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Boikot Israele? ... Ancora?!
di masilich
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Bene, questi link servono per dare un'i dea di chi siano Jeff Halper e Ilan Pappe:

http://forum.promiseland.it/viewtopic.php?f=32&t=23417
 

http://it.peacereporter.net/articolo/12040/Arrestato+da+Israele+il+pacifista+Jeff+Halper+per+la+protesta+a+Gaza
 

http://www.rete-eco.it/it/archivio/697-jeff-halper-in-italia..html
 

http://it.altermedia.info/mondo/intervista-a-ilan-pappe_1991.html


Due Israeliani, ( un architetto e un docente.) che sono contro l'occupazione e che hanno tutto il mio rispetto. Potrei citare Amira Hass, Joseph Halevy, Gideon Levy, Mnuela Dviri, ma mi riservo di parlarne in un'altra sede. Quello che mi preme è il discorso del boicottaggio. Che non approvo. Intanto perchè lo ritengo inutile....se praticato dalla gente comune, dovremmo disporre di mezzi notevoli per ottenere effetti che vorremmo devastanti. Tra l'altro, su cosa dovremmo concentrarci? Sui pompelmi? Sulle fragole? Sapete cos'è la Teva Group? e sapete quante parti di un cellulare si assemblano a Nablus? E sapete quanti palestinesi sono impiegati in attività del genere? Sempre ammesso che si considerino tutti gli israeliani come colpevoli dell'occupazione, d'accordo con i governi che si sono susseguiti, d'accordo con TZAHAL e i suoi metodi, ecc....anche se fosse, non mi sentirei di punire milioni e milioni di persone solo perchè GUSH SHALOM, YESH GVUL E MACHSOM WATCH rappresentano una minoranza nella società israeliana.      

Preferirei che si cercassero altri mezzi, altri strumenti per fermare questa tragedia che dura da troppo tempo.Ci si è impegnati così tanto a demonizzare l'Iran e i suoi accoliti, come gli Hezbollah, Al Sadr e Al Sistani ( che sarebbe il più moderato....) che non ci si rende conto, che allo stato delle cose attuali , uno stato palestinese tirato per il bavero dagli sciiti e dai burattini-burattinai alla Abu Ala rappresenterebbe un altro Libano incastonato tra Egitto e Giordania, con in più componenti reattivi che stanno già strizzando l'occhio ad AL Qaeda...... Dovessero i palestinesi, con un loro stato ed un loro esercito , diventare l'avanguardia del basso clero sciita e continuare la guerra ( come è ovvio!) con Israele, cosa dovremmo fare? Embargare tutta l'area? Perchè non ci poniamo il problema che chi ci rappresenta , nei confrenti di Israele, non prende una posizione precisa sul conflitto e parla confusamente e ambiguamente di "terrorismo" e di "processo di pace"? era un processo di pace OSLO e OSLO 2? E WYE RIVER? TABA? CAMP DAVID? Andiamo.....ma chi li ha letti i documenti, le condizioni, i "distinguo" di quegli accordi fasulli? Haaretz e Yedioth Ahronot; due giornali israeliani tra i più " a sinistra", hanno tentato spesso di spiegare le ragioni dei fallimenti degli accordi...si può riassumere che, in luogo di accordi ,ci sono stati dei ricatti o delle proposte indecenti. Da parte di Israele. Però l'opinionepubblica non è così al corrente di queste precisazioni su ciò che non hanno fatto Barak, Netanyhau od Olmert...

DEL RESTO, PARE CHE ANCHE L'OPINIONE PUBBLICA ITALIANA NON SIA MOLTO AL CORRENTE DELLE ABILI E LURIDE STRATEGIE DIPLOMATICHE MESSE IN MOTO DA WASHINGTON ...E DA TEL AVIV....

Ne dobbiamo fare una colpa, a questi milioni di persone disinformate o ideologizzate? E li boiccottiamo? Anche se lo chiedono Halper e Pappe, ritengo sia dannoso e stupido.... Se l'UE ridefinisse gli accordi commercialicon lo stato ebraico e smettesse di trattarlo come un paese membro senza fargli rispettare nessun parametro, se ne potrebbe riparlare.... Sembrerebbe che creda ai cambiamenti dall' alto e che raduni idealisticamente organismi come il Parlamento Europeo o le varie commissioni o l'ONU, o chissà che altro..... Beh, le pressioni, le mobilitazioni, le petizioni si possono fare verso questi organismi, senza dare ai capi israeliani il pretesto di fare altri tagli alla sanità, ai servizi sociali e di investire qualcos'altro del PIL in armi.... Come dovrebbe sentirsi l'israeliano medio, magari un po' disinformato, sapendo che la "società civile" europea boicotta la sua economia? E queste azioni non possono essere manipolatidal potere, a discapito delle buone intenzioni riservate al boicottaggio? Non mi pice citare Grossman, però persino lui è per ildialogo con Hamas...e magari ( ma loro non vanno da Augias o da Fazio...) anche Warschawsky, Barnavi, Shabtai, Shlaim lo sono.....magari anche la Reinhart sarebbe stata favorevole al dialogo con tutte le forze politiche in campo, se fosse ancora in vita.... Lo sono pure io, con tutte le riserve del caso.... Solo perchè la situazione è complessa e intricata....certo, non sono per niente ottimista e fiducioso, soprattutto quando sento parlare certi esponenti di ONG italiane che parlano di "far sviluppo e non emergenza" nei cosiddetti Territori....e altri che definiscono"irrilevanti" i vari dissidenti israeliani.... Quanta spocchia e ideologia in queste affermazioni !!!!! E quanta stupidità! Ecco, per me, il boicottaggio ne è un diretto discendente. Di questo "cretinismo di sinistra", tipicamente occidentale.


GIORGIO MASILI.




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