Iniziativa: Le conseguenze delle guerre sui flussi migratori



Continua senza soste la guerra d’aggressione neocoloniale contro i popoli del Sud del mondo. Dopo l’Afghanistan, la Palestina e l’Iraq ecco adesso entrare nel mirino dell’imperialismo l’Iran e la Siria.

 

I signori del dollaro, dell’euro e della sterlina vogliono schiacciare l’area mediorientale per poter rapinare a costo zero le materie prime e per poter disporre di un’enorme quantità di lavoratori da sfruttare come schiavi.

Ma soprattutto l’intervento militare di Usa, Inghilterra, Italia ed Israele mira ad impedire che la resistenza delle masse sfruttate dell’Iraq e della Palestina contagi il resto della regione e si trasformi in un generale moto delle masse lavoratrici arabe ed islamiche contro l’imperialismo occidentale.

 

Intanto la guerra inizia a far sentire i suoi costi anche qui da noi in Italia ed occidente.

  • Costi economici: tagli alla sanità, alle pensioni, all’istruzione pubblica e a tutte le spese sociali mentre, al contrario, si investono sempre più soldi nelle spese militari
  • Costi politici: la guerra “esterna” è accompagnata da una guerra “interna” contro i diritti dei lavoratori e, in particolar modo, contro i diritti dei lavoratori immigrati (il “pacchetto Pisanu” ne è il più recente esempio)
  • Costi umani: sono più di duemila (e quasi tutti provenienti dagli strati poveri della società) i militari occidentali caduti sotto il fuoco della fiera resistenza irachena

 

Per discutere di tutto ciò

Per iniziare a collegare la lotta per i diritti dei lavoratori immigrati e italiani a quella contro la guerra

Per respingere la montante e razzista campagna contro gli immigrati e le popolazioni di fede islamica

 

VENERDI’ 13 GENNAIO 2006 ORE 18,30

ASSEMBLE PUBBLICA 

(verranno inizialmente proiettati due video sulla guerra in Iraq)

 

PRESSO LA CASA DEI DIRITTI NEGATI

Via Giolitti 212