No alla collaborazione con Israele alla Fiera dell'oro e dei diamanti di Vicenza
Lettera aperta urgente al sindaco di Vicenza Achille Variati.
Egregio signor Sindaco,
Questa settimana, ad un anno dalla tragica aggressione denominata "Piombo Fuso" contro gli abitanti della striscia di Gaza, mentre lo stato sionista di Israele continua a stringere d’assedio e ad occupare illegalmente ciò che resta delle terre palestinesi (chiusura delle frontiere, muro dell’apartheid ecc.) violando i diritti politici civili e umani di un intero popolo (come denunciano decine di risoluzioni dell’ONU), Vicenza sarà teatro di un evento organizzato dalla Sua Amministrazione, dal titolo "Vie di Fuga". Esso "culminerà nella Golden Night di sabato 16 gennaio.... che coincide con l’apertura di Vicenzaoro First per creare un ponte tra la città e il suo polo fieristico....".
Si sa che First è la principale mostra/mercato mondiale dell'oro e dei diamanti, fiore all’occhiello del mondo affaristico vicentino, e che fra i gruppi più importanti di espositori spicca quello israeliano, organizzato e controllato direttamente a livello statale. Dunque la Fiera di Vicenza ospita e sponsorizza i rappresentanti economici di uno stato che opprime e stermina un popolo, quello palestinese.
Pertanto, come cittadini che hanno a cuore il diritto di tutti i popoli all’autodeterminazione e ritengono che nessun aiuto né simbolico né reale si debba dare a Stati e governi che impediscono questo sacrosanto diritto, confidando nella sensibilità Sua e dell’amministrazione su questo e altri temi strettamente legati a quello della Pace, Le chiediamo di intervenire con urgenza e coraggio per evitare che la nostra città, già pesantemente offesa dalla presenza delle vecchie e nuove basi militari da cui partono missioni di guerra, sia conosciuta nel mondo anche come complice dello stato criminale di Israele.
Si tratta di aderire alla campagna mondiale in atto di BOICOTTAGGIO – DISINVESTIMENTO – SANZIONI nei confronti delle attività economiche direttamente collegate allo Stato di Israele, annullando ogni iniziativa che vada in direzione opposta, quale sarebbe la “golden night” vicentina (a meno che essa stessa non diventi occasione per dichiarare pubblicamente tale adesione e annunciare un programma di atti concreti a questo fine).
La “Fuga” deve essere quella dei clienti, dei capitali e degli alleati da Israele, per costringerla a un cambio radicale di politica, non certo quella dei palestinesi che ancora resistono, assediati nelle loro case!
Vorremmo per una volta essere fieri della nostra città, schierata per:
l'auto-determinazione dei palestinesi
la fine dell'occupazione
pari diritti per tutti all'interno della storica Palestina
il pieno diritto al ritorno per i rifugiati palestinesi.
Firmata da:
Angelo Azzalini, Amelia Cracco, Ezio Lovato, Roberto Fogagnoli, Mahamud Said Hamad, Giorgio Marchesi, Germano Raniero, Paolo Consolaro, Nazir Saqib, Miriam Gagliardi, Jasmine Labidi, Mattteo Mancone, Franca Bassanese, Fabio Massimino, Mirkosv, Federico Martelletto
per le adesioni alla lettera scrivere a: cgraniero at libero.it , oppure tel. 3334465346
Ad organizzare la presenza nelle fiere di tutto il mondo compresa Vicenza è
l’ISRAEL EXPORT INSTITUTE, 29 HAMERED STREET 68125 TEL AVIV
Phone (00972) 35142830 Fax (00972) 35142902 orlyl at export.gov.il / www.export.gov.il
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