R: la monnezza ce la descrive Saviano..



"se qualcuno di voi ieri sera ha visto porta a porta avra' capito che come
al solito serviva ad aiutare i rei di turno..
i bassolini vari con istituzioni tutte colluse e aduse..bla bla..solite
storie.."


Visto che mi sono appena iscritto, come presentazione rigiro un articoletto
che ho scritto ieri sui rifiuti. Sono vittorio marinelli, sono avvocato e mi
occupo da un po' di tempo di consumatori nonché di politica con la P
maiuscola

EMERGENZA RIFIUTI: NOMINATO SVEDESE IL COMMISSARIO STRAORDINARIO, SI CHIAMA
DE GENNARO

Il segno di continuità/discontinuità che tutti ci aspettavamo,
nell'emergenza rifiuti campana, che dura da circa 15 anni, un po' come con
il respiratore artificiale, è finalmente arrivato. 

E il nome straniero del super commissario, che in quattro mesi dovrebbe far
diventare, la situazione napoletana, europea, la dice lunga.

Si chiama De Gennaro. 

Pensiamo ci sia poco da aggiungere.

La cosa che ci porta a riflettere, invece, è il suo socio. Infatti, il
governo, grazie alla nomination di Mara Carfagna, deputata campana di Forza
Italia che è stata la prima domenica scorsa a lanciare De Gennaro come
commissario, per dire il livello, avrà, come vicario, il generale Marco
Giannini. Che è stato comandante del contingente Nato in Albania. Questo ci
consola. Perché è di terzo mondo, che si parla. E Napoli è la capitale
d’Italia: ne ha il rango e i meriti.

Preliminarmente sembra chiaro che, De Gennaro, di rifiuti non ci capisca
niente. A meno che non si creda che vada a fare il poliziotto-celerino chi
non è riuscito a fare nient'altro nella vita. 

E quindi, come potrebbe in quattro mesi dissolvere il problema un non
tecnico, non è dato modo di capire. Purché la soluzione tattica non sia
quella “sinistra”, nel senso di "cattiva", indicata in una foto dove
poliziotti violenti, cattivi, già conosciuti a Genova in occasione del G8,
ai tempi di De Gennaro, marciano minacciosi, brutti e aggressivi verso i
manifestanti. Mentre, accanto a loro, montagne di immondizia li salutano
come per Hedi con le caprette che fanno ciao. 

Forse invece bene avrebbe fatto il governo, a quanto pare, per nulla
ammalato di esterofilia, a nominare Roberto Saviano, come supercommissario
straordinario sui commissari straordinari ordinari. L'unico che, in maniera
lucida, ha detto quello che tutti sanno. Che, sulla monnezza, ci rubano
tutti: politici, tecnici, camorra. Anche il primo gruppo industriale
italiano: lo dice Pecoraro Scanio oggi, sempre sul giornale. Mentre la
magistratura dorme. O, se non dorme, viene fatta fuori o le vengono fatti
fuori i genitori.

Noi, però, che siamo esterofili, avremmo preferito un commissario europeo,
per esempio, dalla Germania, dall'Olanda, dall'Austria, dal Giappone, dal
Belgio, dalla Svezia, o per finire dalla Danimarca. In cerca d'economia,
forse avremmo pure potuto optare per un estone, come per gli amanti delle
pellicce per il visone, visto che la storia ha reso il paese baltico
abbastanza economico e, quindi, un supercommissario straordinario ai
commissari straordinari ordinari estone, con 2.000 euro al mese, lo porti a
casa. 

Paesi esteri citati che si distinguono per la quantità totale di imballaggi
di vetro e carta riciclati ogni anno, come ci informa il National Geographic
ancora in edicola.

Però noi, che alle lavatrici italiane, abbiamo sempre preferito le tedesche,
anche il supercommissario straordinario ai commissari straordinari ordinari,
l’avremmo preferito con la solidità teutonica.

Peraltro, nella classifica prima richiamata, la Germania la fa da padrona e,
con  un premier non di sinistra e non ecologista, come la Merkel, che si
avvicina all'essere la leader ecologica ed ecologista indiscussa del mondo
occidentale, la cosa è ancora più singolare. Un po’ come per l'ordinarietà
nella straordinarietà, peraltro.

D'altronde anche oggi Sarkozy, in teoria di destra, propone misure da sempre
invocate a sinistra, come l'eliminazione della pubblicità nelle televisioni
pubbliche, e mai attuate a sinistra.

Sorge quindi il sospetto, che coloro che si proclamano ecologisti o
similari, lo fanno in realtà indifferenti poi alle tematiche sponsorizzate.
Scegliendo, in perfetta continuità, uno di loro, che fa il poliziotto, e che
da sempre li difende. Contro il popolo, contro l'ambiente, contro gli
interessi della collettività.

Vittorio Marinelli