TANGENTOPOLI ALL'ALFA DI ARESE - I COMPAGNI DI MERENDE RIFORMISTI



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Sent: Saturday, January 14, 2006 9:48 PM
Subject: TANGENTOPOLI ALL\'ALFA DI ARESE


> I COMPAGNI DI MERENDE RIFORMISTI
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> Articolo originale : http://italy.indymedia.org/news/2006/01/966185.php
>
>
> TANGENTOPOLI ALL'ALFA DI  ARESE
> Slai Cobas Alfa Romeo - cobas at inwind.it
> 02-44428529Saturday, Jan. 14, 2006 at 10:55 AM
>
> GIOVEDI MANIFESTAZIONE A SAN VITTORE DA FIORANI
>
> E ora si indaga sui suoli di Arese
>
>  FRANK CIMINI Milano. Si aggrava la posizione dell'ex numero uno di Unipol
Gianni Consorte. I pm milanesi sono insoddisfatti del contenuto della
memoria difensiva depositata dagli avvocati del manager sui conti esteri: la
prossima settimana sarà depositata la seconda parte della memoria che
cercherà di giustificare la consulenza da 50 milioni di euro fatta da
Consorte all'Hopa di Emilio Gnutti per l'operazione Telecom. I pm Greco,
Fusco e Perrotti non credono alla tesi della consulenza fin da quando
Consorte vi fece riferimento nell'interrogatorio del 27 dicembre scorso.
Tuttavia i magistrati decisero di dare all'indagato la possibilità di
provare le sue affermazioni. Gli intricati fili che legano la ex Popolare di
Lodi, la Hopa di Emilio Gnutti e Unipol si incrociano anche ad Arese, negli
stabilimenti Fiat. Proprietaria dell'area, infatti, è una immobiliare
controllata da Nazionale Fiduciaria, la società che è al centro di una
vicenda di sospette «plusvalenze realizzate in p
>  ochi giorni, guadagni facili ottenuti da un prestanome di Gianpiero
Fiorani, su società di Emilio Gnutti e con l'aiuto anche di Unipol».
Nazionale Fiduciaria detiene il 47,5% di Immobiliare Estate Sei. Gli altri
soci - secondo quanto ricostruito da Radiocor - sono alcune finanziarie (Cfg
Compagnia fiduciaria generale con il 20%, Fidelconsult compagnia fiduciaria
e di revisione con il 15% e Saffi fiduciaria finanziaria italiana con il
15%) e il parlamentare dell'Udc Riccardo Conti che detiene il 2,5% ed è ammi
nistratore unico. Immobiliare Estate Sei ha acquistato dalla Fiat nel 2000
per circa 500 milioni di euro i 2,5 milioni di metri quadrati dell'area
dell'Alfa Romeo di Arese e all'epoca la fiduciaria che controlla
l'immobiliare era in mano alla Hopa di Gnutti (tramite Criterium spa e
Ottofin spa). Hopa l'ha ceduta a Banca Valori (gruppo ex Popolare Lodi) nel
2004. La stessa Nazionale Fiduciaria è tuttora presente in Hopa con il
2,49%, in Fingruppo con il 6,16% e in Gp Fina
>  nziaria (la finanziaria della famiglia Gnutti) con il 23,5%. Unipol
detiene il 7,13% della holding bresciana guidata da Emilio Gnutti.
>  IlMattino
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>  Sabato, 14 Gennaio 2006
>
>  Sui terreni dell'Alfa spuntano i nomi di Gnutti e Fiorani
>
>  MILANO - Due milioni e mezzo di metri quadrati, il terreno su cui sorgeva
l'Alfa di Arese, furono venduti, secondo le ricerche effettuate dal
&quot;Sole-24 Ore&quot;, dalla Fiat a una immobiliare controllata da una
Nazionale Fiduciaria. Nel 2000 la transazione avvenne per l'equivalente di
500 milioni di euro. La fiduciaria che deteneva la partecipazione di
maggioranza era controllata dall'Hopa di Gnutti e nel 2004 è stata ceduta a
Banca Valori (del gruppo ex Popolare di Lodi). Ora è in corso un'inchiesta
della Procura.
>
>  A PAGINA 3
>
>
>  Sabato, 14 Gennaio 2006
>
>  RETROSCENA Proprietaria del terreno è una società al centro di una
complessa vicenda di operazioni che coinvolge i protagonisti delle scalate
>
>  Un intreccio Fiorani-Gnutti sull'Alfa di Arese
>
>  Milano
>  Gli intricati fili che legano la ex Popolare di Lodi, la Hopa di Emilio
Gnutti e Unipol si incrociano anche ad Arese, negli stabilimenti Fiat.
Proprietaria dell'area, infatti, è una immobiliare controllata da Nazionale
Fiduciaria, la società che, come rivelato dal Sole 24 Ore, è al centro di
una vicenda di sospette «plusvalenze realizzate in pochi giorni, guadagni
facili ottenuti da un prestanome di Gianpiero Fiorani, su società di Emilio
Gnutti e con l'aiuto anche di Unipol».
>
>  Nazionale Fiduciaria infatti detiene il 47,5% di Immobiliare Estate Sei.
Gli altri soci sarebbero alcune finanziarie (Cfg Compagnia fiduciaria
generale con il 20%, Fidelconsult compagnia fiduciaria e di revisione con il
15% e Saffi fiduciaria finanziaria italiana con il 15%) e l'onorevole
dell'Udc Riccardo Conti che detiene il 2,5% e ne è amministratore unico.
Immobiliare Estate Sei ha acquistato dalla Fiat nel 2000 per circa 500
milioni di euro i 2,5 milioni di metri quadri dell'area dell'Alfa Romeo di
Arese e all'epoca la fiduciaria che controlla l'immobiliare era in mano alla
Hopa di Gnutti (tramite Criterium spa e Ottofin spa). Hopa l'ha ceduta a
Banca Valori (gruppo ex Popolare Lodi) nell'aprile del 2004. La stessa
Nazionale Fiduciaria, inoltre, è tutt'ora presente in Hopa con il 2,49%, in
Fingruppo con il 6,16% e in Gp Finanziaria (la finanziaria della famiglia
Gnutti) con il 23,5%. Unipol detiene il 7,13% della holding bresciana
guidata da Emilio Gnutti.
>
>  I primi ad accendere i riflettori sulla Immobiliare Estate Sei e sulla
Nazionale Fiduciaria sono nel 2003 i rappresentanti dello Slai-Cobas Alfa
Romeo, che hanno anche organizzato diverse manifestazioni sulla vicenda.
Qualche mese fa, durante una protesta a Brescia, alcuni rappresentanti hanno
chiesto a Emilio Gnutti chi c'è dietro «l'affare Alfa» di Arese. Secondo
quanto riferiscono fonti Cobas, Gnutti ha risposto «non vi dico niente
perché sennò vi vergognate, non tanto voi quanto gli altri sindacati».
>
>  Punto di partenza delle operazioni immobiliari su Arese è il contratto
sottoscritto nel marzo 2001 da Conti con il gruppo americano Aig/Lincoln,
finalizzato allo sviluppo delle aree ex industriali. Il contratto prevede la
costituzione di una società mista tra i partner italiani e americani per la
realizzazione di un maxipolo logistico da 400 miliardi. Per l'insediamento
di Arese si prospetta così un futuro nella progettazione e produzione di
vetture a basso impatto ambientale (elettriche, a metano, Gpl, idrogeno).
Con la crisi della Fiat, a fine 2002, il progetto subisce una battuta
d'arresto. Viene poi siglato nel 2003 un accordo con i sindacati per la
nascita di un polo per la mobilità sostenibile. Di cui però, a tutt'oggi,
non c'è traccia. Che siano anche le vicende giudiziarie che coinvolgono i
soci della Nazionale Fiduciaria a bloccare le decisioni? Lo sospettano i
Cobas che da tre anni cercano di fare chiarezza. Due anni fa oltre 300
lavoratori dell'Alfa hanno presenta
>  to un esposto alla Procura della Repubblica di Milano. L'inchiesta è
nelle mani del pm Claudio Gittardi. Sarebbero state fatte nel 2003 alcune
perquisizioni ma nulla in seguito è trapelato.
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>  Il Gazzettino Online
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