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Title: Aggiornamenti in primo piano del 10 settembre

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From: carla <carlabiavati at interfree.it>
Date: Sat, 10 Sep 2011 13:05:39 +0200
To: gruppo promozione sito<carlabiavati at interfree.it>
Subject: Aggiornamenti in primo piano del 10 settembre

Ciao,
in primo piano, in modo assordante, l’assalto all’Ambasciata israeliana al Cairo, migliaia di persone hanno demolito il muro di cinta e sono entrati negli uffici, mettendo in fuga l’Ambasciatore, i funzionari e gli impiegati presenti. Secondo i manifestanti, l'Egitto dovrebbe seguire l'esempio della Turchia e del suo premier Recep Tayyeb Erdogan, che ha espulso l'ambasciatore israeliano e ha ritirato il suo. Erdogan è atteso al Cairo lunedì, una visita che sta generando grande attesa.
 
Un articolo di Christian Elia di peacereporter cerca di far luce su questo atteggiamento minaccioso della Turchia verso Israele. Navi da guerra che scorteranno i convogli umanitari turchi verso Gaza, pattugliamento del Mediterraneo, opposizione allo sfruttamento da parte di Israele delle risorse di Gas in acque internazionali, e non siamo ancora giunti alla fatidica tappa del 20 settembre all’ONU.
 
Intanto, sconfitto Gheddafi, in Syria i manifestanti iniziano a chiedere l’intervento internazionale a difesa delle loro vite. Ormai tremila i morti e decine di migliaia i feriti e gli arrestati, un dossier di Amnesty fa il punto sulla situazione syriana. A dir poco macabra.
 
I palestinesi hanno ufficialmente aperto la campagna per il riconoscimento dello stato palestinese presso le Nazioni Unite con una lettera diretta al Segretario Generale, con la richiesta di appoggiare l’iniziativa, Ban Ki Moon fa sapere che appoggia uno stato di Palestina indipendente e sovrano, ma che sarà l’assemblea generale a decidere.
 
In talia, Gino Strada rassicura sulla sorte di Francesco Azzarà:- sappiamo che è vivo e stà bene. – Mentre sul fronte politico il forum dei movimenti dell’Acqua scrive al presidente Napolitano per denunciare che la manovra, (non sappiamo bene quale) contiene la ri-privatizzazione dell’acqua, nonostante il referendum di giugno.
 
Il mondo è sempre più sottosopra, e meno male che la 50° marcia per la pace e la fratellanza dei popoli porterà il suo contributo a raffreddare gli animi e a ragionare sulla nonviolenza, il bene comune e l’espulsione della guerra dalla storia.

Questo e tanto altro in primo piano su www.reteccp.org <http://www.reteccp.org>
 
Saluti maurizio

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