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I possibili rischi d'impatto cometario
- Subject: I possibili rischi d'impatto cometario
- From: "Valentino R" <semjase at tin.it>
- Date: Tue, 16 May 2006 12:39:41 +0200
La cometa 73P/Schwassmann-Wachmann 3 ha già
lasciato l'orbita terrestre dal 27 Aprile, data in cui era nel punto più vicino
al nostro pianeta e cioè a circa 2,5 milioni di km e non a 12 come ci hanno
detto
La cometa, che è un corpo solido con una scia di
circa 10 milioni di km formata da asteroidi rocciosi e gas congelati, ha
"anticipato" l'arrivo del nostro pianeta intersecando la sua orbita appunto in
quella data
Per fare un'esempio pratico del rischio che abbiamo
corso immaginate due treni che si incrociano percorrendo tragitti ellittici: uno
è la Terra, che fa la rivoluzione vera intorno al Sole in un'anno percorrendo
circa 900 milioni di km e tracciando in pratica un cerchio lievemente ellittico,
l'altro treno è la cometa che con un'orbita molto più estesa, che è di circa 12
miliardi di km compiendo un'ellisse molto accentuata
Quindi in pratica immaginiamo due treni
che si incrociano ruotando tutti e due attorno ad un punto centrale
Noi (La Terra) viaggiamo nell'esempio a 100 km/ora
(nella realtà la Terra viaggia a circa 100.000 km/ora) mentre l'altro treno
viaggia a circa 150 km/ora (La cometa 73P/Schwassmann-Wachmann 3 viaggia nella
realtà a circa 150.000 km/ora) Nell'esempio il nostro treno Terra fa un
giro circolare di circa 900 km, mentre il treno cometa compie un giro molto
più ellittico e molto poco circolare, quindi con i due fuochi molto distanti e
con un giro completo pari a circa 12000 km
Mentre noi stiamo arrivando all'incrocio l'altro
treno ci anticipa arrivando un paio di minuti prima mentre noi siamo a solo 2,5
km di distanza dall'incrocio
Quindi quando il nostro treno Terra arriverà
all'incorcio, l'altro treno cometa è già passato
Questo passaggio all'incrocio dalla simulazione
NASA è avvenuto il 27 Aprile 2006, mentre nei giorni successivi
e mentre sto scrivendo fino al 30 Maggio circa la Terra attraversa la sua
coda formata da frammenti meteorici
Ora la Terra e la cometa sono a circa 10 milioni di
km, (nell'esempio dei treni i km sarebbero 10) ma i frammenti della coda sono
ancora sull'incrocio
Il rischi di una collisione con un frammento è
quindi remota, ma immaginate che un vagone impazzito si sia sganciato dal treno
che ci ha preceduto all'incrocio, e quindi ci potrebbe piombare addosso ad una
velocità vicina a 150 km/orari (nella realtà sarebbe di una velocità
di circa 40 km/secondo pari a circa 150.000 km/orari)
Un "confetto" dal diametro di 300 metri e con una
massa di 800 milioni di tonnellate lanciato a quella velocità avrebbe un'energia
cinetica pari a circa 40.000 bombe atomiche di 100 megatoni cadauna
Un'impatto sulla crosta terrestre lascierebbe un
buco, e non un cratere, di varie centinaia di km e se impatta in pieno
oceano è il meno dei mali, in quanto l'effetto è quello di ondate di
tsunami con onde di altezze variabili dai 50 ai 300 metri, oltre
a terremoti devastanti e di magnitudo superiore agli 8 gradi Ritcher
in un raggio di 5000 km, poi esploderebbero quasi tutti i vulcani nelle aree
vicine, soprattutto quelli sottomarini, ed il magna che fuoriesce creerebbe l'evaporazione dell'acqua dando
origine a continue pioggie acide per decine di anni
In pratica uno scenario da incubo, ma minore di
quello capitato 12456 anni fa quando uno di questi "confetti" dal diamtero di
oltre 350 km impattò in pieno atlantico ribaltando addirittura l'asse terrestre
e distruggendo qualsiasi civiltà in tutte le coste estese sull'oceano
Atlantico
Da questo sito NASA http://neo.jpl.nasa.gov/cgi-bin/db?rec=900443 si può notare chiaramente come le orbite della Terra e della
cometa si sono già intersecate
VR
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