http://www.movimentoparaculo.org/2009/03/potere-alla-parola.html





Potere alla parola







Tikkun è un termine cabalistico. E un sito pacifista.
http://zetina.blogspot.com/2006/10/la-legge-del-tikkun.html
http://www.tikkun.org/
Il termine cabalistico parte dal presupposto che il Creatore si sia ritratto per creare e facendo questo, le ampolle, le Sefirot si siano infrante, mascolando nell'universo il bene con il male. Questo detto sommariamente e in estrema sintesi....
http://it.wikipedia.org/wiki/Sefirot
In un' altra interpretazione, le Sefirot sono degli attributi, delle emanazioni, in cui, nella decima sta la Shekinah, la presenza di Dio....è dura spiegare cos'è il tikkun, dopo lo tzitzum, il ritrarsi del Santo dei Santi, spetta all'ebreo portare armonia nell'universo, osservando i precetti della Torah, quelli negativi e quelli positivi, divieti e obblighi...alcuni li conoscono tutti, l'osservanza dello Shabbat, la purità dei rapporti sessuali, l'obbligo di procreare....ma mtzvot sono pure le azioni positive che aiutano il cammino della redenzione, l'obbligo dell'esilio, (gola o galut), il procreare un figlio ed una figlia per stabilizzare l'equilibrio nell'universo, sempre minacciato da ebrei che trasgrediscono e non fanno Teshuvà....Tikkun è tutto questo. E molto altro.In ebraico moderno significa "riparare"....cioè, riparare un oggetto, qualcosa che si è rotto....ecc...
Uno dei motivi per cui i cossidetti ultraortodossi o ortodossi moderni non parlano ebraico israeliano è questo.L'ebraico è LESHON HA KODESH, lingua del Santo, di santità e può essere usato solo per la liturgia, la recita delle preghiere e la lettura della Torah, del Talmud, ( che comunque ha diversi trattati in aramaico)...al limite per la poesia....
Pensare che la parola "bitahon" starebbe per "fiducia nella provvidenza", in ebraico biblico....mentre nell'ebraico israeliano sta per "sicurezza", parola chiave per lo stato ebraico, che dal regime di autodifesa, dal diritto a difendersi, arriva alla consapevolezza sfumata e confusa che pur avendo uno degli eserciti più potenti del mondo, si trova circondata da potenziali nemici....esclusi Egitto, Giordania e , se ci mettesse un po' di buona volontà, anche Libano e Siria...
http://archiviostorico.corriere.it/1992/gennaio/06/assassinato_Libano_leader_Fatah__
co_0_9201065274.shtml
Basti pensare, che in Libano, i nemici di Fatah, di leader come Soleiman o Medhat,
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=338470 
sono musulmani, estremisti, forse infiltrati di Al Qaeda....
Ma come si giunge ad una situazione del genere? Bisogna ascoltare i molti leader ebraici liberali e ultraortodossi come Lerner, ad esempio, il fondatore di Tikkun, che alla parola ha dato nuovamente il suo significato mistico e metafisico e al contempo concreto....o gli Haredim, i Satmar, i Gur, ad esempio....che nelle letture talmudiche ravvisano che gli ebrei compiono atto d'idolatria ad occupare la Terra Santa, prima dell'arrivo del Messia...i Neturei Karta, sono particolarmente agguerriti, su questo punto e condannano il sionismo come un'eresia, una rottura col mondo giudaico, con la filosofia di pace che caratterizza gli ebrei, cosmopoliti che non devono rivendicare un'identità nazionale che non sia quella dei paesi che li ospitano. Affermano che il sionismo non è una conseguenza della Shoah, ( storicamente è vero...) bensì il contrario: la Shoah sarebbe una punizione dal Cielo per aver trasgredito all'ordine di rimanere in esilio....
http://it.wikipedia.org/wiki/Satmar
http://it.wikipedia.org/wiki/Neturei_Karta
http://it.wikipedia.org/wiki/Antisionismo
http://www.ondanomalapilo.com/index.php?option=com_content&view=article&id=52:povere-haredi&catid=31:politica&Itemid=46
http://ecumenici.wordpress.com/2008/07/28/rabbi-michael-lerner-di-tikkun-ci-chiede-una-mano/
Di contro, il sionismo, dopo aver svuotato il giudaismo dei suoi contenuti e della sua storia millenaria, per creare uno stato e una storia nazionale, ricorre a simboli tipici del giudaismo ma li rimodella per le proprie esigenze ideologiche.A questo proposito, intervengono i cosiddetti nazional religiosi, adepti del primo gran rabbino askhenazita Kook,
http://www.treccani.it/Portale/elements/categoriesItems.jsp?category=scienze_umane_e_sociali/filosofia/biografie/&parentFolder=/Portale/sito/altre_aree/scienze_sociali/filosofia/&addNavigation=scienze_umane_e_sociali/filosofia/biografie/&lettera=K&pathFile=/sites/default/BancaDati/Enciclopedia_online/K/BIOGRAFIE_-_EDICOLA_K_136465.xml
Religioso che fondeva redenzione e sionismo, vedendo nell'insediamento degli ebrei laici russi in Palestina , un segno premonitore dell'Avvento del Masiah.....
E' significativo che nell'Yishuv palestinese, gli ebrei oltre ad essere antisionisti e ad essere estrnei all'idea di uno stato nazionale parlassero arabo, yiddish, ladino, ebraico antico, tutto tranne che l'ebraico di ben Yehuda e Jabotinsky, gli "innovatori" della lingua ebraica, coloro che, sul modello dei nazionalismi e dei nazionalsocialismi europei, videro nella lingua uno strumento di coesione e di controllo....una vera "neolingua", insomma, che gli haredim e gli antisionisti giudaici in particolare, rifiutarono recisamente....
Ma l'opposizione antisionista giudaica non tocca soltanto gli ambienti ortodossi contemporanei....bensì ampie frangie di quell'ebrasmo rabbinico cosiddetto "liberale" o "riformato", tanto disprezzato nel nostro paese, a punto che molte Comunità italiane non considerano i riformati veri ebrei o li definiscono "brutte imitazioni dei reform americani"...quacuno vede l'infiltrazione di questo pensiero liberale, in Italia, come di un'intrusione pericolosa in una realtà ebraica che per lungo tempo, non è stata sottoposta a contaminazioni culturali, sionismo a parte, of course....quello è riuscito a passare dappertutto....anche con la "scusa" orrida della SHOAH, COME A DIRE, IL POSTO PIU' SICURO PER GLI EBREI E' ISRAELE....Infatti, si è visto....almeno dal 1948 questo non è vero e ciò era stato predetto ampiamente da chi, come i pii ebrei dell'Yishuv, che convivevano pacificamente con gli arabi, non voleva il sionismo anche perchè rappresentava una fascistizzazione del popolo ebraico, dal momento che era retto da gente come Berdyczewski e Uri Tzevi Greenberg.
http://en.wikipedia.org/wiki/Micha_Josef_Berdyczewski
http://www.saveisrael.com/greenberg/greenbergbio.htm
Questi signori, sarebbero i mandanti morali di ciò che creò il sionismo laico russo e pseudosocialista, (sternhell direbbe, socialnazionalista....)han creato nella Palestina mandataria ancor prima che nascesse lo stato d'Israele. E cioè violenza, stragi, nazionalismo, "degiudaizzazione", prevaricazione, irredentismo delirante, sotto l'egida britannica e soprattutto, la pretesa di rappresentare l'ebraismo mondiale....Questo, negli anni '20 culminò, grazie all'Haganah di Ben Gurion, al primo omicidio politico di un ebreo, da parte di altri ebrei: l'uccisione di Jacob Israel De Haan.
http://www.hakeillah.com/4_06_18.htm
De Haan era un avvocato, giornalista e poeta che, arrivato in Palestina nei primi decenni del secolo, era un sionista entusista ed abbracciava persino le idee del Betar di Jabotinsky. Quando si rese conto però delle vere intenzioni dei sionisti russi, abbracciò la causa dell'antisionismo su base religiosa, avvicinandosi agli ambienti haredi ed entrando nell'Agudat Israel, partito che esiste tutt'ora e che inizialmente aveva posizioni ostili al sionismo....dai tempi della fondazione del Mizrahi, organizzazione religiosa che significa "orientale" ma che è l'acronimo di Merkaz Ruhani, che sta per "cenro spirituale", Mizrahi e Agudah esistono ormai da più di un secolo e nonostate abbiano cambiato linea strategica, conservano le loro posizioni e visioni mistiche che, in ogni caso , pongono l'accento più sul giudaismo che sul sionismo, anche se i Mizrahi formano e basi per a nascita dei datileumi,i cosiddetti nazional raligiosi.
Ad uccidere De Haan fu comunque l'Haganah, ossatura del moderno Tzahal, cioè fu ucciso dai socialisti alla Ben Gurion, poichè tentava di mediare con le nazioni europee un'autonomia per l'Yishuv, rispetto al progetto sionista, per screditare l'opinione diffusa che i sionisti e solo loro rappresentassero gli ebrei. Con la morte di De Haan restava il problema di intensificare il dialogo tra nazionalismo ebraico e simbologia giudaica, da inserire nello stato in nuce come ossatura per una nuova identità, per creare un continuità con una storia biblica rivisitata e un laicismo di derivazione illuministica.... il Tikkun aspetterà un bel po' e pure la Redenzione , per coloro che, Torah alla mano, consierano lo Stato di Israele una forma di idolatria, un'apotasia, un pericolo pr gli ebrei....nessun haredi dà ai Stato di Israele, ma "Erez ha Kodesh", ( Terra Santa) e si guarderà bene dal parlare l'ebraico, "lingua volgarizzata e corrotta dagli empi"....la parola, per gli ebrei, più che per i goym, ha un potere mistico, politico, fomativo il potere, logora e scatena l'ira divina, per i giudei ortodossi moderni...
http://www.politicadomani.it/index.html?main=Pagine/Giornale/Num58/Movimenti%20ultraortodossi.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Mizrahi
http://roma.mfa.gov.il/mfm/Data/94539.pdf
http://www.movimentoparaculo.org/2009/03/potere-alla-parola.html