RE: Mensile Soci Coop 2005

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RE: Mensile dei Soci Coop 
Gennaio/Febbraio 2005.

Spett.le CONSUMATORI COOP LOMBARDIA.
Carissimo Presidente Coop Italia.

Sono un socio Coop preoccupato della situazione economica che nel nostro paese sta degenerando a vista d' occhio.

I politici del bel paese non sembrano per nulla preoccupati fin tanto essi possono riscuotere il mensile che a mio avviso non meritano.

Badi bene che non faccio una questione di colore politico, poichè i problemi di oggi sono il frutto di gravi errori accumulati e non risolti che appartengono al passato in aggiunta agli errori politici presenti.

La Coop sembra preoccupata da una possibile perdita di mercato dovuta alle prospettive di conquista del mercato totale da parte di gruppi stranieri, più attenti alle politiche della qualità, dei prezzi, e della vita degli Italiani.

Sino ad oggi abbiamo avuto nel paese Illustrissimi e Capacissimi Dottori, Avvocati, Cavalieri, ecc., con meriti astratti e titoli di studio rilasciati da scuole che hanno trascurato l' insegnamento delle basi più elementari di comportamento nella Società.

In conseguenza di ciò, colossi industriali come la Fiat, l' Alitalia, la Cirio, la Parmalat, i Monopoli di Stato e tanti altri, hanno chiuso o sono in procinto di chiudere.

A mio avviso questo è il giusto prezzo di una politica economica e Giudiziaria che ha sempre cercato di prendere i propri cittadini ed i propri clienti per il fondo schiena.

La Fiat me ne aveva combinate tre scorettezze e molto gravi,  di conseguenza ho fatto la mia parte come tanti altri clienti bugerati e spero che chiuda per non raggirare altri sprovveduti affezionati.

L' Alitalia non è da meno, ne ha combinate di tutti colori.
Sembrerà impossibile, ma una volta mi sono fatto 10 ore in piedi rientrando da Johannesburg a Milano. Le vostre scuse non mi interessano. Compagnie come questa è bene che chiudano per evitare altri danni ai propri clienti affezionati e all' immagine del Paese.

Leggendo il Vostro Mensile Coop di Gennaio/Febbraio 2005, rilevo un articolo relativo ad una domanda posta da una Vostra gentile cliente, la quale chiede perchè il contadino produttore vende i pomodorini, l' uva, ecc. a prezzi decisamente stracciati di 20 centesimi al kilo, mentre questi prodotti arrivano al consumatore finale a costi proibitivi maggiorati oltre il mille per cento ??

Nella Sua Gentile risposta apparsa sul mensile di Gennaio/Febbraio 2005, non trovo nessuna pertinenza al problema di fondo come ad esempio rifornirsi direttamente dal contadino per abbattere le speculazioni intermedie o altre soluzioni possibili.
Sia ben chiaro, non ritengo la Coop responsabile di questa speculazione che da conti fatti circa il 70% di questi aumenti esorbitanti finiscono nelle tasche dello Stato.

Come ricercatore progettista, avevo offerto al Governo il frutto del mio lavoro relativo ad una importante scoperta che sfrutta l' Energia Naturale Gravitazionale per produrre Energia Elettrica con un risparmio di circa il 90% sui costi attuali praticati dal Monopolio Energetico Nazionale, che sta distruggendo la salute dei cittadini e la salute dell' eco sistema con l' impiego del Petrolio, il Carbone, il Gas Metano, e le scorie Radioattive che non sanno più dove ficcarle.

Il Governo passa la mia informazione al Ministero dell' Industria capitanato da Dottori,  
Avvocati, Cavalieri, ecc. i quali non si scomodano neanche a rispondere.
Sono troppo stanchi.

Perciò non lamentiamoci se il paese ha perso quel nazionalismo in seguito alle incompetenze di gestione che provengono dall' alto e alla non concorrenzialità nella produzione le cui responsabilità sono sempre politiche, che fa chiudere le nostre industrie, che distrugge il produttore contadino, che obbliga il cittadino cliente verso servizi e acquisti di prodotti stranieri più vantaggiosi in qualità e prezzo.

Tutta la mia famiglia compresi gli amici e conoscenti, abbiamo vetture straniere molto più efficienti ed economiche e facciamo la spesa presso gruppi stranieri, dove troviamo qualità, cortesia, e prezzi molto più favorevoli delle grandi strutture nazionali che prendono in giro i clienti.     

Il mio augurio più sincero per il bene degli Italiani, è fondato nella speranza che gli stranieri possano un giorno non lontano, impossessarsi anche della Giustizia Italiana che fa acqua da tutte le parti, di impossessarsi delle Istituzioni Italiane che sino ad oggi hanno fondato il loro benessere sulla speculazione, sull' imbroglio con il tacito consenso delle più alte cariche dello stato. 
Alludo in modo particolare alle grandi truffe delle case popolari e non mi pare che sino ad oggi vi sono state indagini o arresti contro i malfattori.

L' Italia di oggi si sforza inutilmente di competere con il resto del mondo facendo apparire informazioni non veritiere, usando le tecniche della disinformazione e le tecniche politiche perverse che risalgono ai tempi di Genghis Khan, mentre il resto del mondo progredisce e invade il nostro paese con prodotti di qualità: alimentari, importiamo persino il latte a metà prezzo, vestiario, indumenti, macchinari, ecc., a prezzi più che concorrenziali provenienti da tutti gli angoli impensabili del mondo, in special modo dall' Estremo Oriente, e purtroppo dobbiamo ammetterlo, ci hanno bagnato il naso. 

Mi auguro che la Globalizzazione ci insegni a migliorare il paese, soprattutto la classe  Politica e il sistema Giudiziario, senza tralasciare le rivendicazioni di gravi errori Giudiziari passati e recenti che pesano fortemente sul futuro del paese.

Cordiali saluti

Anthony Ceresa.




 



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