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Là dove la nube si alzava...
- Subject: Là dove la nube si alzava...
- From: Francesco Lauria <francescollauria at yahoo.it>
- Date: Wed, 21 Jul 2004 10:27:17 +0200 (CEST)
Là dove la nube si alzava Continua nonostante la drammatica crisi l'esperienza del villaggio misto arabo-israeliano: Nevè Shalom/Wahat as-Salam. http://francescolauria.blog.tiscali.it/dv1534723/ "Tutte le volte che la nube si alzava sopra la tenda, gli israeliti si mettevano in cammino; dove la nuvola si fermava, in quel luogo gli israeliti si accampavano (Nm 9, 17-18). Se si pensa ad un punto quasi desertico a metà strada tra Gerusalemme e Tel Aviv ecco facilmente ci può venire in mente qualche rastrellamento dell'esercito israeliano o il luogo dell'attentato di un kamikaze palestinese, morte, sangue, violenza, separazione. Niente di tutto questo. E' il luogo dove ormai più di trent'anni fa prese avvio "l'utopia difficile" di Nevè Shalom/Wahat as Salam, il villaggio israeliano i cui abitanti, arabi, ebrei, cristiani e musulmani hanno deciso di vivere insieme ed in pace nell'ottica della "convivialità delle differenze". Si tratta realmente di una esperienza controcorrente, in sé stessa un messaggio di speranza. Il villaggio è di molto cresciuto da quando con solo tre famiglie fu padre Bruno Hussar a scegliere un luogo della ex terra di nessuno antecedente alla guerra del 1967 per impiantarvi questo laboratorio di convivenza. Padre Hussar, domenicano, era di famiglia ebrea e partecipò al Concilio Vaticano II in qualità di esperto per l'ebraismo; è morto nel 1996 all'età di 85 anni. Oggi il villaggio è costituito da cinquanta famiglie, per metà ebree e per metà palestinesi (arabe e cristiane). Non è nemmeno ora una realtà a se stante, lontana dai drammatici eventi che purtroppo lo circondano. E' stata infatti realizzata una "Scuola della Pace" che è una vera e propria scuola elementare in cui non solo i bambini del villaggio, ma ben duecentocinquanta bambini della regione si confrontano con un apprendimento ben diverso dalle scuole infarcite di nazionalismo ed odio religioso che purtroppo si vanno diffondendo tra i due popoli. L'insegnamento è svolto nelle due lingue : ogni bambino cresce con la padronanza di entrambe. Un'altra realizzazione di "comunione" è la Dumia, la Casa del Silenzio. Si decise infatti, dopo approfondite discussioni, di costruire un luogo di preghiera in cui tutti potessero essere coinvolti, anche i non religiosi. Non fu una scelta semplice. La Casa del Silenzio è proprio questo un luogo neutro in cui tutte le persone possono pregare senza sentirsi fuori posto, in cui le differenze non vengono annullate, ma convivono. Ultimamente gli abitanti si stanno impegnando nella realizzazione del sogno di Bruno Hussar : un centro pluralistico spirituale in cui sia possibile studiare le scritture e tracciare percorsi di pace anche dal puto di vista teologico, accogliendo studiosi da tutto il mondo. Ovviamente il villaggio risente del clima infuocato che gli sta intorno. Esso è volutamente un "isola di coesistenza in una situazione di conflitto" è un esperienza limite, ma indica una via, difficile, ma possibile. Il conflitto non viene ignorato, ma si cerca di condividerlo. Di fronte a soluzioni opposte, senza futuro e senza prospettive come le costruzione di un muro di "berliniana" memoria che dividerà Israele dai territori. A circa otto anni dagli accordi di Oslo, il processo di pace tra israeliani e palestinesi fa registrare un collasso al quale nessuno sembra in grado di porre rimedio. I due popoli stanno sviluppando forme di conflittualità che in passato non si erano verificate, si sta scavando un solco di generazioni. In questa situazione l'impegno e l'esempio di Nevè Shalom/Wahat as-Salam nell'educazione alla pace ha un valore inestimabile. Soltanto due popoli convinti che nessuna operazione militare possa davvero "risolvere" il loro conflitto saranno capaci di esprimere dirigenti politici seriamente motivati ad accettare i necessari compromessi e a percorrere i difficili sentieri della riconciliazione. Francesco Lauria Per maggiori informazioni : Assocazione Italiana degli Amici di Nevè Shalom/Wahat as-Salam Via Bruschi 19 20131 Milano. Tel. 02 70602386- fax. 02 2664699 Riferimenti Nevè Shalom/Wahat Al-Salam ____________________________________________________________ Yahoo! Companion - Scarica gratis la toolbar di Ricerca di Yahoo! http://companion.yahoo.it
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