PROVINCIA DI MILANO, COMUNE DI MODENA E COMUNE DI PADOVA NUOVI ENTI EQUOSOLIDALI











COMUNICATO STAMPA





PROVINCIA DI MILANO, COMUNE DI MODENA E COMUNE DI PADOVA RICONOSCIUTI PER
IL LORO IMPEGNO A FAVORE DEL FAIRTRADE



Cresce il numero degli enti pubblici che aiutano la diffusione dei prodotti
e dei valori del commercio equosolidale, grazie alla campagna promossa da
Agices, Agenda 21, Enti locali per la pace e Fairtrade TransFair Italia



Dopo Comune di Roma, Comune di Concorezzo, Provincia di Cremona e di
Ferrara, altri enti pubblici acquisiscono un riconoscimento specifico per
il loro impegno a favore del commercio equo tra i cittadini e nelle scelte
amministrative di ogni giorno. Si tratta dei Comuni di Modena e di Padova e
della Provincia di Milano indicati come nuovi enti pubblici equosolidali
dal Comitato tecnico della campagna “Città equosolidali” promossa da Agices
(l’Associazione più rappresentativa delle organizzazioni di commercio equo
in Italia), Fairtrade TransFair Italia (marchio di certificazione),
Coordinamento Agende 21 locali italiane e Coordinamento Enti locali per la
pace e i diritti umani. Dopo aver presentato formale richiesta,
(documentando le attività realizzate e in programma in quest’ambito), che è
stata vagliata dal Comitato tecnico della Campagna, ora i nuovi enti
pubblici saranno monitorati periodicamente per verificare nel tempo il loro
impegno.

Ma quali sono le attività che Comuni, Province o Regioni possono attuare
per diventare equosolidali? Dimostrare di aver inserito i prodotti equi nei
capitolati d’appalto per le mense pubbliche o per i distributori automatici
o di utilizzarli per i buffet interni; documentare di svolgere attività di
informazione e di promozione del commercio equo, attivando relazioni con i
soggetti locali che operano in quest’ambito; approvare una mozione di
indirizzo che impegni l’amministrazione ad operare in questa direzione.

Verificato questi presupposti, il conferimento del titolo avverrà
attraverso una cerimonia pubblica con la consegna di un riconoscimento e
l’impegno per il futuro a diffondere i materiali della campagna e ad agire
sempre di più a sostegno della cooperazione allo sviluppo e del commercio
equo. Gli enti pubblici rivestono infatti un ruolo chiave per la diffusione
di una pratica più giusta nel commercio: basti pensare che ogni anno, in
Europa, le amministrazioni pubbliche investono 1.500 miliardi di euro in
beni e servizi, pari al 16% del Pil.



con invito alla pubblicazione



Ufficio stampa Città equosolidali

Benedetta Frare

koiné comunicazione

tel 0422 420888

cell 348 8243386

koine at koinecomunicazione.it





Città equosolidali

La Campagna città equosolidali si rivolge agli Enti locali (Comuni,
Province, Regioni e altri Enti) e ai cittadini per orientare le comunità
locali verso gli acquisti di prodotti equosolidali attraverso azioni e
iniziative concrete. E’ promossa da Fairtrade TransFair Italia
(organizzazione di certificazione dei prodotti equosolidali), Coordinamento
Agende 21 locali italiane, Coordinamento Enti locali per la pace e i
diritti umani e Agices (Associazione Assemblea generale italiana del
commercio equo e solidale). Alla campagna hanno aderito Ctm Altromercato,
Commercio Alternativo e Associazione Botteghe del Mondo. Per informazioni:
<http://www.cittaequosolidali.it/>www.cittaequosolidali.it;
info at cittaequosolidali.it



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