Secondo giorno di digiuno da cibo e Tv per il disarmo - Comunicato stampa n.3
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- Date: Tue, 23 Mar 2010 20:18:42 +0100
1^ SETTIMANA DI DIGIUNO PER IL DISARMO
«TU SPRECHI, IO DIGIUNO»
COMUNICATO STAMPA N.3 - 23.03.2010
Alle autorità politiche italiane
Ai mass media nazionali e locali
Agli aderenti alla «1^ Settimana di digiuno per il disarmo»
[Verona - 23.03.2010] Prosegue il digiuno degli aderenti alla «1^ Settimana di digiuno per il disarmo - "Tu Sprechi, io digiuno"», iniziativa decollata lunedì 22 marzo 2010 e che vede impegnate 77 persone residenti in tutta la Penisola. La mobilitazione è promossa dalla testata on-line GRILLOnews.it e punta a richiamare l'attenzione sulla decisione del Governo italiano di destinare oltre 15 miliardi di euro per partecipare al progetto di produzione e acquisizione di 131 cacciabombardieri F-35.
Lo sviluppo del mastodontico programma di riarmo Joint Strike Fighter è al centro di un vivace dibattito tra gli Usa e i Paesi acquirenti del cacciabombardiere F-35, dovuto al trasferimento di tecnologie e alla partecipazione delle industrie aeronautiche nazionali alla produzione ma soprattutto alla lievitazione dei costi. Negli intenti dei governi coinvolti, tra cui l'Italia, F-35 è destinato ad equipaggiare nei prossimi anni Usaf, Marines e Us Navy e le forze aeree di Italia, Gran Bretagna, Turchia, Danimarca, Canada, Giappone, Australia, Israele, Olanda e Norvegia.
I 15 milardi di euro sono destinati purtroppo ad aumentare, se si pensa che nel 1991 il costo preventivato per ogni singolo velivolo era di circa 50 milioni di dollari, lievitati nel 2009 a 115 milioni per ogni esemplare [ fonte: il sole 24 ore ]
«Si tratta di una decisione irresponsabile sia per la politica di riarmo che tale scelta rappresenta, sia per le risorse che vengono destinante ad un programma sovradimensionato nei costi sia per la sua incoerenza (si tratta di un aereo di attacco che può trasportare anche ordigni nucleari) con le autentiche missioni di pace del nostro paese», sottolineano in un documento la «Rete Italiana per il Disarmo» e la «Campagna Sbilanciamoci». Che aggiungono: «In un momento di grave crisi economica in cui non si riescono a trovare risorse per gli ammortizzatori sociali per i disoccupati e vengono tagliati i finanziamenti pubblici alla scuola, all’università e alle politiche sociali, destinare oltre 15 miliardi di euro alla costruzione di 131 cacciabombardieri è una scelta sbagliata e incompatibile con la situazione sociale del paese».
La «1^ Settimana di digiuno per il disarmo - "Tu Sprechi, io digiuno"» si protrarrà fino a domenica 28 marzo e rientra tra le iniziative della «Campagna di Indignazione Nazionale», lanciata nell'aprile dello scorso anno con una raccolta di firme in calce ad una petizione popolare.
Due le azioni che gli aderenti alla «1^ Settimana di digiuno per il disarmo» si stanno impegnando ad attuare per testimoniare pubblicamente la propria contrarietà al preoccupante programma di riarmo: «Digiuno da cibo», per uno o più giorni, e/o «Digiuno televisivo».
1) DIGIUNO DA CIBO
Questi i nomi delle persone che hanno digiunato oggi, martedì 23 marzo 2010:
ORIETTA TAIOLI - 56 anni - pensionata - San Giovanni Lupatoto (Verona - Veneto)
AMEDEO TOSI - 41 anni - pubblicista - San Bonifacio (Verona - Veneto)
SANDRA CATTANI - 45 anni - assistente sociale - Cunevo (Trento - Trentino)
LUCA KOCCI - 36 anni - insegnante, giornalista e membro di PaceLink - Roma (Lazio)
M. ALESSANDRA ZAINI - 54 anni - Monte San Pietro (Bologna - Emilia Romagna)
GIUSEPPE GARDIN - 63 anni - disoccupato - Mussolente (Vicenza - Veneto), SERENELLA ANGELONI CORTESI - 60 anni - pensionata - Ponteranica (Bergamo - Lombardia).
Oltre ad essi, quattro aderenti stanno proseguendo il digiuno da ieri e lo porteranno avanti anche nei prossimi giorni:
STEPHAN LAUSCH - 54 anni - coordinatore dell'associazione «Iniziativa per più democrazia» - Bolzano (Südtirol/Alto Adige) (fino a giovedì 25 marzo)
MARCO SASSI (47 anni - cooperatore di Modena) (fino a domenica 28 marzo)
MARINA DAPIRAN (25 anni - segretaria internazionale di Roma) (fino a domenica 28 marzo)
ROMEO GIUNCHI (41 anni - impiegato di Meldola-Forlì Cesena) (fino a domenica 28 marzo)
Ai suddetti aderenti, domani, mercoledì 24 marzo, si aggiungeranno:
ALESSIO DI FLORIO - 25 anni - coordinatore di PaceLinK - Casalbordino (Chieti - Abruzzo)
SERENA BETTINA BETTI - 54 anni - impiegata - Verona (Veneto)
LUIGI SANTO - 43 anni - impiegato - Cesena (Emilia Romagna)
ANGELA GENCO - 63 anni - religiosa - Jesi (Ancona - Marche)
EVELINA SAVINI - 51 anni - formatrice freelance - Jesi (Ancona - Marche)
CHIARANGELA LIUZZI - 52 anni - religiosa - Jesi (Ancona - Marche)
STEFANIA SCAPIN - 39 anni - architetto - Napoli (Campania)
L'elenco completo di tutti gli aderenti e il calendario della «1^ Settimana di digiuno per il disarmo» è pubblicato QUI.
2) DIGIUNO TELEVISIVO
Proponiamo di seguito l'elenco di coloro che dalle ore 12 di lunedì 22 marzo alle ore 12 di domenica 28 marzo 2010 si sono impegnati a lasciare spenta la tv nelle proprie abitazioni, quale un segno di disappunto per il silenzio e l'assenza di informazione sulla questione dei 131 cacciabombardieri che finora ha contraddistinto in negativo le emittenti televisive.
1. ERICA MODESTI - 40 anni - impiegata - Verona (Veneto)
2. TATJANA SIMIC FEDERICI - 44 anni - webdeveloper - Pfalzen (Bolzano - Südtirol Alto Adige)
3. TERESA MARIA PIAZZA - 59 anni - educatrice - Vicenza (Veneto)
4. FLAVIA GIAMPETRUZZI - 23 anni - studentessa - Livorno (Toscana)
5. BARBARA GRANDI - 62 anni - medico - San Gimignano (Siena - Toscana)
6. LUIGI EUSEBI - 52 anni - socio lavoratore cooperative sociali - Torino (Piemonte)
7. MARIA BALDISSEROTTO - architetto - Vicenza (Veneto)
8. SAVERIO NARDELLA - 27 anni - grafico - Foggia (Puglia)
9. AMEDEO TOSI - 41 anni - pubblicista - San Bonifacio (Verona - Veneto)
10. PAOLO LITTARU - 39 anni - ingegnere ambientale - Cagliari (Sardegna)
11. PIETRO PIZZUTO - ricercatore e docente universitario a contratto - Palermo (Sicilia)
12. BARBARA LIANI - 34 anni - docente di sostegno - Codroipo (Udine - Friuli V.G.)
13. FABIO BASSETTO - 29 anni - tecnico di laboratorio - Monticello Conte Otto (Vicenza - Veneto)
14. CHIARA PEDRAZZOLI - 28 anni - insegnante - Reggio Emilia (Emilia Romagna)
15. LIANA BELTRAMINI - 60 anni - pensionata - Salizzole (Verona - Veneto)
16. MADDALENA ARGIROPOULOS - 15 anni - studentessa - Gardolo (Trento - Trentino)
17. MARINA DAPIRAN - 25 anni - segretaria internazionale - Roma (Lazio)
18. ORIETTA TAIOLI - 56 anni - pensionata - San Giovanni Lupatoto (Verona - Veneto)
19. LARA MIRTO - 35 anni - insegnante - Rovereto (Trento - Trentino)
20. CRISTIANA COMETTO - 52 anni - Savona (Liguria)
21. MANUELA MARCON - 28 anni - educatrice - Bolzano (Alto Adige)
22. MICHELA BANDINI - 26 anni - studentessa - Pisa (Toscana)
23. ALESSANDRO CHINI - 27 anni - insegnante - Trento (Trentino)
24. GIULIA DI SALVO - 25 anni - disoccupata - Castelnuovo Rangone (Modena - Emilia Romagna)
25. SANDRA CATTANI - 45 anni - assistente sociale - Cunevo (Trento - Trentino)
26. ROMEO GIUNCHI - 41 anni - impiegato - Meldola (Forlì Cesena - Emilia Romagna)
27. BARBARA MICHELACCI - - 37 anni - impiegata - Meldola (Forlì Cesena - Emilia Romagna)
28. LEONARDO GIUNCHI - 11 anni - studente - Meldola (Forlì Cesena - Emilia Romagna)
29. LORENZO GIUNCHI - 10 anni - studente - Meldola (Forlì Cesena - Emilia Romagna)
30. LUDOVICO GIUNCHI - 1,5 anni - bambino - Meldola (Forlì Cesena - Emilia Romagna)
31. GIUSEPPE LUIGI SACCARDO - 33 anni - commesso - Schio (Vicenza, Veneto)
32. CINZIA PICCHIONI - 51 anni - insegnante di yoga e redattrice - Torino (Piemonte)
33. EMANUELE MASPOTI - 42 anni - albergatore - Venezia (Veneto)
34. GIOVANNA BRONDINO - 40 anni - formatrice - Venezia (Veneto)
35. PIERPAOLO MARTINI - 42 anni - falegname - Venezia (Veneto)
36. TOBIA MARTINI - 20 mesi - bambino - Venezia (Veneto)
37. ALBERTO PERUFFO - 42 anni - editore/artista sociale - Montecchio Maggiore (Vicenza - Veneto)
38. ARIANNA FIORIO - avvocato - Riva del Garda (Trento - Trentino)
39. M. ALESSANDRA ZAINI - 54 anni - Monte San Pietro (Bologna - Emilia Romagna)
40. BARBARA RANGHELLI - 38 anni - impiegata - Roma (Lazio)
41. MARIA ROSA BAZAN - 42 anni - impiegata - Vedelago (Treviso - Veneto)
42. LUIGI SANTO - 43 anni - impiegato - Cesena (Emilia Romagna)
43. MARIAROSARIA VENTURI - 50 anni - medico - Solarolo (Ravenna - Emilia Romagna)
44. GIANNINO BUSATO - 75 anni - medico - Gorizia (Friuli Venezia Giulia)
45. ANNA MARIA ARDIT - 72 anni - medico - Gorizia (Friuli Venezia Giulia)
46. VANNI POLLERO - Savona (Liguria)
47. ANGELA GENCO - 63 anni - religiosa - Jesi (Ancona - Marche)
48. COSTANZA GIOVANAZZI - 55 anni - impiegata - Trento - (Trentino)
49. EVELINA SAVINI - 51 anni - formatrice freelance - Jesi (Ancona - Marche)
50. CHIARANGELA LIUZZI - 52 anni - religiosa - Jesi (Ancona - Marche)
51. MARGHERITA GRIGOLATO - 50 anni - sindacalista Cgil - Martellago (Venezia - Veneto)
52. GIUSEPPE DELLA MONICA - 51 anni - traduttore - Torre del Greco (Napoli - Campania)
53. FRANCESCO POLLERO - Savona (Liguria)
54. STEFANIA SCAPIN - 39 anni - architetto - Napoli (Campania)
55. TERESA POMPONIO - religiosa - Jesi (Ancona - Marche)
56. ANNA PERAZZOLO - 30 anni - impiegata - Monteforte d'Alpone (Verona - Veneto)
57. GRAZIA CERCENELLI - religiosa - Jesi (Ancona - Marche)
58. MARIA PILAR ESTRADA - religiosa - Jesi (Ancona - Marche)
59. NICOLA ANDRIAN - 42 anni - cooperante - Legnaro (Padova - Veneto)
DICHIARAZIONI
«Mi sento svuotata come vuota è la speranza di vedere il mio paese risollevato da questa coltre polverosa di vergogna morale e civica» sottolinea Marina Dapiran, che oggi ha affrontato il secondo giorno di astinenza dal cibo. Ed è determinata comunque a proseguire fino a domenica.
Anche Romeo Giunchi ha inviato ieri un pensiero ai promotori della «Settimana»: «Il primo giorno di digiuno è stato affrontato. Ed il pensiero vola laddove volano gli uccelli. Peccato che si voglia disturbarli con altri rumori e peccato che qualcuno sentirà il rombo dell'F-35 come ultimo rumore della sua vita». Romeo, come detto, è uno dei tre aderenti che attuerà il digiuno da cibo per tutta la settimana. É possibile leggere le sue riflessioni nel blog del Gruppo di Acquisto Solidale (G.A.S.) di Meldola (FC).
Il cooperatore di Modena, Marco Sassi, al secondo giorno di digiuno, spiega: «Non è facile digiunare. C'è molta convinzione ideale, sostenuta dalla certezza che i cacciabombardieri non portano nulla di buono. Fisicamente è iniziata a farsi sentire un po' di debolezza, soprattutto alla vista».
Tra le adesioni pervenute nelle ultime ore segnaliamo quelle delle monache del Monastero delle Clarisse di Jesi (Ancona).
NOTE INFORMATIVE
A dieci mesi dal lancio della «Campagna di indignazione nazionale», che è riuscita nei mesi scorsi a coinvolgere circa 9000 cittadini, sottoscrittori di un appello inoltrato più volte al Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio dei Ministri, Presidenti di Camera e Senato, Ministri e Gruppi parlamentari di Camera e Senato, Presidenti delle Regioni, organizzazioni sindacali e un migliaio di mass-media, dal 1 luglio 2009 la raccolta di firme è confluita nell'analoga iniziativa promossa il 19 maggio 2009 dalla «Rete Italiana per il Disarmo» e «Campagna Sbilanciamoci», coordinamenti che rapprersentano decine di associazioni impegnate da anni sui temi delle spese militari. La Campagna congiunta, denominata «Caccia al caccia! Diciamo NO agli F35» punta a far sì che il Governo italiano rinunci all'acquisto dei cacciabombardieri F-35 e usi in maniera migliore per la popolazione gli oltre 15 miliardi di euro di spesa previsti.
Ad oggi ammontano ad oltre 20 mila le firme raccolte alle quali si devono aggiungere le significative sottoscrizioni di oltre un centinaio di associazioni nazionali e locali. I promotori della mobilitazione contro gli aerei da guerra hanno chiesto, nel dicembre dello scorso anno, di essere ricevuti dal Governo, per la consegna delle firme. Ma dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio non è giunta alcuna risposta. Così il 21 dicembre una delegazione della Campagna si è ritrovata in piazza Montecitorio a Roma per consegnare simbolicamente le firme raccolte, spedite poi per posta al Governo. La campagna di informazione prosegue, così come la raccolta delle firme.
Nel blog della Campagna di Indignazione Nazionale è presente una rassegna stampa con le informazioni pubblicate da alcuni mass media negli ultimi 11 mesi.
Saluti di pace
Amedeo Tosi
direttore responsabile di GRILLOnews.it
redazione at grillonews.it
iodigiuno at gmail.com
LINK
- Comunicato stampa N.1 del 21.03.2010
- Comunicato stampa N.2 del 22.03.2010
- Blog della Campagna di Indignazione Nazionale
- Appello «Tu sprechi, io digiuno. «1^ Settimana di digiuno per il disarmo»
- Per aderire alla «1^ Settimana di digiuno per il disarmo»
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