Rassicuranti i risultati
dell'inchiesta di Altroconsumo
sulla qualità dell'acqua potabile distribuita nelle città. L'analisi dei
campioni era volta a individuare l'eventuale presenza
di sostanze indesiderate come nitrati, metalli, inquinanti.
/x-tad-bigger>/color>/fontfamily>/center>Buona
e sicura l'acqua potabile di 35 città italiane. /x-tad-bigger>/color>/fontfamily>Sotto
la lente di Altroconsumo
infatti la qualità dell'acqua del rubinetto distribuita tra gli acquedotti
nelle città individuando l'eventuale presenza di sostanze indesiderate come
nitrati, metalli, inquinanti. Secondo l'inchiesta condotta dall'associazione l'acqua più pulita è negli acquedotti de
L'Aquila, Cagliari, Pavia, Aosta e Bergamo. A Genova, Catanzaro, Milano e Napoli.
/x-tad-bigger>Tutti gli
acquedotti rispettano i limiti /x-tad-bigger>su
tali sostanze imposti dal decreto legislativo 31/2001 di attuazione della
direttiva europea sulle acque per il consumo umano, in vigore dal dicembre
2003. La situazione è dunque migliorata rispetto la precedente inchiesta di Altroconsumo del maggio 2003,
quando le analisi dell'acqua di Palermo, Milano e Torino avevano rivelato la
presenza rispettivamente di nitrati, trielina, e percloretilene
oltre i limiti della direttiva UE.
Solo due campioni, a Genova e Catanzaro non raggiungono la sufficienza per l'assocciazione, pur nel rispetto della legge: nel capoluogo
ligure sono stati riscontrati due metalli pesanti, nichel e alluminio, oltre
che tracce di inquinanti trialometani;
gli stessi inquinanti riscontrati nella città calabrese. L'acqua delle due
città è comunque potabile e rispetta le norme.
/x-tad-bigger>Nel complesso
- conclude Altroconsumo /x-tad-bigger>-
l'acqua di città è salubre, i consumatori possono con sicurezza adoperarla per
il consumo alimentare e non solo per tutti gli altri usi domestici. Il
massiccio ricorso all'acqua in bottiglia, tipico del nostro Paese, è immotivato.
/x-tad-bigger>Oltre a
continuare a fare informazione /x-tad-bigger>contro
paure immotivate e in favore scelte oculate di consumo, l'associazione invita i
gestori sul territorio a mantenere costantemente alto il livello di qualità
dell'acqua che entra nelle case, garantendo sia l'assenza di sostanze
indesiderate, sia un accettabile livello di qualità riguardo sapore e odore.
/x-tad-bigger>/color>/fontfamily>/flushboth>(Help
Consumatori, /x-tad-bigger>26/05/2006)/x-tad-bigger>
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