UN FUTURO PER GAZA : comunicato del CRIC




FERMIAMO IL MASSACRO
GAZA HA BISOGNO DELLA TUA VOCE. ORA!

Gli 
innumerevoli appelli lanciati dalla Comunità internazionale, le 
numerose forme di protesta e di dissenso della società civile in tutto 
il mondo, le posizioni concrete di molti governi e forze politiche che 
non ignorano la verità contro l’aggressione inumana di Israele alla 
popolazione civile della Striscia di Gaza sono rimasti inascoltati.
Israele persegue il massacro della popolazione di Gaza con criminale 
perseveranza in cui sembra non ci sia culmine alla violenza, alla 
volontà di distruzione, all’arroganza, alla scusa di garantirsi la 
sicurezza con la crudeltà, con il sopruso, con l’inganno, con la 
morte. 
Pace e sicurezza si garantiscono con il rispetto dei diritti 
umani e con il dialogo. I morti non possono più dialogare. La storia 
testimonia della non volontà di Israele di dialogare, ieri come oggi.
Israele deve fermare immediatamente la sua offensiva contro Gaza che in 
questi orribili 15 giorni ha ucciso 827 persone nella maggior parte dei 
casi riducendole a pezzi, ne ha ferite oltre 3350 delle quali oltre la 
metà saranno disabili, ha traumatizzato la totalità degli abitanti.
Questa follia omicida si è diretta in particolare sui bambini e sulle 
bambine di Gaza. 239 sono stati uccisi, oltre 1000 feriti, tutti 
terrorizzati. 
Sono molti i bambini uccisi dal terrore ancor prima di 
vedere la luce in questo mondo assurdo, nati morti. Tanti altri ancora 
sono venuti in questo mondo assurdo prematuramente e ora lottano per la 
vita. 
Tante donne hanno perso la vita dando alla luce queste vite, o 
hanno partorito nelle case o in quel che ne restava, tra le macerie, 
senza acqua, senza elettricità, senza gas, senza cibo a sufficienza, 
nel terrore e nella minaccia di bombardamenti, senza nessun posto in 
cui scappare.
Sono decine i dispersi, centinaia gli uomini fatti 
prigionieri e deportati nelle carceri israeliane. Occorrerà molto tempo 
prima che si sappia qualcosa di loro e del loro stato di salute.
Israele ora, come sempre negli ultimi 8 anni, sta usando armi di 
distruzione di massa proibite dalle convenzioni internazionali.
Israele 
tortura la popolazione di Gaza anche impedendo agli aiuti umanitari di 
arrivare in soccorso alle vittime non permettendo l’ingresso nella 
Striscia di Gaza ai medici e ai rifornimenti e sparando sui convogli 
delle Nazioni Unite. 
Israele rigetta ogni risoluzione delle Nazioni 
Unite e viola deliberatamente il diritto internazionale umanitario.
Chiunque tace di fronte a queste violazioni ne è complice.

CRIC – 
Centro Regionale d’Intervento per la Cooperazione
www.cric.it 

per 
adesioni: cricroma at quipo.it 
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Dal 1991 il CRIC in 
Palestina, promuove ed appoggia programmi socio-educativi, sanitari, di 
tutela ambientale,  di sicurezza alimentare, di difesa dei diritti 
umani e di azione umanitaria, realizzati attraverso il sostegno e il 
supporto a gruppi, ONG, associazioni e a comunità locali.

Per 
appoggiare la Campagna UN FUTURO PER GAZA a sostegno delle attività 
educative e psicosociali a favore dei bambini e delle bambine di Gaza 
puoi inviare un contributo volontario tramite Bonifico Bancario a 
favore del CRIC: 

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indicando come causale:  “UN FUTURO 
PER GAZA”

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