Ecoreati: in calo i controlli, aumentano le multe



Dal sito: www.helpconsumatori.it

Ecoreati: in calo i controlli, aumentano le multe

10/08/2006 - 14:53 
In calo il numero dei controlli relativi agli ecoreati (- 4%) rispetto allo
stesso periodo del 2005, ma sono in aumento le sanzioni amministrative che
hanno prodotto 37mln di euro. Questo in sintesi il bilancio dei primi sette
mesi di attività del Comando Carabinieri per la Tutela dell'Ambiente.
Diminuiscono i controlli degli ecoreati rispetto al 2005, ma aumenta il
valore delle multe per l'ambiente. Secondo il primo bilancio dell'attività
dei carabinieri per la tutela dell'ambiente, presentato oggi a Roma alla
presenza del ministro Alfonso Pecoraro Scanio, l'illegalità ambientale nei
primi sette mesi del 2006 è del 26%. Rispetto al 2005 si registra un calo
degli ecoreati del 4%, ma è boom per le sanzioni amministrative che toccano
la cifra record di circa 37 milioni di euro contro circa un milione e 400
mila dello stesso periodo del 2005.
Il Reparto opera secondo due direttrici fondamentali: il contrasto alla
illegalità diffusa ed il contrasto alla criminalità ambientale.
CONTRASTO ALL'ILLEGALITA' DIFFUSA
Il Comando Carabinieri per la Tutela dell'Ambiente ha pianificato delle
campagne tematiche, fin qui in via di svolgimento, orientate al controllo di
obiettivi omogenei. Nell'anno in corso, tale attività si è concretizzata in
5.429 controlli, nel cui ambito sono state accertate 1.438 infrazioni alla
normativa ambientale, che hanno definito un livello di illegalità generale
pari al 26%, ed è stata articolata nelle seguenti campagne:
• CAMPAGNA RIFIUTI 2006: ha interessato la verifica degli impianti legati al
ciclo dei rifiuti. L'elaborazione dei dati fornisce un quadro di situazione
composto da 809 interventi, dei quali 143 sono risultati non conformi alla
normativa ambientale, definendo un livello di illegalità generale pari al
18%. Sono state inviate 140 segnalazioni all'Autorità Giudiziaria, tratta in
arresto 1 persona, operati 33 sequestri ed elevate complessivamente 107
sanzioni amministrative e 155 penali. 
• CAMPAGNA MARE PULITO 2006: al 1° agosto sono stati eseguiti 1081
controlli, di cui 164 non conformi, registrando così un livello di
illegalità generale pari al 15%. 
• CAMPAGNA CAVE 2006: l'elaborazione dei dati fornisce un quadro di
situazione composto da 1.234 interventi, dei quali 148 sono risultati non
conformi alla normativa ambientale, definendo un livello di illegalità
generale pari al 12%.Sono state inviate 126 segnalazioni all'Autorità
Giudiziaria, operati 24 sequestri ed elevate complessivamente 71 sanzioni
amministrative 
• CAMPAGNA RADIOATTIVI 2006: la Sezione Inquinamento da Sostanze
Radioattive, ha effettuato una campagna di monitoraggio e controllo delle
sorgenti radiogene utilizzate in ambito industriale, con particolare
riferimento a quelle utilizzate per i c.d. "controlli non distruttivi". Nel
corso della campagna sono stati effettuati 41 controlli, 10 ditte non sono
risultate in regola con la normativa di settore, 12 persone sono state
denunciate, in stato di libertà, alla competente A..G., e 3 sono state le
sorgenti rinvenute e sequestrate. 
• CAMPAGNA ARGO 2006: la campagna di controlli, fin qui, ha portato a
segnalare all'A.G. 72 persone responsabili oltrechè di maltrattamento di
animali anche di abuso d'ufficio e truffa ai danni dello Stato. In
particolare, sono stati individuati gestori di canili che con la complicità
di veterinari e pubblici ufficiali frodavano i Comuni attestando falsamente
dati diversi dalla realtà sul mantenimento e sulla soppressione di animali
affidati alla loro custodia.
CONTRASTO ALLA CRIMINALITA' AMBIENTALE
Il contrasto alla criminalità ambientale (ecomafie) è stato condotto
attraverso attività investigative articolate nei confronti delle realtà
strutturate per il perseguimento di illeciti profitti mediante illegalità e
con effetti di danno ambientale. Le principali operazioni condotte in questo
periodo, sono le seguenti:
• OPERAZIONE "GREEN": l'indagine ha svelato, nelle province di Napoli e
Caserta, un ingente traffico illecito di rifiuti speciali, pericolosi e non,
provenienti da numerose aziende del centro-nord Italia. Il GIP del Tribunale
di Napoli in questo caso ha emesso 3 misure cautelari personali, di cui 1
ordinanza di custodia cautelare in carcere e 2 obblighi di firma per i reati
di associazione per delinquere di stampo, truffa e attività organizzata per
il traffico illecito di rifiuti il sequestro preventivo di 6 appezzamenti di
terreno e 39 unità immobiliari, in quanto provento delle suddette attività
criminali. 
• OPERAZIONE "SAN PATRIZIO": Il NOE di Bari ha sviluppato una complessa ed
articolata attività d'indagine, denominata "San Patrizio", che ha svelato
nella locale provincia la gestione abusiva di una discarica dell'estensione
di 2 ettari e l'esistenza di un ingente traffico illecito di rifiuti
speciali. Il G.I.P. del Tribunale di Trani, concordando con le risultanze
investigative e accogliendo le richieste del P.M della Procura della
Repubblica presso quel Tribunale, emetteva nei confronti di imprenditori e
liberi professionisti 13 ordinanze di custodia cautelare (di cui 1 in
carcere e 12 agli arresti domiciliari).
 
 
2006 - redattore: VC