RIGASSIFICATORI: Filmato sui rischi dell'Off Shore Pisa-Livorno e dell'LNG



Title: Re: RIGASSIFICATORI: Filmato sui rischi dell'Off Shore Pis
Questo è un APPELLO.
Invitiamo tutti voi a sostenere la nostra lotta contro il rigassificatore off shore di Livorno-Pisa

Il gas manca in Italia? 
In Italia il gas oggi arriva, tramite gasdotti, oltre che dalla Russia, anche dall' Olanda, Norvegia, Libia e Algeria. Ci sono poi due progetti di gasdotti, uno dall'Algeria e uno dalla Grecia. 
Pare che gli attuali gasdotti non siano sufficienti e che il gas manchi in Italia. Ciò nonostante l'Eni sta vendendo gas all'estero. Evidentemente ci guadagna di più a esportarlo. Sembra, a questo punto, il caso di porci alcune domande:

Il gas è una soluzione per il futuro? Evidentemente no, visto che il gas e' un combustibile fossile, visto che aumenterà la nostra dipendenza strategica dall'estero e visto che, all'inevitabile e costante aumentare del costo, il suo acquisto inciderà sempre più pesantemente sulla nostra bilancia dei pagamenti.
Importiamolo, dunque, quanto necessario, ma il meno possibile.

I rigassificatori sono preferibili ai gasdotti? Sembra proprio di no, visto che siamo al centro delle maggiori  zone mondiali di produzione di gas, a cui siamo collegati da una fitta rete, ulteriormente potenziabile, di gasdotti.

I rigassificatori sono una soluzione per l'emergenza? Evidentemente no, visto che ci vogliono anni per costruirli e soprattutto per costruire le navi gasiere necessarie per il loro funzionamento.

Il gas fornito dai rigassificatori è preferibile per l'ambiente, almeno tra tutti i combustibili fossili ? Evidentemente no, visto che i rigassificatori sono localmente INQUINANTI e che il sistema navi gasiere-rigassificatori, aumenta notevolmente l'EFFETTO SERRA globale.

I rigassificatori sono impianti sicuri ? Certamente no. Sono impianti PERICOLOSI. Una fuga di gas liquefatto per grave incidente, atto terroristico ecc. può provocare incendi ed esplosioni per un raggio di 55 (cinquantacinque) chilometri.

Nonostante tutto questo, i rigassificatori sono presentati oggi come i salvatori della patria. In Italia ci sono una decina di progetti di rigassificatori, che, viste le loro potenzialità, sono destinati a fornire gas a mezza Europa. Solo nella provincia di Livorno se ne vogliono costruire due, uno al largo della costa livornese pisana e uno sulla costa di Rosignano.
Evidentemente il continuo lievitare del costo del gas fa intravedere agli investitori elevati margini di guadagno.

Ma sulla costa pisano-livornese si vuole strafare. Si vuole addirittura costruire il PRIMO RIGASSIFICATORE AL MONDO di un tipo mai fino ad ora costruito per la sua particolare inaffidabilità e pericolosità. Si vuole costruire, appunto, un rigassificatore SU TERMINALE GALLEGGIANTE a 12 miglia dalla costa, dove si trovano 1) Camp Darby e i suoi ingenti depositi di armi ed esplosivi anche non convenzionali 2) la raffineria Agip petroli e i relativi depositi petroliferi 3) gli impianti per  il gas di petrolio liquefatto e il relativo grande deposito  4) Altri impianti a rischio di incidente gravissimo.
Tra l'altro, si vorrebbe costruire questo rigassificatore in zona sismica e nel bel mezzo del Santuario dei cetacei.

Dato che le il progetto del rigassificatore Livorno-Pisa è in fase avanzata e potrebbe ottenere il via definitivo entro breve tempo,
 
CHIEDIAMO

1)  a tutti di aderire alla petizione (blocco iter autorizzativo) che trovate sul sito internet   http://www.verdilivorno.it/offshore.htm
2) a coloro che ritengono di poter svolgere un ruolo significativo, per la loro formazione, responsabilità e professionalità, di aderire al Comitato Scientifico che è in fase di costituzione e che si trova al sito internet:
 
Hanno aderito, per ora:
Prof. Mario Martelli, Docente di Geometria alla Facolta' di Ingegneria - Universita' di Pisa;
Prof. Massimo De Santi, Fisico Nucleare, Ex Responsabile Energia Regione Toscana, Docente di Psicologia Sociale - Universita' di Pisa;
Prof. Antonio Caprai, Istituto di Vulcanologia, CNR Pisa;;
Prof. Paolo Rognini, Docente di Ecologia Urbana e Sociale - Universita' Di Pisa;;
Dr. Mario Tani, Ex Ufficiale addetto alla Sicurezza e Salvaguardia della Vita Umana in Mare;;

3) di vedere i due filmati sui reali rischi dell'Off Shore e dell'LNG (Gas Naturale Liquido)    sul sito internet www.offshorenograzie.it/ e sul sito www.LNGdanger.com realizzato da due avvocati statunitensi e presentato al Malibu Festival del 2004.
Grazie per tutta la collaborazione che vorrete dare,
Beatrice Bardelli
Comitato contro Terminal Gas Off Shore Livorno-Pisa