ComuniCoCs - la newsletter del COmitato Cambia lo Sponsor



ComuniCoCs
Anno III nr. 1 - gennaio 2005 - COmitato Cambia lo Sponsor -
http://www.boicottaggi.it

A volte le aziende ci considerano solo dei tubi digerenti, dei consumatori
manipolabili con la pubblicità.
Ma possiamo decidere di informarci meglio, non solo sulle caratteristiche
dei prodotti, ma anche sui comportamenti di chi li produce o vende, e se
non ci piace come tratta le comunità locali, i lavoratori o l'ambiente,
possiamo convincerlo a cambiare.


NEWS !!

No a McDonald's sponsor del primo municipio

ROMA - Come vi raccontavamo nel precedente numero del Comunicocs, in base
al regolamento sulle sponsorizzazioni etiche approvato il 15/11/2004 dal
Comune di Roma, d'ora innanzi qualora un'azienda voglia accostare il suo
logo a quello dell'amministrazione capitolina a scopo pubblicitario, dovrà
rispettare criteri etici ben definiti. Non saranno più accettate offerte di
sponsorizzazioni da parte di quelle imprese che sfruttano i lavoratori,
intimidiscono i sindacati, sono responsabili di disastri ambientali o
sostengono il commercio di armi.

A conferma dell'utilità e dell'importanza dello strumento, ad un mese
esatto dall'approvazione del Regolamento, arriva la prima segnalazione per
chiedere la verifica dell'eticità di uno sponsor, da parte delle stesse
associazioni che hanno dato vita alla Campagna sponsor Etici per Roma.

Si tratta di McDonald's, che ha stipulato un contratto di sponsorizzazione
con il primo municipio, consistente nella pubblicità che municipio e fast
food di piazza di Spagna si fanno reciprocamente.

Mentre andando a mangiare da McDonald's troverete sui tovaglioli il logo
ufficiale del Municipio, navigando sul sito ufficiale di quest'ultimo,
troverete in evidenza un banner che pubblicizza gli archi dorati di una
delle multinazionali più contestate al mondo.

Ad un primo esame la condotta imprenditoriale della multinazionale del
panino sembra contrastare con quasi tutti i criteri etici previsti
dall'art. 6 del Regolamento, dal trattamento discriminatorio nei confronti
delle donne, alla diffusione di cibo dannoso per la salute, allo
sfruttamento del lavoro, al tentativo di evitare il rapporto con i
sindacati, alle attività dannose per la biosfera (dal taglio della foreste
per ampliare i pascoli al metano emesso dai mega-allevamenti),
all'inquinamento dovuto al massiccio impiego di imballaggi spesso inutili,
al trattamento disumano degli animali sottoposti ad allevamento intensivo.

La Campagna Sponsor Etici ha annunciato la presentazione di un dossier
dettagliato al Comitato Etico che, in base al Regolamento, ha il compito di
stabilire l'ammissibilità o meno della sponsorizzazione in base i criteri
etici.

Finora il presidente del municipio Roma I Lobefaro si è limitato a far
notare che la sponsorizzazione è antecedente all'approvazione del
Regolamento e ha dichiarato che si rimetterà comunque alla valutazione del
Comitato Etico, mentre nessun ragionamento è stato fatto sull'opportunità
di fare pubblicità ad aziende private sul sito ufficiale di un ente
pubblico come il Municipio.

In realtà finora sono solo due i municipi romani che hanno intrapreso
questa strada, e noi speriamo che tornino indietro. Dopo il tentativo di
Nike di entrare nelle scuole pubbliche, a cui ci siamo opposti con successo
l'anno scorso con la campagna "Fuori la Nike dalla scuola", non vorremmo
assistere in futuro a sedi municipali, fisiche o virtuali, tappezzate di
cartelloni pubblicitari, magari con spot che passano sui monitor mentre
siamo in coda per rinnovare la Carta d'identità.

Che reazione avreste se sul sito del Parlamento italiano comparisse un
giorno la pubblicità dell'ultimo telefonino alla moda?

Mentre pensiamo tutti alla risposta, rimaniamo in attesa del primo parere
del Comitato Etico, che il Sindaco Veltroni sta per nominare.



PER APPROFONDIRE: Scheda McDonald's [in pdf, 106 Kb]

<http://www.romanordestsocialforum.org/cocs/schede/COCS_SCHEDA_MCD150105.pdf>http://www.romanordestsocialforum.org/cocs/schede/COCS_SCHEDA_MCD150105.pdf


NEWS !!

Si chiama "Giusto" ma è sbagliato il primo olio OGM italiano - ora ritirato

Piu' di mille mail inviate attraverso il sito di Greenpeace nel giro di una
settimana, hanno convinto la "casa Olearia Italiana" a ritirare dal mercato
l'olio "giusto il primo olio di semi di soia italiano. Ma mentre
continuano a verificare se questo olio è stato effettivamente ritirato, i
detective di Greenpeace hanno trovato un altro olio etichettato Ogm. Si
tratta dell'olio di semi di mais "Ferrara", venduto sempre in un
supermercato pugliese - Carrefour di Bari - Quindi alto si elevato
l'appello di Greenpece che inviata tutti noi consumatori, ha non abbassare
la guardia, a trasformarci in nuovi detective e a segnalare attraverso il

loro sito l'eventuale rinvenimento di prodotti etichettati Ogm. Poiché il
non mangiare Ogm è un nostro diritto!

PER APPROFONDIRE: <http://www.greenpeace.it/ogm>www.greenpeace.it/ogm


Rubriche !!

AREA DIDATTICA - GAS: Gruppi di Acquisto Solidale
A(re-a)ZIONE - In ufficio
PASSATEMPO-NO-PERDITEMPO - Artisti contro Coca-Cola


Didattica: il tema di oggi è Gas - gruppo di acquisto solidale

I GAS sono esperienze di acquisto collettivo da parte di gruppi di
famiglie, orientate secondo criteri precisi di solidarietà. I gas hanno,
quindi, come finalità l'acquisto di beni e servizi per la realizzazione di
una concezione più umana dell'economia, cioè piu' vicina alle esigenze
reali dell'uomo e dell'ambiente, formulando un'etica del consumare in modo
critico che unisce le persone invece di dividerle

I criteri su cui si basano i GAS nella scelta dei prodotti sono la scelta
di prodotti locali a vantaggio di una maggiore freschezza e di un minore
impatto ambientale, di prodotti biologici ed ecologici, la preferenza
nell'acquistare presso piccoli produttori, spesso esclusi dai canali della
grande distribuzione, cooperative sociali o enti non profit, e l'attenzione
alla dignità del lavoro

L'acquisto in gruppo oltre a favorire il risparmio delle famiglie, data
l'elevata quantità, favorisce lo scambio di idee, la circolazione delle
informazioni sui prodotti e sui produttori, la definizione dei criteri con
lo scopo di ridurre e riorientare i consumi e di rappresentare
un'alternativa economica praticabile

PER APPROFONDIRE: <http://www.retegas.it>www.retegas.it

ATTENZIONE: presso il Casale Podere Rosa è attivo il Gruppo di Acquisto
Solidale GAABE, se volete saperne di più passate a trovarci il sabato
mattina, dalle 11 alle 13, a via Diego Fabbri snc

NEL PROSSIMO NUMERO:  Banca etica


A(re-a)ZIONE: il tema di oggi è In ufficio

Per andare in ufficio: rallenta! Passando da 2130 km/h a 100 km/h risparmi
il 20% di carburante, in autobus il 100%.

In ufficio: Spegni il piu' possibile le luci, i computer e le
fotocopiatrici e non lasciare le apparecchiature in standby .

Scegli se possibile la posta elettronica per le comunicazioni, stampa
fronte-retro e non buttare i fogli con il retro pulito, si possono usare
per prendere appunti.

Pretendi nel tuo ufficio una raccolta differenziata per la carta (COMIECO
stipula convenzioni con gli Uffici) e l'utilizzo della carta riciclata: 1
tonnellata di carta da ufficio riciclata fa risparmiare 1.500 lt di
petrolio!



Il 4 novembre scorso Legambiente e LifeVentuno hanno presentato un'indagine
sugli Enti pubblici, i quali secondo la legge italiana (DLGS n.203 dell'8
maggio 2003) dovrebbero rivolgersi per almeno il 30% a prodotti ottenuti da
materiali riciclati, i cosiddetti ri-prodotti. Tra i principali ri-prodotti
troviamo i materiali per ufficio come la carta, le cartucce da stampante
rigenerate e i mobili in legno riciclato, ma anche il terriccio per il
verde pubblico ottenuto dal compostaggio dei rifiuti organici, l'arredo
urbano fatto in metallo riciclato, i residui di demolizioni edili da usare
per costruire le strade, ecc.



Attraverso questa
<http://www.ecosportello.org/download/DossierPubRi.pdf>indagine le
associazioni ambientaliste hanno potuto constatare tra le altre cose che
solo il 25% degli enti rispondenti dichiara di fare uso corrente di beni
fatti con materiali di riciclo. Il 10% di loro non conosce nemmeno gli
obblighi di legge a riguardo.



PER APPROFONDIRE: <http://www.comieco.it>www.comieco.it per la raccolta
differenziata della carta ed il riciclo -
<http://www.easytoner.it/>www.easytoner.it per la rigenerazione di cartucce
toner, ink-jet, nastri

NEL PROSSIMO NUMERO: Quando fai acquisti


PASSATEMPO-NO-PERDITEMPO: il tema di oggi è Artisti contro Coca-Cola

Artisti di tutto il mondo unitevi contro Coca-Cola

Roma - Questa la proposta lanciata dalla rete di boicottaggio della
Coca-Cola che invita gli artisti ed il mondo della cultura a svolgere una
parte importante in questa lotta per la vita e la dignità del popolo
colombiano.  La manifestazione "Artisti contro Coca-Cola" si svolgerà dal 4
al 13 Febbraio 2005 presso il Centro Sociale Forte Predestino - Via
Federico Delpino - Roma. Le opere - fotografie, fumetti, brani teatrali,
sculture, balletti, brani musicali, e tutto ciò che l'arte e la fantasia
possono ispirare, devono pervenire entro il 20 gennaio 2005 all'indirizzo
<mailto:milvadivita at virgilio.it>milvadivita at virgilio.it oppure al nr.
347/8866779

PER APPROFONDIRE: info su <http://www.nococacola.info>www.nococacola.info


a cura del CoCs - Comitato Cambia Lo Sponsor

c/o Casale Podere Rosa via Diego Fabbri snc - 00137 Roma - tel/fax: 06 8271545

<http://www.boicottaggi.it>http://www.boicottaggi.it<http://www.boicottaggi.it> -
<http://www.romanordestsocialforum.org/cocs/home.htm>http://www.romanordestsocialforum.org/cocs/home.htm



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