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L'umanità è in mano ai terroristi
- Subject: L'umanità è in mano ai terroristi
- From: "Valentino R" <semjase at tin.it>
- Date: Mon, 14 Nov 2005 14:34:25 +0100
30 dicembre 2002 h 23.31
Billy Da un lato c'è George Walker Bush, che di mestiere è il presidente degli Stati Uniti d'America, e insieme a lui ci sono anche altri potenti capi di Stato o ministri quali Joschka Fischer in Germania, Tony Blair in Inghilterra, Saddam Hussein in Iraq, Ariel Sharon in Israele, Arafat in Palestina e altre potenti persone insieme ai loro sostenitori nei vari governi e tra i popoli. Dall'altro ci sono inoltre i vari terroristi fondamentalisti religiosi, fanatici e pazzi oltre ai pazzi solitari. Tutti questi individui hanno una cosa in comune, e cioè che essi portano morte e rovina all'umanità e immensa devastazione e distruzione nel mondo, o perlomeno le favoriscono, anche se non direttamente partecipi. Allo stato attuale è il presidente degli Stati Uniti il più pericoloso, il più grande e il più potente protagonista e guerrafondaio del mondo, sotto al quale i diversi potenti dei vari paesi, come ad esempio l'Inghilterra e la Germania, assumono un immenso e devoto atteggiamento e si uniscono all'urlo di guerra degli americani, i quali strapperanno alla presunta organizzazione mondiale per la pace ONU l'approvazione per una guerra in Iraq, una guerra che avrà brutte conseguenze per tutto il mondo, e che potrà far precipitare l'umanità ed il suo pianeta in una mostruosa catastrofe a causa della quale innumerevoli vite umane potranno essere cancellate per sempre. E tutto questo verrebbe in definitiva scatenato da un unico uomo, chiamato George Walker Bush, per il quale ci si deve domandare quanta responsabilità sappia egli di avere nei confronti dell'umanità e del suo popolo, dal quale egli vuole spedire senza esitazione in una più che discutibile guerra migliaia di uomini e di donne come guerrieri e guerriere, in una guerra nella quale sia da parte americana che dalla presunta parte nemica, molte vite saranno perdute. Ma quanta bramosia di potere, quanta irresponsabilità e quanta paura e codardia deve effettivamente possedere un essere umano che con forza bruta accetti come inevitabile la perdita di vite umane, e che con un suo ordine e di chi è con lui, lasci che vengano distrutte le conquiste fatte dagli uomini, oppure che sia egli stesso a scatenare tutti questi mali, come usano fare effettivamente i vari terroristi, sia da soli che di gruppo. Ma di certo un guerrafondaio che trami per la guerra, come sta facendo il potente e dispotico statista G.W. Bush, non ha mai e poi mai il diritto di occupare una posizione di potere ai vertici. La stessa cosa vale per i potenti di tutti quei paesi che conducono lo stesso gioco e che lanciano il loro urlo di guerra che sa di sangue. Il loro obiettivo e scopo è soltanto coinvolgere altre nazioni nelle guerre, installarvisi e spargere morte, rovina e devastazione. Corresponsabili sono però anche tutti quei guerrafondai tra la popolazione che in coro sostengono l'intervento armato, pur non volendo direttamente partecipare alla guerra, come per esempio accade, almeno ancora per adesso, per la Germania e l'Inghilterra. Ne fanno parte anche tutti quei semplici cittadini che sostengono la guerra e si aggregano ai guerrafondai. E tutti quei potenti guerrafondai colpevoli, impauriti e vili che sono alla guida di governi insieme ai loro sostenitori e anche assieme a tutti quei cittadini stupidi che li sostengono, non sono in grado di rendersi conto quanta responsabilità abbiano verso la fomentazione della guerra o verso i loro atti criminali nei confronti dell'umanità. A molti manca la consapevolezza, la responsabilità, il buon senso, il cervello e la necessaria intelligenza per potersi rendere conto quale dimensione catastrofica possa avere il loro sostegno alla guerra, il farla scoppiare e il condurla. E individui che soffrono di tale deficienza non dovrebbero essere né votati dal popolo, né lasciati governare e nemmeno tollerati, anche quando loro stessi si autonominano e si appropriano di un incarico, oppure quando essi si mettono direttamente in una posizione di potere. E quei cittadini che danno retta a tutti questi elementi guerrafondai incapaci, rincretiniti e irresponsabili che gridano a favore di tutte le infamie e le degenerazioni politiche militari e settarie, e che si aggregano a questi assetati di sangue, anch'essi dovrebbero essere portati alla resa dei conti da parte di cittadini onesti responsabili e ragionevoli, per farli rispondere del loro irresponsabile aizzare alla guerra, delle loro azioni e delle loro grida codarde e piene di paura. Violenza genera altra violenza, guerra genera altra guerra, terrore genera altro terrore. Questo dovrà essere ben chiaro agli uomini della Terra. I potenti capi di Stato e guerrafondai devono essere deposti dal popolo e che mai siano eletti e che questi individui non possano inoltre raggiungere posizioni importanti. Neanche G.W. Bush dovrebbe occupare tale posizione di potere che gli è stata attribuita in modo superficiale e privo di responsabilità da una parte del popolo americano. Potere che viene usato per scopi bellici e di potere, mentre rimangono inascoltate le voci imploranti e ragionevoli provenienti da quella parte del popolo che si oppone a qualsiasi guerra e terrore e anche alla pena di morte, come del resto fanno anche miliardi di persone di buon senso in tutto il mondo che amano profondamente la pace. Voci però che non arrivano alle orecchie dei colpevoli e dei potenti, che nella loro tirannia, camminano di fatto senza scrupoli sopra i cadaveri di uomini, donne e bambini e sopra la distruzione di conquiste faticosamente raggiunte dagli uomini. Governanti potenti che seminano terrore devono essere destituiti dal popolo in maniera responsabile per i seguenti motivi: a tutta questa follia attuale può essere posto termine solamente se alla fine tutta l'umanità unita e compatta imparerà e rispetterà le leggi della vita e tollererà solamente governanti che non aspirino ad esercitare il loro potere e la loro tirannia, e che non cerchino il loro profitto personale ma che si adoperino effettivamente con disinteresse, con onestà, con modestia e sincerità per il popolo e che attraverso bontà pace e vera libertà creino la vera libertà. Per questo motivo il popolo deve votare persone ai vertici e tollerarle solamente se quotidianamente dimostrano di saper governare unicamente per il bene del popolo e per il bene di ogni singolo individuo, senza bramosia di potere e senza intascarsi profitti per loro stessi. Fonte originale dal sito di Eduard Billy Meier : http://it.figu.org/ |
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