Grecia. Dall’ottavo comunicato del KOE (organizzazione comunista greca)

["mariel\.m\@libero\.it" <mariel.m at libero.it>]

Grecia. Dall’ottavo comunicato del KOE (organizzazione comunista greca)

18 dicembre 2008

Giovedì 18 dicembre si sono svolti due eventi importanti.

1. Grande manifestazione di giovani, insegnanti ed organizzazioni di sinistra nel centro di Atene. Decine di migliaia di dimostranti sono scesi in piazza ancora una volta per protestare contro il governo di Karamanlis.
Il corteo è stato ancora attaccato brutalmente dalle forze speciali ed 8 manifestanti sono stati arrestati. Gli scontri sono andati avanti per ore.
Altre importanti manifestazioni si sono svolte in molte città del paese, e nella maggior parte di esse si sono verificati scontri con la polizia.

2. Aggressione omicida contro un gruppo di studenti nella notte tra il 17 ed il 18  a Peristeri, un sobborgo di Atene. Uno “sconosciuto” ha  sparato con una 38mm contro un gruppo di 16enni che sostavano vicino alla loro scuola. Uno dei ragazzi è stato ferito, per fortuna non in modo grave.
La reazione degli studenti e della sinistra è stata immediata.

Neanche stavolta il KKE, nonostante che il ragazzo ferito sia il figlio di un suo militante,  ha accusato il governo per la sua isteria contro gli studenti e le ripetute aggressioni al movimento.
Il governo tenta di minimizzare il “deplorevole incidente” mentre la polizia in un primo momento ha tentato di discolparsi dall’accusa di tentato omicidio affermando che da un primo esame il colpo è stato sparato da un’arma giocattolo. Dopo che questa affermazione è stata smentita dall’ospedale in cui hanno ricoverato il ragazzo, la polizia ha ritrattato e dichiarato che il colpo è stato sparato da una pistola 38mm.

……………

Il movimento sta organizzando un concerto di solidarietà nel centro di Atene per il 19 dicembre.
Attualmente sono occupate 750 scuole e 180 facoltà e politecnici.
Si stanno preparando nuove manifestazioni in tutta la Grecia, ma il governo e i mass media si augurano che le due settimane di vacanze natalizie, che iniziano il 19 dicembre, indeboliscano la protesta.
Per tutta risposta il movimento ha ideato un nuovo slogan-avvertimento contro il governo “Buon natale nelle strade”!