Re: risposta a mariella




Carissimo Giuseppe,
Si sono Palestinese ,ma non per questo non sono disposto a capire le ragione degli Israeliani,però vorrei essere sincero con te,mi sembri molto superficiale nel tuo ragionamento,e mi spiego.
Capisco più di qualunque altro cosa vuol dire ,e la preoccupazione degli israeliani di quelle città e la loro sofferenza,anche perché noi Palestinesi subiamo e soffriamo da parecchi anni ,razzi,bombe ,incursioni,carri armati,uccisioni mirati senza nessun capo d'accusa ,basta il sospetto per essere condannati a morte.
Tu dice che la colpa di tutto cade su Hamas e Huzbullah,questa è una cinica ed propagandistica affermazione,torni al mio precedente e.mail ,ti lo ho spiegato chiaramente con fatti precisi,se tu non vuoi capire o rifiuti a farlo mi viene a pensare che fai molta fatica a riconoscere le evidenze,può essere il tuo sentimento di parte o ti mancano gli elementi di base per capire cosa vuol dire essere sottomessi ad un regime militare spietato,viene a vivere solo una settimana qui da noi e capirai subito tanti cose,
Quello che tu chiami estremismo Islamico è il frutto e diretta conseguenza a quello abbiamo e continuiamo a subire per anni senza un minimo spiraglio di speranza,tu sai cosa vuol dire? non ti ha capitato mai di perdere la speranza di vivere,presente un uomo che riesce a garantire il minimo ai suoi figli,
e per giunta non vedere un futuro,anche il gatto messo all'angolo diventa un leone.
Ti pregherei caro Giuseppe di prendere in mano qualche libro,anche di scrittori Israeliani ,che trattano questo dramma cronico.
un caro saluto
jamil