Newsletter Conflitti




PeaceLink - Newsletter Conflitti
http://italy.peacelink.org/conflitti
Elenco articoli pubblicati dal 3 dicembre 2005

PER IL RILASCIO DI MUHSIN AL-KHAFAJI - PER LA CHIUSURA DEI CAMPI DI PRIGIONIA ANGLO-AMERICANI IN IRAQ
Cari amici,

E' stato detto che salvare una singola vita e' salvare l'umaita' intera. Vi prego, tenetelo a mente quando leggete il seguente appello.

Vi ringrazio.

Gabriele Zamparini
http://italy.peacelink.org/conflitti/articles/art_13926.html

I soldati italiani a Nassirya ci dimostrano che non sono in missione di pace, non sono neppure in missione non di pace. Sono li' per uccidere e alcuni lo fanno allegramente...
DEFINIRLI ORA MISSIONARI DI PACE POTREBBE RIVELARSI UNA BESTEMMIA.
(CHE DIO ABBIA MISERICORDIA DI NOI!)
http://italy.peacelink.org/conflitti/articles/art_13899.html

La porta d'ingresso alle prossime invasioni
COSTITUZIONE IRACHENA E PROCESSO A SADDAM HUSSEIN
Sono due i movimenti che rafforzano la strategia mediatica volta ad insabbiare i temi centrali di maggior importanza. Il primo: un'occupazione contraddistinta da violazioni del diritto internazionale, con crimini di lesa umanita' e bombardamenti a danni di civili c! he rimangono impuniti. Il secondo: far scomparire l'Iraq e trasformare l'assetto geografico del Medio Oriente.
http://italy.peacelink.org/conflitti/articles/art_13896.html

NIGERIA: PROCESSO CONTRO LEADER IBO: MILIONI DI PERSONE PROTESTANO CON UNO
SCIOPERO GENERALE NEL SUDEST DEL PAESE
La Nigeria minacciata da una prova di forza - Non bisogna tabuizzare
oltre il genocidio in Biafra
http://italy.peacelink.org/conflitti/articles/art_13874.html

IRAQ: SOLIDARIETA' CON I VOLONTARI DEL "CHRISTIAN PEACEMAKER TEAM" RAPITI A BAGHDAD Non aggiungiamo l'indifferenza alla violenza: impegnamoci tutti per i nostri
amici dei "Christian Peacemeaker Teams" e per la fine dell'occupazione
dell'Iraq
http://italy.peacelink.org/conflitti/articles/art_13845.html

CHE COSA VUOLE LA MAGGIORANZA DEGLI IRACHENI? CHE LE FORZE STRANIERE LASCINO IL LORO PAESE Qualunque sia il risultato che uscira' dalle elezioni del 15 dicembre prossimo, non c'e' dubbio che il nuovo governo iracheno non potra' non confrontarsi con la questione del ritiro delle truppe di occupazione dal paese, sotto la pressione dell'opinione pubblica.
http://italy.peacelink.org/conflitti/articles/art_13831.html

QUEL CHE RESTA DI GROZNY
Viaggio nella capitale cecena, detta «la terribile», dopo dieci anni di guerra La citta vecchia e' distrutta. Tra le macerie si sopravvive sorvegliati a vista dai militari in un anarchico proliferare di costruzioni La citta nuova sorge ai margini dell'antico centro. Ma non e' nient'altro che un immenso presidio militare al servizio di Mosca
http://italy.peacelink.org/conflitti/articles/art_13837.html