L'ultimo conflitto secondo il Talmud



L'ULTIMO CONFLITTO, SECONDO L'EBRAISMO RABBINICO
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La guerra tra Roma e la Persia

Rabbi Yehoshua Ben Levi insegna in qualità di Rabbi: "Roma cadra' un giorno sotto il dominio Persiano... ". Rabba Bar Hana ricevette dal suo Maestro, Rabbiohanan, che lo aveva a sua volta appreso dal suo Maestro Rabbi Yehuda Bar Ilai: "Roma cadra' un giorno sotto il dominio della Persia!".
Questo e' un ragionamento logico perche' puo' essere dedotto da cio' che avvenne all'epoca del Primo Tempio. Esso fu costruito dai discendenti di Sem (Israele) e distrutto dai Caldei (Babilonesi). I Babilonesi caddero poi sotto il dominio dei Persiani i quali aiutarono anche nella costruzione del Secondo Tempio. Poiche' i Romani han distrutto il Secondo Tempio, costruito da dei Persiani, e' evidente che essi saranno sconfitti dai Persiani!!! (Tale tipo di ragionamento e' frequente nel Talmud: dato che i Caldei sono stati sconfitti dai Persiani per aver distrutto il Tempio che i Persiani non avevano aiutato a costruire, a maggior ragione i Romani cadranno in mano ai Persiani per aver distrutto il Tempio che i Persiani avevano aiutato a costruire).
Ma Rav insegna il contrario: "Saranno i Persiani che cadranno in mano ai Romani!" Rav Kahana e Rav Assi si stupirono e domandarono a Rav: "Perche' mai i costruttori del Tempio (i Persiani) cadranno nelle mani dei distruttori del Tempio (i Romani)? Rav rispose: "Si tratta di un decreto divino incomprensibile agli uomini, cio' e' la volonta' del Re (D. io)!"
Nonostante cio' ci permettiamo di cercare di comprendere perche' i Persiani saranno sconfitti dai Romani e si potrebbe dire che anche i Persiani han distrutto luoghi di preghiera e studi del Popolo Ebraico. Rav Yehuda disse in qualità di Rav: "Il Figlio di Davide (il Messia) verra' 9 mesi dopo che Roma avra' dominato il mondo intero (Tossafot del trattato Avoda Zara p. 2).
Secondo la tradizione talmudica "Roma" allude al mondo occidentale di religione cristiana e la Persia, l'Iran attuale, alla religione musulmana.
E' estremamente interessante notare come i Maestri del Talmud avesssero gia' compreso 2000 anni fa che l'ultimo conflitto, prima della Redenzione finale, opporra' l'occidente alla Persia, vale a dire la Cristianita' all'Islam! Ogni giorno cio' e' sempre piu' evidente, e l'Islam e' sotto il comando della Persia moderna, l'Iran!
Tutto sta ad indicare che siamo la generazione della Redenzione finale. Tutti i segni annunciati dai Maestri si stanno (quasi tutti purtroppo negativi!) attuando.
Nel Trattato di Sota e' scritto: "Alla fine dell'esilio, esattamente poco prima della Redenzione finale, l'affronto sara' la norma, il costo della vita sara' alto, i governanti saranno corrotti e se ne fregheranno di ogni critica, le Case di Studio della Torah saranno luoghi di prostituzione (vedere Rashi), la Galilea sara' distrutta (katiusha, katiusha!!!!...), gli abitanti alla frontiera del paese vagabonderanno di citta' in citta' e nessuno avra' pieta' di loro (Ah! Poveri ebrei del Gush Katif, eroi e pionieri del nostro Popolo, trasformati in "miserabili" da dei "banditi col colletto bianco", veri distruttori della nostra Nazione!), la saggezza dei Maestri d'Israele sara' vilipesa, la verita' sara' calpestata e regnera' la discordia, i giovani insulteranno gli anziani, le persone sagge s'inchineranno davanti ai vili ed ai mediocri (ah! povero Popolo Ebraico obbligato a subire la "dominazione" ed il "potere" degli incompetenti, la peggiore che abbia mai conosciuto nella sua lunga storia!), il figlio insultera' suo padre, la figlia si alzera' contro la madre, i peggiori nemici saranno dentro casa (ah! povera Casa d'Israele che deve temere oggi di piu' i nemici interni di quelli esterni!), i leaders assomiglieranno a dei "cani" (sondaggi, sondaggi, sondaggi, come un cane che non cessa di voltarsi indietro per assicurarsi che il padrone lo segua), non si potra' piu' riporre fiducia in nessun essere umano, il nostro solo sostegno sara' il nostro Padre celeste!"(Questo testo del Talmud e' talmente chiaro ed attuale che non ha bisogno di commenti!).
Visto che siamo la generazione della Redenzione finale dobbiamo affrontare tutti gli avvenimenti con Fede, grandezza d'animo, nobilta', coraggio, forza, potenza e soprattutto con grande gioia avendo la certezza assoluta che tutto, assolutamente tutto, alla fine sara' per il nostro bene e che le minacce e le avversita' non sono che gli ultimi sussulti delle Nazioni ormai agonizzanti che non cessano ancora, nonostante il tentativo sia fallito per millenni, di volerci distruggere e, come quelle precedenti finiranno sepolte nel grande cimitero della Storia!
Ogni individuo che ha attaccato Israele ha attirato su di se' ed il suo Popolo l'annientamento. Nessun Popolo e' scappato a questa legge implacabile della Storia (e' solo questione di tempo ed anche una certa Europa, basta aver pazienza, pazienza, pazienza...., paghera' anche per il piu' piccolo neonato gasato ad Auschwitz).
Anche per l'Iran e' arrivata l'ultima ora (un'"ora storica" puo' durare anche decenni) e piu' s'innalza peggiore sara' la sua rovina.
Il Popolo Ebraico, al contrario di tutti gli sforzi compiuti dai suoi leaders incapaci che cercano di renderlo pavido, dovra' avere grande coraggio. Questa e' l'ora della Redenzione finale e per superare le dure prove che ci attendono bisognera' metter da parte la mentalita' dell'esilio dei complessi dell'ebreo di corte e dell'odio di se'.
La Redenzione finale non concerne solo Israele ma tutti i Popoli e tutte le Nazioni: "In quel giorno D. io sara' Re su tutta la Terra!"
Cio' si puo' comprendere dall'insegnamento seguente: l'esistenza del Mondo dipende da quella d'Israele, se Israele "vive" tutte le Nzioni "vivono" mentre se Israele dovesse, D. io non voglia!, "morire" anche le Nazioni "moriranno" con Esso.
Tutte le Nazioni, con Israele, e' come se formassero un corpo umano. Tutte le membra sono importanti, ma non tutte sono d'importanza vitale. L'assenza anche della piu' "insignificante" rende l'Umanita' "invalida"! L'Ebraismo rifiuta categoricamente l'idea che D. io possa aver creato qualcosa che non serva a niente. Percio' ciascun Popolo vivente ha un Suo ruolo fondamentale che non e' rimpiazzabile. Pertanto se uno dei Popoli viene a mancare cio' rende "invalida" l'Umanita' ma non La "uccide". Ma Israele e' il "cuore" od il "cervello" dell'Umanita' e senza di Esso l'Umanita' non puo' esistere!
Questo insegnamento mette dunque in evidenza che i Popoli formano un "grande corpo" che possiede necessariamente organi vitali senza i quali non puo' esistere. Tutti i Popoli fanno parte del progetto divino e se uno di Essi viene a mancare la Redenzione finale sarebbe meno completa! Ma senza il Popolo che e' l'organo vitale la Redenzione non avra' luogo. Secondo tale visione del Mondo e della Storia e' evidente che la Storia dei Popoli e' legata a quella d'Israele, come la vita degli organi dipende dal cuore o dal cervello. A maggior ragione i Popoli che attaccano Israele si auto-distruggono perche' colpiscono la fonte della Loro esistenza. Questa legge fondamentale della Storia e' sempre stata dimostrata dai fatti. Tutte le civilta' che ci hanno attaccato sono sparite.
Qualcuno si potra' domandare: e' chiaro che i Popoli formano un grande corpo e che ci debbono essere il cuore od il cervello, ma come si fa a dire che tale ruolo sia d'Israele? La risposta si trova nella Storia stessa! Il "Popolo cuore" e' un Popolo che non puo' sparire, perche' la Sua sparizione causerebbe quella dell'Umanita'. Una civilta' che sparisca, potente ed importante quanto sia stata, dimostra che essa non fu il cuore dell'Umanita' perche' il Mondo ha continuato ad esistere senza di essa. Soltanto una menzogna superficiale ed artificiale puo' far credere che questa o quella Nazione siano state prima di sparire il "cuore" od il "cervello" del mondo, dimenticandosi che senza tali organi non si puo' vivere! Se quello che pensavano fosse il "cuore" od il "cervello" sparisce e' la prova evidente che non era un "organo vitale". Il solo Popolo che e' sempre stato presente, nonostante si sia fatto di tutto per farLo sparire, e' Israele!
Questa e' la prova che e' il "cuore" dei Popoli!
Ci si puo' chiedere: visto che e' Israele il "cuore" dei Popoli, perche' si e' fatto tutto il possibile per distruggerLo?!
Perche' niente e' piu' difficile dell'ammissione della nozione dell'esistenza del Popolo "cuore". Le Nazioni han fatto di tutto per cancellare le tracce di questa verita'. Volevano provare che questa nozione fosse falsa cercando di far sparire il Popolo "cuore" e di poter cosi' dimostrare che l'Umanita' potesse continuare ad esistere senza di Esso!
Se Israele sparisse si proverebbe che le Nazioni non sono un grande "corpo" e che percio' non esiste neanche il "cuore". Allorquando le Nazioni saranno alla fine costrette ad ammettere che Israele e' indistruttibile Esse si riuniranno tutte intorno ad Esso come gli organi di un corpo attorno al cuore ed in quel giorno D. io sara' Uno ed il Suo nome Uno su tutta la Terra.
"E i Popoli diranno: Andiamo e saliamo al Monte del Signore alla Casa del D. io di Giacobbe e seguiamo le Sue strade ed i Suoi insegnamenti perche' da Sion esce la Torah e la Parola del Signore da Gerusalemme" (Isaia 2, 3).

(Rav Haim Dynovisz, La guerre entre Rome et la Perse, LE P'TIT HEBDO n. 278, 7/10/06, p. 12-14 e n. 279, 21/10/06, p. 14-15; liberamente tratto e tradotto dal francese da Eleazar Ben Yair).



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