CONAD - demonizzare la responsabilita sociale d'impresa?]





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Subject: RE: [res] Re: [gas] CONAD - demonizzare la responsabilita sociale d'impresa?
Date: Sat, 12 Feb 2005 15:45:43 +0100
From: vera.vigliotti at fastwebnet.it
To: magius <magius at inventati.org>, Nicoletta Landi <nicolettalandi at fastmail.fm>
CC: res at liste.retelilliput.org <res at liste.retelilliput.org>

Viene prima l'uovo o la gallina?
Controllo e consapevolezza?
La questione mi sembra più complessa. Non penso ci sia un rapporto diretto
tra aumento del controllo/certificazione e aumento della consapevolezza...
In un certo senso è come pensare che da un crescente controllo sociale possa
nascere una maggiore libertà e soggettività. Freudianamente interiorizzando
il super io saremo più liberi...
Quando la nostra consapevolezza sarà così ampia da informare un mondo diverso
non avremo più bisogno di controllori e certificatori!
Qui e adesso cosa facciamo?
Aumentiamo i controlli e i controllori (o certificatori) con i seguenti risultati:
- Deresponsabilizzazione degli individui;
- Crescente ignoranza e crescita della delega.
In sostanza tuttociò va contro la crescita della c.d. consapevolezza (direi
che va nella direzione contraria...).
Il mancato esercizio della democrazia e della libertà porta poi con sè altre
domande antiche quali: chi controlla il controllore (specialmente se, come
nel caso dell'agricoltura biologica, sono gli stessi controllati a pagare
e i controlli dell'Ente pubblico sui controllori sono puramente formali)?
Pretendiamo che tutta l'agricoltura cambi rotta e adoperiamoci per creare
microeconomie dove siano in primis le relazioni sociali e la fiducia le nostre
garanzie.
Il problema del controllo ci sarà sempre, è ovvio. Ma evitiamo per favore
di crescere la nostra già ampia alienazione!

Un saluto affettuoso,
Alessandro