Re[2]: Consumo critico di bufale.





On 01/23/2009 at 08:57 alessandra romano wrote:

>Glielo dirò a Danilo che si scrive "glielo" e non " glie lo" ?
>Come si possono cambiare le cose, fare giornalismo alternativo e attivismo
>politico senza cultura?
>Forse per qualcuno è un dettaglio,ma per altri è imbarazzante..
>Aspetto sempre fiduciosa le vostre newsletter. Buon lavoro




Hai fatto benissimo a farmelo notare e te ne ringrazio molto.

Qualcosa non andava, mentre lo scrivevo, ma non capivo cosa.

Ora, grazie allo stop riflessivo da te impostomi, mi viene da pensare che non si ha a che fare tanto con un errore grammaticale quanto con uno spiacevole rallentamento nella verbalizzazione. "Glie lo" ha una pronuncia lunga e fastidiosa, mentre "glielo" lascia scorrere più piacevolmente il piccolo guazzabuglio di lettere.

La regola grammaticale che citi, forse, codifica questo modo, eufonico, di pronunciarlo.


Comunque non confondiamo cultura con grammatica: la seconda, pur importante, è parte della prima e non viceversa.

Inoltre impegnamoci a dire il vero, impegnamoci a cercare contenuti, che la forma, per come siam messi ora, è cosa assolutamente secondaria.

Intendo dire: chiunque siamo, quale che sia il nostro livello di cultura e di grammatica, titolo od altro, impegnamoci come meglio possiamo a spazzare via il male che attanaglia la nostra società.

Non sia la mancata conoscenza della grammatica, a trattenerci dal contribuire ad un generale risanamento cultural/socio/politico!


Carissima Alessandra, ti ringrazio ancora e, se permetti, ti dedico stasera quest'altro intervento:

http://Un-ineludibile-dovere-morale.hyperlinker.org



Danilo D'Antonio