Sillogismi




sabato 14 marzo 2009

Sillogismi

di Giorgio Masili.

Ci siamo ... ormai il coro è completo, da Anna Foà a Bruno Vespa, fino a Gianfranco Fini, il fascista "politically correct" ... l'antisionismo è antisemitismo e non si può replicare. Chiunque critichi Israele, è antisemita ... senza possibilità di appello. A parte la grossolanità del sillogismo e l'ipocrisia di tutti questi signori, ebrei e non che facendo così stabiliscono il nuovo assetto mediorientale e parlano a sproposito del diritto all'autodifesa e alla sicurezza, come se lo stato ebraico rischiasse di sparire da un momento all'altro, spazzato via da chissà quale cataclisma o superpotenza ... qui è messa in crisi la libertà di espressione che questi signori, amici di Israele e della democrazia (a  parole) rivendicherebbero per sè ... tra l'altro pretendendo, in un sol colpo di rappresentare gli ebrei di tutto il mondo e di conoscere a fondo la storia dell'antisionismo che altro non è che la storia dell'anticolonialismo e dell'anti imperialismo, piaccia o no a questi finti liberaldemocratici, che ogni tanto si degnano persino di ricordarsi che i palestinesi hanno diritto ad uno stato. Come se si trattasse di una concessione ... Eh, già ... perchè questi signori sono abituati ad essere assolutisti nei giorni pari e relativisti nei dispari ... Da una parte, solidarizzano o fingono di farlo con chi è vittima di vessazione, xenofobia e razzismo e poi ignorano le varie contraddizioni israeliane, che partono dalla Knesset stessa grazie a certi parlamentari che predicano la deportazione degli arabi (nemmeno si sognano di chiamarli palestinesi ...) dalla Cisgiordania.

Questi signori sono appoggiati da ufficiali dell'esercito, da ministri di qualsiasi governo e da pezzi di Congresso americano, quindi finiamola con l'accettare quello che dicono i sionisti a proposito del fatto che in Israele, gli estremisti ebrei sarebbero una minoranza isolata. Non lo è al punto che ha radici ben piantate nella Diaspora che finanzia questi razzisti, assassini, ladri di terra e corrotti, che non vorranno mai la pace, non vorranno mai uno stato palestinese e non per ragioni di sicurezza ma perchè tutta Erez Israel appartiene agli ebrei e a nessun altro popolo. Inutile che Anna Foà si sgoli, la Nirenstein si angosci o Pacifici parli di minacce che avrebbe ricevuto ... che gli ebrei non stiano simpatici a molti, non è una novità per chi scrive ... che molti di loro appoggino uno stato che commette crimini da 60 anni e che agisce indisturbato e appogiato dall'Europa che ne ha fatto un membro associato, è un altro dato di fatto.  A loro non bisogna concedere nulla, sono persino dei pessimi attori quando fanno le vittime, appellandosi al mondo civile perchè tuteli Israele anche con la solidarietà. Chiedete troppo. E non avete fatto nulla per promuovere la pace, perchè la pace non è nella vostra agenda, come non lo era in quella di Ben Gurion, Golda Meir, Ariel Sharon, Ehud Barak ...
Che dire? Che l'equazione sionista non è più una fallacia teorica ma un falso sillogismo? Se critico lo Stato d'Israele, critico i suoi presupposti fondativi e cioè il sionismo, se critico il sionismo, critico l'ideologia che "ha permesso" agli ebrei di costruire uno stato dopo gli orrori della Shoah, ( peccato che il primo congresso sionista si tenga un po' prima ...).
http://mb-soft.com/believe/tic/zionism.htm 
Quindi negherei agli ebrei il diritto di avere una loro nazione e quindi sarei antisemita ...
A prescindere dal fatto che la maggioranza degli ebrei vive fuori Israele, il numero degli ebrei sionisti e non sionisti o almeno critici verso il comportamento degli israeliani, come sappiamo, è alto ... se fossi anticomunista, dovrei odiare tutti i cinesi, i cubani, i coreani del nord e in passato russi, kazhari, moldavi, cechi, croati, ucraini, ecc....o basterebbe essere contro la cosiddetta ideologia comunista? Se fossi filo IRA o filo ETA dovrei odiare per forza inglesi, gallesi, castigliani e catalani e per estensione, tutti i protestanti? Perchè il termine della questione è proprio questa e non ci sono scappatoie ne scusanti ... non mi è mai capitato di odiare un gruppo etnico o culturale (gli ebrei non sono nemmeno questo) perchè invece di adorare qualcosa adorano qualcos'altro ... mi è capitato di detestare gli integralismi, religiosi o laici che siano ... questo sì ... mi è capitato di detestare chi è italiano e si comporta come se fosse l'ambasciatore aggiunto di un paese dove tutti vengono circoncisi (anche gli arabi, persino quelli cristiani) ... mi è capitato di detestare gli ebrei italiani più realisti del re nel difendere a tutti i costi Israele anche quando spesso è indifendibile. Detesto chi mi dà dell'antisemita o come mi è capitato, del nazista perchè mi permetto di criticare Israele e di definirmi non antisionista perchè contro le ideologie nazionali ... mi capita insomma di essere allergico agli imbecilli, agli agit prop, ai diffamatori e ai falsi. Mi capita di sentirmi dire da un avvocato napoletano che si fa fotografare in kippà nel suo blog che sono poco informato sulla questione mediorientale e nel contempo di sentir parlare il medesimo della lobby di Chomsky e di Edward Said in America, soprassedendo sui controlli eseguiti dai sionisti nei campus universitari americani per segnalare i docenti di sinistra o liberal che criticano lo stato ebraico e magari di fargli perdere il posto di lavoro, alla faccia della democrazia ... Mi è capitato di non sentire mai accenni da parte di questi signori che si definiscono di sinistra e che fanno comunella coi Magyar e Jarach di turno, sul fenomeno degli yordim, che si stabiliscono in Canada o negli Usa e riproducono stili di vita israeliani, evitando ogni contatto con le Comunità Ebraiche del luogo, perchè "SE FOSSERO NATI FUORI DA ISRAELE, PREFERIREBBERO NON ESSERE EBREI"... Quando feci domande di questo tipo, nelle loro mailing list, non ebbi mai risposte soddisfacenti, nemmeno quando chiesi come poteva essere che in Israele, ai tempi del governo Sharon c'erano circa un milione di israeliani sotto la soglia della povertà ... a quei tempi, mi beccai nuovamente dell'ignorante ... e allora, cari sillogisti, da Vespa a Fini, da Gattegna a Bereny, non mi posso più permettere di pensare che siete in buona fede ... posso soltanto sospettare che state giocando ad un gioco veramente troppo sporco per pensare di tentare ancora di relazionarmi minimamente con voi ... a questo punto, D'Alema, vecchia volpe della realpolitik, disse, in una nota trasmissione: "fate votare i paslestinesi, questi scelgono Hamas e il giorno dopo, il mondo intero urla loro che non li riconoscono"? E' questa la vostra democrazia, cari filo-niente ... difendete un'ideologia ottocentesca falsa e scaduta, che persino in Israele sta decadendo, svelando ombre di nazionalismo laico e religioso che si intersecano e formano le basi per uno stato totalitario ... se ogni antisionista è antisemita, allora ogni sionista è un vero fascista!
http://www.aaargh.codoh.info/ital/attua/rs8.pdf
http://www.israele.net/sezione,,1940.htm