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Vicenza assemblea stasera ed appello nord est
- Subject: Vicenza assemblea stasera ed appello nord est
- From: "antagonista toscana" <toscanantagonista at hotmail.com>
- Date: Wed, 14 Feb 2007 08:35:16 +0000
MERCOLEDI' 14 FEBBRAIO ore 21.30 AUDITORIUM Palazzo Occupato delle TRE PIETRE (via delle Tre Pietre di fronte a Fiorentina gas, vicino al Nuovo Pignone autobus 23) ASSEMBLEA con la presenza di FRANCESCO PAVIN dell'assemblea permanente contro il Dal Molin Per andare a Vicenza in treno, APPUNTAMENTO A SANTA MARIA NOVELLA ore 8CONTRO LA BASE USA GOVERNO PRODI GOVERNO DI GUERRA Sabato 17 febbraio 2007 Manifestazione a Vicenza:
“Ribellarsi è giusto” Ci rivolgiamo ai compagni e alle compagne dei centri sociali, dell’ autorganizzazione sindacale, dei collettivi universitari e degli studenti medi, a quelli che animano i media indipendenti di movimento, a chi lotta per la casa e per il reddito. Al nostro mondo di sempre, dunque. Ci sta accadendo in questo tempo quello che accade a tutti voi quando un movimento moltitudinario, trasversale, fatto di moltissime persone che prima nemmeno si conoscevano e che oggi si appassionano, discutono, lottano fianco a fianco come se fosse sempre stato così, ti attraversa. Si, perché la differenza tra quelli come noi e come voi, e la politica ufficiale, è in fondo questa: essere capaci di farsi attraversare, passare dentro e cambiare dai movimenti come questo. Attraversare queste esplosioni di sogni, di gioia e di rabbia, di volti che finalmente sono vivi, è di sicuro un’esperienza importante per chiunque voglia condividere un’idea, un progetto, perfino l’ indignazione. Ma essere capaci di farsi attraversare è una qualità che non è da tutti. Significa, come in Val di Susa, essere capaci di stare dentro, di essere parte di un’onda, contribuendo a farla diventare gigantesca, così che possa arrivare più in là possibile con la sua forza straordinaria. Siamo sicuri che questa attitudine a saper stare dentro ha a che fare con il cuore: il cuore con cui si sfida il pensiero unico in quartieri e città, anche quando l’onda non c’è. Il cuore che serve a reggere anche quando abbiamo tutti contro. Il cuore che alla fine ci dice sempre, specialmente nei momenti di confusione, cosa è giusto e cosa è sbagliato. E allora, ed è per questo che abbiamo deciso di scrivervi, perché non dire che i centri sociali, i sindacati di base, le radio libere, sono il cuore dei movimenti come quello che riempirà Vicenza il prossimo 17 febbraio? Perché non dire che è grazie a questo cuore, che batte sempre anche quando non si sente, che cose straordinarie come queste possono accadere? Essere il cuore non vuol dire essere la testa. Vuol dire camminare nella moltitudine, respirare la sua energia e darne più che si può. La testa decide cosa fare. Ed è una testa collettiva, fatta da signore di cinquant'anni e da ragazzi di sedici che oggi ci chiamano a Vicenza, per “resistere un minuto più di loro”. Si sono dati una forma, quella dell’Assemblea Permanente, che decide. E che il cuore riconosce perché parte dello stesso corpo vivo. Essere capaci di stare dentro significa di certo questo. Ma anche capire l’importanza per noi tutti, per il nostro mondo che crede nei movimenti nella loro radicale alterità e nella loro potenza di cambiare le cose, che farsi attraversare non vuol dire né nascondersi né mimetizzarsi. Chi verrà a Vicenza con il solo problema di “cavalcare” l’onda, non di esserla, non può capire. Ma noi tutti invece possiamo esserne il cuore, vicino a quella testa collettiva che oggi ci chiama, nella lotta, a sentirci parte di uno stesso corpo. Vi scriviamo per proporvi di essere, tutti insieme, un grande cuore nella grande manifestazione del 17. Scegliere cioè di stare dietro l’Assemblea Permanente, che aprirà il cammino, ma di far sentire forte il nostro battito che, al di là delle mille differenze che abbiamo sempre avuto tra noi, oggi può essere uno solo: quello di chi fa quello che fa perché nascano tante Val di Susa, tante Vicenza. Non occorre dire che ruolo abbiano, in questa grande mobilitazione permanente, i Centri Sociali del Nordest. Si sa. Ma oggi ci sembra il tempo di proporvi di costruire con noi, da qualsiasi parte voi veniate, un grande spezzone che sia il cuore di quella piazza. Metteremo a disposizione gli strumenti del comunicare per tutti. Ci ritroveremo, e lo proponiamo a tutti voi, dietro ad una grande bandiera, l’unica che vorremmo oltre a quelle del “No dal Molin”, con la scritta “Ribellarsi è giusto”. Noi saremo una parte, come ognuna delle realtà che vorrà condividere questa scelta. E lo spazio che si creerà, visibile e potente dentro la potenza di un nuovo movimento, potrà accogliere anche coloro che vogliono disobbedire ai loro partiti come fanno in tanti ormai a Vicenza perché ribellarsi, oltre che giusto, è sempre più necessario. Centri Sociali del Nordest Info www.globalproject.info _________________________________________________________________Hotmail 1 GB: ancora più spazio per i tuoi messaggi e foto! GRATIS! http://specials.it.msn.com/hotmail.aspx
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