I possibili rischi d'impatto cometario



La cometa 73P/Schwassmann-Wachmann 3 ha già lasciato l'orbita terrestre dal 27 Aprile, data in cui era nel punto più vicino al nostro pianeta e cioè a circa 2,5 milioni di km e non a 12 come ci hanno detto
La cometa, che è un corpo solido con una scia di circa 10 milioni di km formata da asteroidi rocciosi e gas congelati, ha "anticipato" l'arrivo del nostro pianeta intersecando la sua orbita appunto in quella data
Per fare un'esempio pratico del rischio che abbiamo corso immaginate due treni che si incrociano percorrendo tragitti ellittici: uno è la Terra, che fa la rivoluzione vera intorno al Sole in un'anno percorrendo circa 900 milioni di km e tracciando in pratica un cerchio lievemente ellittico, l'altro treno è la cometa che con un'orbita molto più estesa, che è di circa 12 miliardi di km compiendo un'ellisse molto accentuata
Quindi in pratica immaginiamo due treni che si incrociano ruotando tutti e due attorno ad un punto centrale
Noi (La Terra) viaggiamo nell'esempio a 100 km/ora (nella realtà la Terra viaggia a circa 100.000 km/ora) mentre l'altro treno viaggia a circa 150 km/ora (La cometa 73P/Schwassmann-Wachmann 3 viaggia nella realtà a circa 150.000 km/ora)
Nell'esempio il nostro treno Terra fa un giro circolare di circa 900 km, mentre il treno cometa compie un giro molto più ellittico e molto poco circolare, quindi con i due fuochi molto distanti e con un giro completo pari a circa 12000 km
Mentre noi stiamo arrivando all'incrocio l'altro treno ci anticipa arrivando un paio di minuti prima mentre noi siamo a solo 2,5 km di distanza dall'incrocio
Quindi quando il nostro treno Terra arriverà all'incorcio, l'altro treno cometa è già passato
Questo passaggio all'incrocio dalla simulazione NASA è avvenuto il 27 Aprile 2006, mentre nei giorni successivi e mentre sto scrivendo fino al 30 Maggio circa la Terra attraversa la sua coda formata da frammenti meteorici
Ora la Terra e la cometa sono a circa 10 milioni di km, (nell'esempio dei treni i km sarebbero 10) ma i frammenti della coda sono ancora sull'incrocio
Il rischi di una collisione con un frammento è quindi remota, ma immaginate che un vagone impazzito si sia sganciato dal treno che ci ha preceduto all'incrocio, e quindi ci potrebbe piombare addosso ad una velocità vicina a 150 km/orari (nella realtà sarebbe di una velocità di circa 40 km/secondo pari a circa 150.000 km/orari)
Un "confetto" dal diametro di 300 metri e con una massa di 800 milioni di tonnellate lanciato a quella velocità avrebbe un'energia cinetica pari a circa 40.000 bombe atomiche di 100 megatoni cadauna
Un'impatto sulla crosta terrestre lascierebbe un buco, e non un cratere, di varie centinaia di km e se impatta in pieno oceano è il meno dei mali, in quanto l'effetto è quello di ondate di tsunami con onde di altezze variabili dai 50 ai 300 metri, oltre a terremoti devastanti e di magnitudo superiore agli 8 gradi Ritcher in un raggio di 5000 km, poi esploderebbero quasi tutti i vulcani nelle aree vicine, soprattutto quelli sottomarini, ed il magna che fuoriesce creerebbe l'evaporazione dell'acqua dando origine a continue pioggie acide per decine di anni
In pratica uno scenario da incubo, ma minore di quello capitato 12456 anni fa quando uno di questi "confetti" dal diamtero di oltre 350 km impattò in pieno atlantico ribaltando addirittura l'asse terrestre e distruggendo qualsiasi civiltà in tutte le coste estese sull'oceano Atlantico
 
Da questo sito NASA http://neo.jpl.nasa.gov/cgi-bin/db?rec=900443  si può notare chiaramente come le orbite della Terra e della cometa si sono già intersecate
 
VR