign saranno

 impegnati a fare pressione sui grandi gruppi distributivi perchè sia  assunta e applicata la proposta di un salario minimo dignitoso per  tutta l’Asia (Asia Floor Wage - AFW). I gruppi interessati  dall’azione di pressione saranno i grandi nomi del retailing  mondiale come Carrefour, Tesco, Aldi e Lidl ma anche le imprese leader  italiane come Coop, Coin-OViesse, Rinascente e Upim.

 

 I grandi distributori internazionali come Carrefour, Aldi e Lidl  non possono continuare ad ignorare le disperate condizioni in cui  vivono i lavoratori che producono per loro tessile e  abbigliamento,dichiara Jeroen Merk del segretariato internazionale  della CCC. L’alleanza per l’Asia Floor Wage unisce sindacati e  ONG in Asia intorno ad un’unica proposta di salario dignitoso; è  una risposta forte alle pratiche delle imprese che hanno tenuto i  salari sotto il livello di povertà a livello globale e messo i  lavoratori gli uni contro gli altri.

 

L’Asia Floor Wage, calcolato utilizzando l’indice di Parità del Potere di Acquisto della Banca Mondiale (PPP$), mette sul tavolo un  salario mensile pari a 475 dollari PPP al mese, che consentirebbe ai  lavoratori di acquistare lo stesso paniere di beni e servizi in tutti  i paesi produttori chiave dell’ASIA. La campagna per l’AFW sarà  ufficialmente lanciata con numerosi eventi in tutta l’Asia.       L’evento clou sarà il 7 ottobre a New Delhi in India, dove verrà  formalmente consegnata la petizione a Gianni Tognoni, segretario  generale del Tribunale Permanente dei Popoli, presente all’evento  fra i testimonial internazionali.

 

 In Italia la campagna è sostenuta da Abiti Puliti (membro della CCC)  che, in collaborazione con il Tribunale Permanente dei Popoli, intende  portare all’attenzione delle principali imprese distributive  italiane un tema cosï importante. Numerosi economisti hanno messo  in evidenza la necessità di incrementare la domanda a livello  globale per fare fronte al trend recessivo e spingere le economie  nazionali verso il risanamento e la ripresa, continua Deborah  Lucchetti, presidente di Fair e portavoce della Campagna Abiti Puliti.

 Il salario dignitoso è la prima risposta inclusiva per il  riequilibrio della domanda globale che può sollevare milioni di  lavoratori dalla povertà endemica in cui si trovano.

 

 Il salario dignitoso è un diritto umano riconosciuto a livello  internazionale, eppure esso è regolarmente negato ai lavoratori  tessili nell’industria globale. I lavoratori, soprattutto donne,che  producono abbigliamento per le catene distributive internazionali  vivono in condizioni di estrema povertà, in abitazioni senza acqua  potabile o cibo sufficiente per sostenere loro e le famiglie.

 

 La Clean Clothes Campaign in Europa e le organizzazioni partner  presenti nei paesi di produzione tessile chiedono alle imprese della  distribuzione di assumere impegni concreti per applicare il salario  dignitoso nella filiera di fornitura internazionale del

 tessile-abbigliamento. Maliotta40Mm

 Tutto su   www.abitipuliti.org               www.cleanclothes.org        www.asiafloorwage.org   Fotogallery http://www.cleanclothes.org/media-inquiries/photos/

 

 Per contatti e interviste in Asia:

 Anannya Bhattacharjee: coordinatrice internazionale e membro del

 comitato direttivo dell’AFW Alliance - tel. +91-98109 70627

 

 Ashim Roy: segretario generale New Trade Union Initiative, India e

 membro del comitato direttivo dell’AFW Alliance - tel. +91-98250

 27412

 Sarthak Ray: responsabile media, segretariato AFW India tel.

 +91-99583 52772

 *** Meglio contattare i portavoce dopo le 18.00 ora locale (ore 15.30

 in Italia)

 Sarthak può organizzare interviste con:

 

 il Dr. Gianni Rognoni, segretario generale del Tribunale

 Permanente dei Popoli che riceverà la petizione dell’alleanza il 7

 ottobre in india

 

 il  (Prof.) Dr. Upendra Baxi, professore all’Universitïà di

 Warwick, spiegherà perchè il salario dignitoso è un diritto

 umano e come la campagna AFW è un passo avanti per fare diventare

 tale diritto una realtà per milioni di lavoratori tessili in Asia

 

 Suvecha Adhikary del Committee on Asian Women (CAW) spiegherà

 perchè il CAW aderisce alla campagna

 

  Lavoratori tessili dall’India

 

 Per contatti in Europa

 Jeroen Merk - Segretariato Internazionale CCC - +316 46744662 (mobile)

 

 In Italia

Deborah Lucchetti - coordinatrice Campagna Abiti Puliti - cell.

 338.1498490

 

 La Clean Clothes Campaign lavora con più di 200 organizzazioni

 partner nel mondo per migliorare le condizioni di lavoro e sostenere

 il rafforzamento dei lavoratori nell’industria dell’abbigliamento

 globale.La Clean Clothes Campaign ha coalizioni nazionali operative in

 12 paesi europei; il lavoro di solidarietà internazionale attraverso

 il sistema delle azioni urgenti è possibile grazie al sostegno

 dell’ Europe Aid's Protection of Human Rights Defenders e del Sigrid

 Rausing Trust. In Italia la Clean Clothes Campaign  rappresentata

 da FAIR, Centro Nuovo Modello di Sviluppo, Coordinamento Nord/Sud del

 Mondo e Manitese con l’adesione di altra Qualità, Assobotteghe, Gas

 Birulï, Ctm-Altromercato, Fondazione Culturale Responsabilità

 Etica, Libero Mondo, Rete Radie Resch.

 

 Campagna Abiti Puliti          www.abitipuliti.org

    Contatti Monica Di Sisto +39 335 8426752

    Deborah Lucchetti +39 3381498490