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Re: R: Un miliardo di persone
- Subject: Re: R: Un miliardo di persone
- From: Giorgio <gioyann at aruba.it>
- Date: Mon, 10 Jul 2006 15:06:41 +0200
a parte i coglioni che avreste rotto con questa sterile discussione sul niente, però quando, citando ironicamente Luttazzi, si è invitato a scopare di più, si è subito ricorso al "rispetto per le idee altrui". Bene, la mail così com'è partita non rispettava nemmeno per il minimo sindacale il pensiero per chi ritiene lo sport un utile momento di confronto. Io amo praticare e vedere lo sport, qualsiasi sia purchè sia giocato lealmente e con passione. E ieri sera, come per le altre partite, così è stato. Guardando oltre i marchi che sfruttano la manodopera minorile e non rispettano i diritti civili, alla fin fine in campo c'erano ragazzi che hanno messo il cuore in qualcosa che provoca loro passione e chi ha visto la partita ha messo altrettanto cuore e non c'è niente di male ad entusiasmarsi.
Questa mail è partita per far apparire una banale partita di calcio come la cosa più abietta che esista sulla faccia della terra, come una manifestazione per lobotomizzati e incapaci di intendere e volere, in barba ad ogni altro tipo di rispetto verso chi fin da bambino ha gioito per la nazionale. Non guardo la Tv e non mi sento lobotomizzato, ma la competizione nello sport mi piace e il praticarlo mi dà emozioni vere, non da oppio. Quindi sono in grado di capire chi gioca.
Anche l'aver voglia di criticare in maniera sterile può diventare una sorta di oppio per chi ama polemizzare e mi pare che gli effetti dell'intossicamento si stiano manifestando bene.
Con questa ridicola discussione state dando più importanza alla manifestazione di quanto non vogliate far credere che abbia per voi.
A questo punto rinnovo l'invito a scopare di più dato da un utente prima di me e ad occuparsi di argomenti un po' più concreti, state solo annoiando, riempiendo la mail di inutili stronzate (io mi metto nel calderone di quelli che lo fanno visto che ho deciso di rispondere) e facendo perdere importanza alla lista di consumo critico. Prosit.
Giorgio Francesco Castracane ha scritto:
-----Messaggio originale----- Da: consumocritico-request at peacelink.it [mailto:consumocritico- request at peacelink.it] Per conto di raimondo-artimestieri Inviato: lunedì 10 luglio 2006 12.30 A: consumocritico at peacelink.it Il vecchio oppio quale sarebbe stato?Basta studiare la storia, ma forse sei troppo occupato a tifare per lepartite.va bene criticare, va bene non essere appassionati per questi avvenimenti, va benissimo segnalare lo sfruttamento dietro ai grandi marchi che hanno finanziato anche questa manifestazione e protestare/boycottare. Però non mi sento in colpa per aver tifato Italia e per essere soddisfatto dell'esito del risultato sul campo di questa bella manifestazione.Nessuno ti ha chiesto di sentirti in colpa, ma semplicemente di riflettere sul senso che queste manifestazioni hanno all'interno della produzione di beni immateriali nella società contemporanea. Sarai anche soddisfatto, immagino, che adesso questa vittoria verrà utilizzata per cercare di suggerire l'amnistia per questo gruppo di biscazzieri e scommettitoriclandestini. Contento tu.Lo sport non è il dominio del vincitore sullo sconfitto, ma il semplice confronto sul campo in una determinata disciplina. Fa parte della nostra cultura e non bisogna mica vergognarsene. Paragonare queste manifestazioni alla guerra...Sono d'accordo con te, ma il senso di quello che dici non si trova nei campionati mondiali ma nei campetti di periferia fra ragazzini che giocano per divertirsi.La guerra la fa chi per protestare va a fracassare le vetrine dei negozi e delle banche. chi al forum di Genova ha preferito fracassare la città, o chi ha voluto dimostrare che bisognava dimostrare al potere che le aree protette da recinzioni andavano assolutamente conquistate accanendosi contro le forze dell'ordine. Questa era guerra, ieri era sport.Questa è retorica senza costrutto. Se è per questo anche chi, ieri, mentre si festeggiava a piazza del popolo, ha pensato bene di mettersi a fare a botte con la polizia non c'entrava nulla con lo sport. Eppure non penso chetutti coloro che fossero in piazza fossero violenti.Ciao-- Mailing list Consumo Critico dell'associazione PeaceLink. Per CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html Se non riesci, scrivi a nicoletta at peacelink.org inserendo "cancella" nel Soggetto. Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: http://www.peacelink.it/associazione/html/policy_generale.html
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