sciopero generale 13 luglio 2007



COMUNICATO STAMPA
Milano, 2 luglio 2007

VENERDI’ 13 LUGLIO SCIOPERO GENERALE PER DIFENDERE LA
PREVIDENZA PUBBLICA, IL NOSTRO TFR/TFS E IL NOSTRO SALARIO!

CONTRO LA PRECARIETA'(LEGGE 30) E LA PRIVATIZZAZIONE DELLA
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE!

PER L'ABOLIZIONE INTEGRALE DELLO" SCALONE" E PER IL
MANTENIMENTO dei 35 ANNI DI ANZIANITA' e di 57 DI ETA' PER
POTER ANDARE IN PENSIONE

Le proposte del governo su pensioni e precarietà sono
lontanissime dalle esigenze reali dei lavoratori. Lo
sciopero generale del 13 luglio 2007 si rende necessario per
fermare l'ulteriore attacco al sistema pensionistico
pubblico e per bloccare il processo di privatizzazione delle
pensioni.
Il così detto "SCALONE" va abolito integralmente e il
compromesso che in questi giorni sarà raggiunto dal
governo Prodi-D'Alema -Bertinotti con CGIL-CISL-UIL va
RESPINTO, in quanto prelude all'innalzamento dell'età
pensionistica ad oltre 60 anni e al "taglio" dei
"coefficienti di
rendimento" , vale a dire un ennesimo abbassamento delle
pensioni pubbliche che colpirà soprattutto i giovani e
coloro che attualmente hanno fra i 40 e 50 anni.
Per questo le Organizzazioni Sindacali extra-confederali
AL-COBAS, CUB, SDL-intercategoriale, CIB-UNICOBAS e USI
hanno proclamato uno sciopero generale di tutte le categorie
pubbliche e private per l'intera giornata del 13 luglio 2007
per i seguenti obiettivi:

nDIFESA e RILANCIO del sistema previdenziale pubblico,
aggancio delle pensioni all'aumento del costo della vita,
contro lo scippo del TFR e del TFS,mantenimento dei 35 anni
di contributi e dei 57 anni di età per la pensione,
ritorno al sistema retributivo a ripartizione, separazione
tra ASSISTENZA e PREVIDENZA , abolizione del truffaldino
silenzio-assenso nel passaggio del TFR-TFS ai fondi pensione
e possibilità di revoca dell'adesione ai Fondi

nABOLIZIONE dello "SCALONE" e no all'introduzione degli
"scalini".
Aumenti generalizzati dei livelli retributivi delle pensioni

nDIFESA dello STATO SOCIALE ( Scuola, Casa, Sanità ecc.)

nContro LA PRECARIETA' e per l'abolizione della legge 30 e
della legge TREU che ha introdotto il precariato

nPER I RINNOVI CONTRATTUALI nel pubblico e nel privato che
siano all'altezza dei salari europei. Contro il MEMORANDUM
della Pubblica Amministrazione

nPER IL TAGLIO DELLE SPESE MILITARI che servono a finanziare
le guerre(Afghanistan, Somalia, Iraq, Libano,ecc....). I
soldi stanziati per le spese militari devono essere
utilizzati per aumentare salari e pensioni. 

Basta chiedere sacrifici ai lavoratori dipendenti e
pensionati con la scusa di risanare il deficit che non hanno
prodotto loro. I LAVORATORI E I PENSIONATI HANNO GIA' DATO,
come ci ricorda anche il
"RAPPORTO SULLO STATO SOCIALE 2007"(a cura del Dipartimento
di Economia Pubblica dell'Università di Roma La Sapienza e
del CRISS (Centro di Ricerca Universitario sullo Stato
Sociale) presentato il 27 giugno 2007, nel quale si afferma,
fra l'altro, che" sono i pensionati che finanziano il
bilancio pubblico e non viceversa". Questo rapporto è
ovviamente ignorato sia dal governo che da CGIL-CISL-UIL.

VENERDI’ 13 LUGLIO 2007 PARTECIPIAMO COMPATTI ALLO
SCIOPERO GENERALE INDETTO DA CUB-AL COBAS-USI-SDL
intercategoriale e CIB UNICOBAS

MANIFESTAZIONE NAZIONALE A MILANO partenza Largo Cairoli ore
9.30

AL COBAS-CUB

per contatti Giorgio Riboldi - coordinatore Regione
Lombardia AL COBAS-CUB 
tel.3391956669- 0372485327


Associazione L'altra Lombardia - SU LA TESTA
sede nazionale Milano
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